Cinzia Leone, la vita dopo l’aneurisma: “Mi salvò Francesco Nuti”

Cinzia Leone, la sua vita dopo l’aneurisma: “Già sanguinavo, mi salvò Francesco Nuti”

Germana Bevilacqua

Cinzia Leone, la sua vita dopo l’aneurisma: “Già sanguinavo, mi salvò Francesco Nuti”

| 20/02/2025
Cinzia Leone, la sua vita dopo l’aneurisma: “Già sanguinavo, mi salvò Francesco Nuti”

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Cinzia Leone è stato ospite di Caterina Balivo nel programma “La Volta Buona” e ha raccontato dell’aneurisma e della sua lunga ripresa. L’attrice, che oggi ha 65 anni, ripercorre la sua vita e la sua carriera, interrotta bruscamente quel 21 dicembre 1991 quando l’attrice, allora 32enne, accusò un fortissimo mal di testa. Era una serata importante, c’era in programma la premiere del film ‘Donne con le Gonne’ di cui era protagonista. L’attrice, parlando con la padrona di casa, ricorda che fu sua madre quel giorno a insistere perché andasse: “E’ il tuo lavoro, prendi un taxi e vai al cinema”. Una decisione che le ha salvato la vita. Cinzia Leone racconta che proprio durante l’evento si sentì male. “Mi ha soccorsa Francesco Nuti – ricorda – che capì subito la gravità della situazione e, senza aspettare l’ambulanza, mi portò di corsa in ospedale”. “Mia madre è stata brava a dirmi di andare – aggiunge l’attrice – ha contribuito a salvarmi. Se non fossi uscita quella sera me ne sarei andata perché in casa ero sola. Avevo un aneurisma in corso, stavo già sanguinando ma non potevo saperlo”.
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Cinzia Leone e Caterina Balivo (Foto video)

“Venni operata in America e tornata qua in Italia dovetti ricominciare a fare tutto”

Cinzia Leone si è commossa parlando della malattia. Caterina Balivo ha prima ripercorso la sua carriera dall’esordio televisivo. Dalle risate alla commozione, ma l’attrice stempera così: “Questi passaggi in cui si fluttua dalla risata al momento di emozione sono normali e sono stati normalizzati anche in televisione. Nel senso che se sono storie di vita devono essere storie di vita veramente. La vita non è ferma, la vita è mossa”. Cinzia Leone ha sempre cercato di affrontare tutto con il sorriso: “Io ho cercato di ballare e ho ballato anche quando non potevo, perché dentro di me ho sempre sentito grande energia”. Tornando ai giorni successivi al suo ricovero rivela: “Venni operata in America e tornata qua in Italia dovetti ricominciare a fare tutto”. “Il percorso inizia tutto da qua”, dice indicando la testa. “Quel ritmo era il ritmo della vita”. Il processo di recupero in ogni caso è stato molto lungo. A ‘La Volta Buona’, Cinzia Leone ha spiegato che ci sono voluti trent’anni per recuperare la propria identità e la mobilità del corpo.

Cinzia Leone e Caterina Balivo (Foto video)

Cinzia Leone, il lungo percorso di riabilitazione dopo l’aneurisma durato 30 anni

Di quel periodo difficilissimo, Cinzia Leone racconta ancora: “In ospedale dicevo anche alle altre persone di ballare con la testa, la vita c’era e andava celebrata comunque”. Un percorso di riabilitazione lunghissimo il suo in cui ha lavorato sul recupero delle facoltà fisiche e mentali: “Ho dovuto recuperare la mobilità del mio corpo e la mia identità. Tutto questo processo è durato 30 anni perché quando ho avuto il malore ne avevo 32, ho capito strada facendo che il recupero non sarebbe durato un anno”. Cinzia Leone sottolinea come l’insistenza della madre a partecipare a quell’evento le abbia salvato la vita e aggiunge: “Mia mamma non è stata proprio affettuosissima perché a sua volta non ha avuto una madre troppo affettuosa, era severa ma anche molto ironica. Papà, invece, era molto più fisico, la mia consolazione proprio. Lui se ne andò a 39 anni e, pian piano, abbiamo ricostruito la nostra vita, con mamma che era incinta di mio fratello e io avevo 8 anni”.

Cinzia Leone (Foto Instagram)

L’attrice ricomincia dal teatro con uno spettacolo che sta portando in giro per l’Italia

Cinzia Leone ha debuttato in televisione nel programma “Laggiù qualcuno vi ama” ma ha raggiunto il grande successo con le trasmissioni di Serena Dandini come: “La TV delle ragazze”, “Scusate l’interruzione”, “Avanzi” e “Tunnel”. L’attrice è passata alla storia della televisione per le sue imitazioni di Francesca Dellera, Edvige Fenech, Anna Oxa, Marisa Laurito e Sabrina Salerno. Poi è arrivato anche il debutto al cinema nel 1988 con il film “Bachi da seta” e si ricordano le sue partecipazioni in “Parenti serpenti”, “Le finte bionde” e “Selvaggi”. La sua ultima apparizione in tv è del 2018 quando  Cinzia Leone ha preso parte al remake de la “La Tv delle ragazze”, intitolato “La Tv delle ragazze – Gli Stati Generali 1988-2018”. L’attrice è in tournèe a teatro con lo spettacolo “Mamma, sei sempre nei miei pensieri…spostati!”, scritto da Cinzia Leone e Fabio Mureddu e interpretato da lei stessa. Uno spettacolo esilarante che unisce comicità, riflessione e un’analisi ironica del legame madre-figlia

Pubblicato il 20/02/2025 12:54

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