Non c’è intervista in cui Francesca Pascale non menzioni colui che ancora oggi considera il grande amore della sua vita, ovvero Silvio Berlusconi. La 39enne napoletana fa il nome del leader di Forza Italia scomparso il 12 giugno 2023 anche nel salotto di “Storie al bivio show”, nella puntata che andrà in onda martedì 24 giugno in prima serata su Rai2. L’attivista per i diritti civili delle persone appartenenti alla comunità LGBT+ taglia invece corto su Paola Turci con cui nel 2022 si era unita civilmente a Montalcino. Due anni dopo, le due hanno deciso di prendere strade diverse. “Di Paola Turci non c’è bisogno di dire nulla. Se non sei in un posto felice è meglio andartene. Non è facile – si limita a dire – Io ci sono riuscita perché mi sono ispirata a una donna che stimo e mi dà grande forza, Marina Berlusconi”.
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Francesca Pascale: “Non avrei mai sposato Berlusconi, avevo troppo rispetto per i suoi figli”
Con Silvio Berlusconi al quale è stata legata per quasi 15 anni, Francesca Pascale non ha mai parlato di matrimonio. “Ma una cosa è certa. Non lo avrei mai sposato, né con una festa simbolica né davanti al sindaco, perché avevo troppo rispetto per i suoi figli. Per me Marina, Pier Silvio e gli altri venivano prima di tutto”, afferma lanciando una stilettata a Marta Fascina e alle sue “quasi nozze” con l’ex Cavaliere. La 39enne racconta a Monica Setta il primo bacio con annessa prima volta con il leader azzurro. Accade una sera ad Arcore, mentre guardavano la tv.
Fu Francesca Pascale a prendere l’iniziativa e a baciarlo. “Gli dissi: ‘Ti desidero’ – racconta – Lui mi guardò perplesso: ‘Potrei essere tuo padre, forse tuo nonno’. Non mi lasciai incantare e passammo la nostra prima appassionata notte d’amore. Il mattino dopo trovai uno splendido brillante, ma soprattutto un uomo che voleva stare con me, capirmi, curare perfino le ferite del cuore provocate da mio padre nella mia infanzia. Giocavamo ed eravamo complici. Io ero gelosissima e lui buttava fuoco sulla mia furia disseminando casa di biglietti dove scriveva ‘Cara Sofia, stanotte Francesca non ci sarà e starò con te’. Facevo scenate e lui ridendo, ‘ma non capisci che Sofia non esiste? Ti prendo in giro'”.
Il difficile rapporto con il padre: “Nessuno più nella vita mi potrà fare male dopo lui”
Francesca Pascale aveva parlato del difficile rapporto con il padre durante un’ospitata a “Belve”. “Nessuno più nella vita mi potrà fare male. L’ha fatto solo mio padre – aveva confessato a Francesca Fagnani – Come tutte le bambine sono stata anche io innamorata di mio padre, ma quella fiducia che una bambina ha verso il proprio papà è stata ingannata, tradita, mortificata dal suo modo violento e disamorato di trattarci. Ci sono stati atteggiamenti violenti, ma preferisco tenerlo per me. Com’è oggi il rapporto con mio padre? Non esiste”.
“In fin di vita mia madre mi disse: ‘Sono contenta che ami Silvio, ma proteggiti'”
Corteggiata dal Movimento 5 Stelle e da Matteo Renzi, Francesca Pascale rivela nel salotto di “Storie al bivio show” di scegliere Italia Viva. “Io sono e morirò berlusconiana, ma stimo Renzi perché si occupa di diritti civili, un democratico progressista – spiega – Per tanto tempo il partito di Silvio mi ha fatto la guerra. Sembrava fossi il grande male, perché ho dichiarato la mia omosessualità, fumo marijuana e non sono ipocrita. Ho amato Silvio più della mia vita e fu forse solo mia madre a capirlo per prima. Era in fin di vita, mi strinse a sé dicendomi: Sono contenta che lo ami, ma proteggiti”. “Chi porterei sulla famosa isola deserta? Il generale Vannacci, Pillon e Adinolfi. Ma poi li lascerei lì e tornerei solo con due donne, Michela Murgia e Samantha Cristoforetti”, conclude.
