Marco Bocci parla della sua malattia: “La mia più grande paura è..."

Marco Bocci parla della sua malattia: “A volte non so con chi sto parlando”

Germana Bevilacqua

Marco Bocci parla della sua malattia: “A volte non so con chi sto parlando”

| 26/02/2025
Marco Bocci parla della sua malattia: “A volte non so con chi sto parlando”

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Marco Bocci parla della sua ripresa dopo la scoperta di una malattia che ha cambiato la sua vita e quella della sua famiglia. In questo periodo, l’attore è in giro per promuovere il suo ultimo libro, un romanzo dal titolo “Nelle tue mani, nella sua pelle” pubblicato da Salani Le Stanze. In un’intervista a “Vanity Fair” rivela: “Quello che mi turba è riuscire a raccontare nella maniera giusta quello che ho nella testa: mettere in fila le parole e i pensieri è qualcosa di estremamente ansiogeno, per me. Anch’io, come tutti, sono uno di quelli che si atteggia che non gli importi e poi invece, per vivere serenamente, ha bisogno di trovare le proprie sicurezze negli altri. Tutti vogliamo sentirci apprezzati e desiderati, anche se per buona parte della mia vita ho convissuto con la certezza di stare sulle scatole a chiunque incontrassi, poi ho capito che non era così”.

“Quando sono cresciuto e ho iniziato a comprendere delle cose del mio carattere in maniera più precisa. Dopo una certa età ho iniziato a chiedermi per quale motivo dovessi stare sulle palle a delle persone che neanche mi conoscevano – aggiunge -. Oggi ho la maturità di riconoscere che il primo ad avere i pregiudizi verso di me ero io”.
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Marco Bocci (Foto Instagram)

“Mi sono fatto seguire dagli psicologi, è stato un bel toccasana”

Marco Bocci spiega come ha affrontato la paura di non piacere: “Battendo in ritirata. È un bene che oggi mi faccia meno problemi di un tempo: riesco a farmi invadere e condizionare molto meno dalla mia mente. Spesso in passato ho schivato tutti pensieri e le preoccupazioni che mi opprimevano mettendole in un angolo del cervello e facendo finta che non esistessero. Se, però, le cose non le affronti piano piano il cervello si riempie di scatole e, se non ne butti nessuna, non hai più spazio per metterne altre”. Poi aggiunge: “Mi sono fatto seguire dagli psicologi è stato un bel toccasana, perché in questa fase della mia vita sto finalmente iniziando ad accettare me stesso per quello che sono”. L’attore ammette che oggi ad affliggerlo sono alcuni pensieri come: “I miei figli che crescono e iniziano a guardarmi con giudizio, il lavoro da organizzare, la salute delle persone cui voglio bene, i genitori che invecchiano, la casa da gestire, il produttore che non riesco a convincere a finanziare un film in cui credo”.

Parlando della sua giovinezza dice: “Da ragazzino ho fatto qualsiasi tipo di esperienza, anche se le sostanze non sono mai servite per ottenere una nuova prospettiva delle cose: erano una cretinata e basta. Sono, però, stato fortunato. Perché, in maniera totalmente naturale, sono stato catturato, preso e travolto da qualcosa di più grande che mi ha fatto dimenticare quei bisogni che, ripeto, erano uno svago e non una fuga”.

Laura Chiatti e Marco Bocci (Foto Instagram)

“Avere i propri spazi è fondamentale in una coppia ed è importante non invaderli”

Marco Bocci ha lasciato l’Umbria da giovanissimo per trasferirsi a Roma. “Ero così pieno di stimoli, di idee, di gente e di cose da fare che mi sentivo potentissimo – ricorda – È stato allora che è cambiato tutto. Ho capito che avrei fatto questo mestiere intorno ai 30 anni. Dopo aver convissuto con tanti punti interrogativi e in mezzo a tanti concorrenti, a un certo punto ho iniziato a non pensare più a un possibile piano B: è stato il momento in cui ho iniziato a credere che quella fosse la strada giusta per me. Confermata dall’impegno in serie che hanno avuto molto successo e che hanno fatto circolare il mio nome nell’ambiente”. L’attore è sposato con l’attrice Laura Chiatti dal 2014, insieme hanno due figli, Enea e Pablo. Dei rapporti a due dice: “Credo che avere i propri spazi sia fondamentale in una coppia, così come è importante rispettarli e non invaderli. Mi piace, dopo tanti anni, avere l’idea che ci sia sempre qualcosa che non conosco della persona che ho al mio fianco: il dubbio e la perplessità sono qualcosa che ci tiene vivi. Altrimenti ci appiattiremmo”.

“Quando magari capita di vedere una serie insieme e scorgo Laura immersa nei suoi pensieri, non mi viene di chiederle a cosa stia pensando: mi viene spontaneo rispettare il suo spazio perché è giusto che quel momento sia solo suo”, racconta.

Laura Chiatti, Marco Bocci e i loro figli (Foto Instagram)

Marco Bocci, la malattia e l’intervento: “Dopo 20 giorni dalla dimissione, ho fatto a pugni tre volte”

L’attore nel 2018 è stato colpito da un’encefalite che lo ha costretto a subire un intervento chirurgico. Parlando di ricordi dice: “Il passato viene sempre a galla e, per quanto proviamo a dimenticarlo, farà sempre parte di noi. Io, purtroppo, tante cose del passato le ho chiuse involontariamente: avere una memoria solo a breve termine, in questo, è stato amaro. È stato e continua a essere complicatissimo. Non sapere spesso con chi stai parlando può essere devastante, ed è per questo che mi preparo in maniera maniacale prima di incontrare qualcuno. A parte questo, ci sono cose chi mi piacerebbe dimenticare. Come la malattia di mia madre, che farei volentieri scomparire dalla mia mente”. Marco Bocci ricorda i momenti più duri dopo la scoperta della malattia. “Dopo l’intervento cui mi hanno sottoposto, i medici hanno detto ai miei famigliari che sarei potuto essere aggressivo, inappetente e insonne. Il risultato è stato che, dopo 20 giorni dalla dimissione, avevo fatto a cazzotti con tre persone anche se sono la persona più pacifica della terra. Il momento in cui mi sono ricordato di avere due figli me lo porterò sempre nel cuore”.

L’attore confessa poi qual è la sua paura più grande. “Di restare solo. I miei figli stanno crescendo e stanno iniziando ad avere, pian piano, un altro rapporto con me: mi immagino il momento in cui non circoleranno più per casa e mi tratteranno male e un po’ mi rattristo. Un po’ soli, però, lo siamo sempre. Anche se ho Laura e tanti amici vicino, la paura della solitudine è veramente forte in me”, conclude.

Pubblicato il 26/02/2025 15:19

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