Marina Berlusconi: "Mio padre perseguitato anche da morto"

Marina Berlusconi: “Mio padre perseguitato anche da morto”

Daniela Vitello

Marina Berlusconi: “Mio padre perseguitato anche da morto”

| 17/07/2023
Marina Berlusconi: “Mio padre perseguitato anche da morto”

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“La persecuzione di cui mio padre è stato vittima, e che non ha il pudore di fermarsi nemmeno davanti alla sua scomparsa, credo contenga in sé molte delle patologie e delle aberrazioni da cui la nostra giustizia è afflitta”. Marina Berlusconi dice la sua sulla riforma della giustizia sulle pagine de “Il Giornale” in un articolo scritto di suo pugno. La presidente di Fininvest e Mondadori porta la sua “testimonianza” e una “denuncia, innanzitutto come figlia” a distanza di poco di più di un mese dalla morte di Silvio Berlusconi. “Abbiamo diritto a una giustizia che, come si legge nelle aule di tribunale, sia ‘uguale per tutti’. Per tutti, senza che siano certe Procure a decidere chi sì e chi no”, sentenzia.

Marta Fascina, Pier Silvio e Marina Berlusconi

“Nel Paese il conflitto tra magistratura e politica è più vivo e violento che mai”

Marina Berlusconi pone l’accento sull’inchiesta della Procura di Firenze sulle stragi del 1993-94 che “ha aspettato giusto un mese dalla sua scomparsa, la Procura di Firenze, per riprendere imperterrita la caccia a Berlusconi, con l’accusa più delirante, quella di mafiosità. Mentre nel Paese il conflitto tra magistratura e politica è più vivo e violento che mai”. “Siamo incastrati in un gioco assurdo, che ci costringe a un eterno ritorno alla casella di partenza – è il parere di Marina Berlusconi – È una sensazione sconfortante, perché sembra che ogni ipotesi di riforma diventi motivo di scontro frontale, a prescindere dai suoi contenuti. Sia ben chiaro, spetta solo a politica e istituzioni, nel rispetto del dettato costituzionale, affrontare problemi gravi come questo. Sento però la necessità di portare una testimonianza, e una denuncia, innanzitutto come figlia”.

Maurizio Vanadia, Carla Dall’Oglio, Marina e Silvio Berlusconi (Foto ‘Chi’)

“L’avviso di garanzia garantisce che l’indagato venga subito messo alla gogna”

“È una storia che vede una sia pur piccola parte della magistratura trasformarsi in casta intoccabile e soggetto politico, teso solo a infangare gli avversari, veri o presunti – continua – L’avviso di garanzia serve così solo a garantire che l’indagato venga subito messo alla gogna: seguiranno le canoniche intercettazioni, anche le più lontane dal tema dell’inchiesta. Ma tutto serve a costruire la condanna mediatica, quella che sta loro davvero a cuore, prima ancora che il teorema dell’accusa venga vagliato da un giudice terzo. Un meccanismo diabolico, questa tenaglia pm-giornalisti complici che rovina la vita ai diretti interessati ma anche condiziona, e nel caso di mio padre si è visto quanto, la vita democratica del Paese, avvelena il clima, calpesta i più sacri principi costituzionali”. E’ un “fine pena mai”. Nemmeno con la morte.
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Silvio Berlusconi con la figlia Marina e la fidanzata Marta Fascina (Foto Instagram)

“Chi ha davvero il senso dello Stato deve fare qualche passo importante”

“Ci sono ancora pm e giornalisti che insistono nella tesi, assurda, illogica, molto più che infamante, secondo cui mio padre sarebbe il mandante delle stragi mafiose del 1993-94. È qualcosa di talmente enorme che fatico perfino a scriverlo – conclude – Contro Cosa Nostra nessun altro esecutivo ha mai fatto tanto. Ma tutto questo non basta. La lettera scarlatta giudiziaria che marchia l’avversario resta indelebile, gli sopravvive. E il nuovo obiettivo è chiaro: la damnatio memoriae. No, purtroppo la guerra dei trent’anni non è finita con Silvio Berlusconi. E non riguarda di certo soltanto lui. Perché un Paese in cui la giustizia non funziona è un Paese che non può funzionare. Non m’illudo che, dopo tanti guasti, una riforma basti a restituirci alla piena civiltà giuridica. Ma penso, e spero, che chi ha davvero il senso dello Stato debba fare qualche passo importante. Non dobbiamo, non possiamo rassegnarci”.

Pubblicato il 17/07/2023 17:21

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