Il padre in carcere, la morte prematura dei genitori, la vittoria nella prima iconica edizione del “Grande Fratello”: Cristina Plevani riavvolge il nastro dei ricordi nel salotto di “Verissimo” pronta a sbarcare in Honduras come concorrente della 19esima edizione de “L’Isola dei Famosi”. “Dopo tanti anni esco dal sarcofago e sono di nuovo qua – racconta a Silvia Toffanin – Non voglio essere la Cenerentola triste di 25 anni fa, voglio essere leggera”. Nata sul lago d’Iseo nel 1972, nel 2000 Cristina Plevani lascia il suo lavoro di bagnina ed entra nella Casa di Cinecittà. Figlia unica, ha 22 anni quando il padre se ne va, 24 quando la stessa sorte tocca alla madre.
“Io mio padre l’ho adorato, guai a chi tocca i miei genitori – spiega – Dopo il ‘Grande Fratello’ era capitato che un signore mi mandava lettere dicendo che era il mio vero padre. Una volta me lo sono trovato anche fuori casa, era convintissimo di essere il mio vero padre. Ho urlato e ho fatto uscire tutto il vicinato. Papà non era un padre come tutti gli altri, crescendo e andando a scuola vedevo che papà aveva una routine particolare. Quando avevo 11 anni gli hanno sparato. Sono nella mia cameretta, sento che papà arriva a casa. Era tardi, per i miei genitori stavo dormendo, solo che io sento tutto. Sento che mamma chiede ‘cosa è successo?’ finchè lui dice ‘mi hanno sparato’. Arriva l’ambulanza, lo portano via, mamma mi sveglia e mi racconta una bugia”.

Cristina Plevani: “All’inizio mio padre non voleva che lo andassi a trovare in carcere”
“Io invece sapevo la verità, non gliel’ho mai detto, anche perché in casa non se ne parlava – continua la vincitrice della prima edizione del “Grande Fratello” – A scuola una compagna di classe mi mostrò l’articolo di giornale dove si diceva che avevano sparato a papà. Quando avevo 16 anni papà è andato in carcere e anche lì ho sempre creduto alla sua innocenza anche se una parte di me diceva ‘c’è qualcosa che non mi torna’. Ma l’ho sempre rispettato. Nella vita mi è mancato chiudere dei cerchi e avere un confronto. Nel momento in cui io stavo diventando adulta, la vita li ha portati via. All’inizio papà non voleva che lo andassi a trovare in carcere. Ho rimosso un po’ di cose ma ricordo quando andavo a trovarlo in carcere. Però avevo imparato che in carcere ci sono come delle gerarchie, era trattato bene perché era una persona brillante, ho saputo che ha salvato un ragazzo di Iseo a cui volevano fare del male. So il reato per il quale è stato condannato, ma ho creduto alla sua innocenza. Se papà nella vita ha sbagliato ha pagato, in casa non ho visto nulla, sono cresciuta facendomi delle idee. Io non mi vergognavo, camminavo a testa alta”.
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Cristina Plevani: “Quando mio padre è venuto a mancare, mamma era in ospedale”
“Papà se ne è andato ad ottobre 1994 in un incidente – confida Cristina Plevani – Mamma a luglio 1996, ha scoperto di avere un tumore un mese dopo la morte di papà. Quando papà è venuto a mancare, mamma era in ospedale. Io studiavo psicologia a Padova e lì c’è stato il cambio radicale della mia vita. Non ho metabolizzato subito, se penso agli anni dopo ho dei bei ricordi con gli amici. Il peso della perdita dei miei mi è arrivato dopo il ‘Grande Fratello’. Credo che chiunque ti possa dare consigli, ma mai come i genitori. Il peso di non averli l’ho sentito quando dovevo gestire la notorietà. Erano gli unici che mi conoscevano, la strigliata dei miei mi manca. Non avevo ancora una mia identità, senza di loro era come se non avessi un pavimento sotto terra. Ero in balia degli eventi, di sicuro sono sicuro passati dei treni, non li ho presi, però non mi pento perché ho avuto tempo, anni, per metabolizzare”.
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Cristina Plevani e l’amore: “Ho la calamita per le persone che non vanno bene”
A proposito del “Grande Fratello”, Cristina Plevani dice: “Mi ritengo fortunata di aver fatto la prima edizione, di averla fatta con loro, io di solito non sono una che si vanta di queste cose, però mi fa piacere essere la prima vincitrice del ‘Grande Fratello’. Ho avuto periodi in cui dicevo basta, nella vista normale, nella quotidianità, di affetto ne ho ricevuto tanto e qualche volta non l’ho ricambiato nel giusto modo perché sono abbastanza riservata e timida”. La nuova naufraga de “L’Isola dei Famosi” è single: “Sto bene da sola, poi certo se lo incontro, ma ho la calamita per le persone che non vanno bene. Sono nella fase in cui potrei anche essere aperta all’amore, però tu stai a casa tua, io sto a casa mia. Convivere no. Io poi sono fedele, non sono gelosa. Fidanzati non ne ho avuti in questi anni, solo qualche storia. A me parte il sentimento e dall’altra parte no. I corteggiatori ci saranno di sicuro ma non li vedo”.