Fabrizio Cek ha tentato il suicidio: il tiktoker è grave

Fabrizio Cek ha tentato il suicidio: il tiktoker palermitano è grave

Daniela Vitello

Fabrizio Cek ha tentato il suicidio: il tiktoker palermitano è grave

| 03/06/2025
Fabrizio Cek ha tentato il suicidio: il tiktoker palermitano è grave

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Il tiktoker palermitano Fabrizio Cek è ricoverato in gravi condizioni al Trauma Center di Villa Sofia a seguito di un tentato suicidio. Stando a quanto riporta “Il Quotidiano di Palermo”, qualche giorno fa il 33enne ha tentato di togliersi la vita lanciandosi dal quarto piano della sua abitazione nel quartiere Zen. Fabrizio Cek è diventato popolare sui social, in particolare su TikTok, grazie a video ironici, semplici e spontanei, spesso girati per le strade del rione in cui vive. Il suo tratto distintivo è l’intercalare “Cek”, da cui ha preso anche il soprannome che l’ha reso riconoscibile in rete.

Con oltre 18.000 follower su TikTok e una presenza attiva anche su Facebook e Instagram, il 33enne ha costruito nel tempo una piccola community che lo segue con affetto per la sua autenticità, il suo accento marcato e il suo modo diretto di raccontare la quotidianità in una periferia spesso dimenticata. Nonostante il tono leggero e ironico dei suoi contenuti, il giovane non ha mai nascosto le sue fragilità, né il peso di una quotidianità spesso difficile.
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Fabrizio Cek (Foto TikTok)

Fabrizio Cek, un malessere profondo dietro il tentato suicidio

Dietro i sorrisi, infatti, si nascondeva un malessere profondo. Fabrizio Cek è stato spesso bersaglio di insulti, derisioni e minacce, soprattutto online. Episodi di cyberbullismo che lo hanno profondamente segnato e che, secondo quanto riportato da diversi media locali, potrebbero aver contribuito al gesto estremo compiuto qualche giorno fa. La tragedia ha scosso l’opinione pubblica, generando una forte ondata di solidarietà sui social. In tanti, tra utenti comuni e altri influencer, hanno condiviso messaggi di affetto e vicinanza, descrivendolo come “un ragazzo buono”, “una vittima della crudeltà digitale” e “un’anima vera in un mondo finto”. La vicenda di Fabrizio Cek apre un dibattito importante sul peso delle parole in rete e sulle responsabilità che ognuno ha nel contribuire a un ambiente digitale più sano. Oggi più che mai, la sua storia ci ricorda che dietro ogni profilo social si nasconde una persona vera, con emozioni, sogni e vulnerabilità.

Se stai vivendo una fase di crisi e di disagio profondo o se conosci qualcuno che sta vivendo questa condizione, puoi contattare Telefono Amico Italia, tutti i giorni dalle 10 alle 24.00 al numero di telefono 02 2327 2327.


Pubblicato il 03/06/2025 18:05

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