Nel 2008 Elisa del Mese balzò agli onori della cronaca per essere stata la prima fan a sfilarsi il reggiseno durante un concerto di Vasco Rossi mentre il rocker di Zocca intonava “Rewind”. Quel gesto, provocatorio ma al tempo stesso goliardico, è diventato una sorta di tradizione per i fan del cantante emiliano e affonda le radici nel mito del rock anni ’80 e nell’immagine di Vasco come icona di trasgressione e libertà. Tale rituale, che si ripete da decenni, non è solo un omaggio al carisma dell’artista, ma anche un’espressione sfrenata di entusiasmo, partecipazione e senso di appartenenza a una comunità che si riconosce nello spirito libero del Blasco. Un momento simbolico che, tra musica e folla in delirio, racconta quanto il legame tra Vasco e il suo pubblico vada oltre le regole del concerto tradizionale.
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“Con gli anni mi sono accorta che sempre più ragazze restavano in topless”
Il 19 settembre 2008 a Bologna Elisa del Mese si sfilò il reggiseno e lo lanciò verso il palco in mezzo a 80mila fan della tournée “Il mondo che vorrei”. “Ero sopraffatta dalla gioia – racconta – È stato un atto di libertà, sorretto dall’incoscienza dei 20 anni – spiega la donna in un’intervista a “Leggo” – Con gli anni mi sono accorta che sempre più ragazze restavano in topless. Ma la maternità di quel gesto non era ancora così nota. Poi al Modena Park, trasmesso anche in diretta tv, divenne un vero e proprio caso mediatico, accompagnato da parecchie polemiche. In quell’anno lavoravo a Radio2, è bastato confessarlo una volta al mio collega giornalista che l’hanno saputo tutti”.

Elisa del Mese, la prima fan che si sfilò il reggiseno: “Lo rifarei ma solo sul palco con Vasco Rossi”
Oggi Elisa del Mese ha 37 anni, è autrice televisiva e di cinema e rifarebbe quel gesto “solo sul palco con Vasco”. “Altrimenti no, proprio per una questione di stile. Perderebbe spontaneità”, spiega. Nessun pentimento, anzi la donna si dice fiera per due motivi: “La prima è che amo Vasco. Per me è la quinta essenza dell’arte. Poi perché quel gesto mi rappresenta appieno: sono libera, ribelle e disinibita”.
Dal 2008 ad oggi Elisa del Mese non ha mai incontrato il suo idolo ma è convinta che prima o poi accadrà: “So che Vasco mi conosce, perché sono nel documentario di Netflix e anche in altre riprese – racconta – E persone molto vicine a lui me l’hanno confermato. Aveva anche condiviso il mio speech ‘Nata Fan’ – in scena al Franco Parenti di Milano, nel 2019 – sui social. Credo che ne abbia viste tante sia di tette che di gente che ha fatto follie per lui. Sono importante, ma non così tanto”.

“Il mio fidanzato ironizzò: ‘Meglio davanti ad 80mila che davanti a uno solo’”
A proposito di follie, nel 2009 Elisa del Mese prese “un taxi alle 5 del mattino per arrivare al concerto del primo maggio. Era l’anno dopo il topless, gli altri fan mi trattavano come se fossi una divinità”. I suoi genitori, si scopre, hanno reagito diversamente dopo il suo gesto. Se la madre rivendica la sua scelta “con grande gioia”, il padre non fece i salti di gioia dal momento che “all’epoca ricopriva una posizione abbastanza in vista”. “Il mio fidanzato, quando gli dissi che il video sarebbe finito nel Dvd ufficiale ironizzò: ‘Meglio davanti ad 80mila che davanti a uno solo’”, aggiunge.

La 37enne ha assistito a 60 concerti e la sua canzone preferita è “Gabri”
Elisa del Mese racconta cosa fa oggi: “Dopo tanta radio e tv, scrivo podcast e serie tv. Sto lavorando ad un progetto che racconta la frammentazione interiore dopo la fine di un amore che spero vedrete presto (…) Sto lavorando ad un progetto in cui vorrei intervistare dei personaggi famosi e chiedere loro: qual è stato il ‘gesto rock’ della tua vita?”. La 37enne ha assistito a 60 concerti di Vasco Rossi e la sua canzone preferita è “Gabri”, il brano che il rocker dedicò a Gabriella Sturani, la donna da cui ebbe il figlio Lorenzo. Vasco Rossi e “Gabri” sono stati insieme due anni, dal 1983 al 1985. La donna è morta a marzo del 2024.