Esplode il caso Visodent. Dopo l’allarme scattato a Catania si moltiplicano in tutta la Sicilia le segnalazioni dei pazienti della catena di studi dentistici che ha chiuso improvvisamente i battenti dopo aver ricevuto pagamenti anche per migliaia di euro senza mai terminare o, peggio ancora, iniziare le cure odontoiatriche pattuite. Il meccanismo era sempre lo stesso: prima la proposta di cura a prezzi imbattibili, poi la stipula di un finanziamento anticipato, il versamento della quota in contanti, gli appuntamenti continuamente rinviati e infine la serranda calata. Centinaia di persone, tra Palermo e Catania, si sono ritrovate con una porta chiusa in faccia. Federconsumatori Sicilia annuncia battaglia al fianco delle vittime.
Del caso si è discusso giovedì 5 giugno a “Pomeriggio Cinque”.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK

Sicilia, le testimonianze delle persone che si erano affidate a Visodent
L’inviata Giuliana Zanca ha dato voce ad alcune delle innumerevoli vittime. “Generalmente chiamavano il giorno prima il paziente per ricordare l’appuntamento. A me la telefonata non è arrivata. Arrivo qui e trovo tutto chiuso”, ha raccontato un uomo. “C’è gente che si ritrova senza denti, senza poter mangiare”, ha sottolineato la giornalista. Una ricostruzione confermata dalla testimonianza di una donna: “Mangio tutto frullato, passato. Tra l’altro ho dei noduli alla tiroide e ho difficoltà ad ingerire. Con il finanziamento ho pagato quasi 3mila euro. Sono venuta qua e ho trovato tutto chiuso”. “Non posso mangiare – ha detto un’altra paziente che si era affidata a Visodent – In totale ho speso 15mila euro. Tutto fatturato. Era il sogno della mia vita, avevo un problema di parodontosi e avevo perso i denti. Mi hanno fatto un lavaggio psicologico dicendomi che era colpa mia. Ho una barra di metallo che mi sta bucando la gengiva”.
LEGGI ANCHE: Anziana mummificata in casa, il figlio diceva: “È in una casa di riposo”

Una paziente si è incollata un dente con l’Attak: “Mi è caduto quattro volte”
L’inviata di “Pomeriggio Cinque” ha dato la parola ad una donna che è arrivata ad incollarsi un dente con l’Attak. “Ho i provvisori, aspettavo i definitivi e mi hanno lasciato in asso – ha spiegato – Il dente di sopra, davanti, è caduto quattro volte. Sono venuta due volte, me l’hanno riparato e per altre due volte l’ho perso. Ho dato a Visodent 4mila euro”. “La cosa più grave è che la persona a capo di tutto questo, un siciliano, nel 2016 è stata arrestata in Spagna – ha ricordato una paziente che ha perso 3mila euro – Prima si facevano chiamare Vitaldent, sono andati in fallimento e poi hanno riaperto come Visodent”.