Il critico d’arte è guarito
- Tre mesi fa, aveva svelato di essere malato
- Adesso la lieta notizia: “E’ stata dura ma si può guarire”
- Il ringraziamento a medici e infermieri
Tre mesi fa, ospite del programma radiofonico “La Zanzara”, Vittorio Sgarbi aveva svelato di avere contratto il coronavirus a dicembre senza accorgersene e di avere il cancro. “Non c’è solo il Covid al mondo – aveva detto – Io ho avuto il Covid e ne sono uscito e ho un cancro alle pal*e e non ne sono ancora uscito. Certo che li ringraziamo i medici, ma per tutte le malattie”.
“Ho fatto delle analisi per la prostata – aveva raccontato – Ho un problema, cerchiamo di resistere. C’è un ingrossamento, c’è qualcosa che stanno analizzando. Non ho avuto metastasi di nessun tipo e la cosa è circoscritta. Sono abbastanza seguito”. Bisogna asportare un po’ di prostata? “Sì, credo di sì. Alla mia età accade. Ma quando me lo hanno detto ho reagito con grande serenità ed erano tutti sorpresi”, aveva concluso.
“Dal cancro si piò guarire, bisogna resistere”
Ieri il critico d’arte ha fatto sapere di aver sconfitto il cancro. “È stata dura, ma alla fine è andato tutto bene – ha scritto sui social – Ringrazio quanti si sono presi cura di me (non faccio nomi perché l’elenco sarebbe lungo) ed in particolare i medici e gli infermieri del reparto di Oncologia dell’Ospedale Regina Elena di Roma. Poi chi, ogni giorno, sta al mio fianco e fa i conti con i miei ‘sgarbi’. Ho provato la sofferenza fisica di chi combatte questo male, ma voglio dire che dal cancro si può guarire. Per questo, a chi sta affrontando una sfida come questa, dico: resistere, resistere, resistere! In cu*o alla balena. E alle capre”.