Enrico Papi torna in tv con “Sarabanda Celebrity” e in un’intervista a “Chi” confessa di aver vissuto dei “momenti delicati” con la moglie Raffaella Schifino. “Chi fa questo lavoro non è normale – esordisce – Chi ha a che fare con me deve essere ben predisposto. Mia moglie è predisposta”. Nel 2026 il conduttore festeggerà i suoi 30 anni con Mediaset. “Era il 1996 – ricorda – mi chiamò Silvio Berlusconi, pensavo che fosse uno scherzo e mi disse di sostituire Vittorio Sgarbi, che faceva Sgarbi quotidiani e di fare Papi quotidiani. Ero uno sconosciuto, dissi: Ma come si fa?”. Ad un certo punto, però, Enrico Papi ha scelto di allontanarsi per un po’ dalla tv perché “sentiva di non poter lavorare come voleva”.

“Sono stato sette anni in America, allontanandomi dalla tv ho rischiato”
“Sono uno di quelli che si è fermato, ha lasciato la tv e si è cresciuto i figli – racconta il conduttore – fra tanti che lo dicono e non lo fanno. Io non l’ho detto e l’ho fatto. Sono stato sette anni in America”. Ogni scelta però ha una conseguenza come spiega lui stesso: “E’ stato un errore, perché l’essermi fermato ha dato l’agio ad alcuni di poter dire: ‘Non lo fanno più lavorare’ e questo mi è dispiaciuto. Del resto, se non sei in tv, non esisti. La gente, quando ti incontra, ti chiede: ‘Ma ora tu che stai facendo?’, come se non ci fosse una vita fuori dalla tv”. “Sono andato lontano e per molto tempo, e facendolo ho rischiato – ammette – Dall’altra parte ho studiato la tv americana, l’intrattenimento, ho portato qualche format in Italia”.
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Enrico Papi: “Con mia moglie momenti delicati, però alla fine torniamo dentro il nostro mondo”
Nel 2023 Enrico Papi ha festeggiato le nozze d’argento con Raffaella Schifino da cui ha avuto due figli, Rebecca e Jacopo. Entrambi sono appassionati, a loro modo, di tv. “Jacopo è eclettico – confida – gli piace stare davanti alle telecamere e poi si trasforma: lo vedi così, che è ancora quasi un bambino, poi lo vai a vedere a teatro, è un mostro (…) A mia figlia Rebecca, invece, piace stare dietro le quinte, ha avuto sì proposte per fare tv in America. Ma è una che dice sempre di no”. Il conduttore torna indietro con la memoria al primo incontro con la consorte avvenuto in discoteca: “Abbiamo parlato tutta la sera, ero rimasta colpita da questa sua attenzione nei miei confronti. Anni dopo mi ha confessato che era rimasto così a lungo e così attento perché, a me, avendo una mini di jeans piuttosto stretta, si vedevano le mutande”. Enrico Papi ammette che, nel corso degli anni, con la moglie “ci sono stati dei momenti più delicati, come per tutti, credo”. “Ma alla fine io e lei ci rendiamo conto che ci sono affetti e sentimenti e vita vissuta che ci riportano sempre nella stessa direzione, dentro il nostro mondo”, spiega.

Quando Enrico Papi disse: “L’essere umano non è nato per essere monogamo”
Tempo fa il conduttore aveva dichiarato a “Chi” che “la fedeltà appartiene allo spirito, non al corpo. L’essere umano non è nato per essere monogamo (…) La fedeltà, per come la intendiamo noi, non esiste. Quelli che dicono il contrario mentono sapendo di mentire”. “Il tradimento è sopravvalutato, poi chiaramente tutto dipende dall’entità del tradimento stesso – aveva aggiunto– Raffaella sa perfettamente che sono attratto dalla bellezza e che sono curioso per natura. Con questo non sto dicendo che siamo una coppia libertina ma nel nostro rapporto non regna l’ipocrisia. Nessuno è proprietario dell’altro. Quando vedo i profili di coppia, che sia su Instagram o su WhatsApp, tremo”. Enrico Papi aveva così risposto al giornalista che gli chiedeva se potesse definirsi fluido: “Assolutamente, anche se non credo nelle etichette. Io sono un esteta, vado oltre”.