La puntata di mercoledì 25 giugno de “La Volta Buona” si è aperta con un omaggio ad Alvaro Vitali morto il giorno prima all’età di 75 anni. Poche ore prima che l’attore si spegnesse, la sua ex moglie Stefania Corona è stata ospite della trasmissione di RaiUno condotta da Caterina Balivo. La donna aveva ribadito la sua intenzione di non raccogliere l’appello dell’ex consorte che aveva espresso il desiderio di tornare insieme a lei, nonostante lei fosse già legata ad un altro uomo. Stefania Corona aveva anche raccontato che la mattina di martedì 24 giugno Alvaro Vitali aveva firmato le dimissioni dall’ospedale dove era stato ricoverato per una recidiva di broncopolmonite. “Restare in ospedale ancora qualche giorno non gli faceva male – aveva sentenziato l’ex moglie dell’attore – Io non voglio lasciare nessuno in ospedale. Ha facoltà di intendere e volere, quindi se vuole uscire esce”. Dopo la notizia della morte di Alvaro Vitali, come segnala Massimo Falcioni su X, “il profilo del programma ha cancellato la clip della puntata di oggi nella quale si parlava di Alvaro Vitali con la moglie. Decisivi, forse, i numerosi insulti che erano comparsi a commento. Domani comprensibile imbarazzo per la Balivo”.
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Caterina Balivo saluta Alvaro Vitali a “La Volta Buona”
Mercoledì 25 giugno Caterina Balivo ha aperto la puntata sottolineando come quanto accaduto il giorno prima fosse “inimmaginabile”. “Ieri a 75 anni ci ha lasciati Alvaro Vitali dopo un ricovero di due settimane per una broncopolmonite recidiva – ha esordito – La moglie Stefania Corona ieri era qui da noi, ci aveva raccontato che Alvaro aveva deciso di lasciare l’ospedale e lei tra l’altro non aveva mai smesso di stargli vicino”. “Ovviamente quello che è successo ieri era assolutamente inimmaginabile, altrimenti la stessa Stefania non sarebbe stata qui. La notizia ha colpito tutti noi. Mandiamo un abbraccio a lei, alla sua famiglia”, ha aggiunto.
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Gloria Guida: “Quando Alvaro urlava che voleva lavorare, nessuno lo accontentava”
Caterina Balivo ha celebrato Alvaro Vitali con un servizio e qualche ospite in collegamento. Il primo ad intervenire è stato Alvaro Moretti, vicedirettore de “Il Messaggero”. Poi è stata la volta di Gloria Guida. “Ho avuto la fortuna di lavorare con Alvaro in tanti film insieme a Lino Banfi e tanti altri grandi nomi dell’epoca – ha detto l’attrice in collegamento telefonico – Ho ricordi molto piacevoli di una persona che lavorava ma si divertiva. Sono un po’ arrabbiata perché si ricorda Alvaro adesso che non c’è più, mentre quando urlava che voleva lavorare, che soffriva per la mancanza di proposte, nessuno lo accontentava. Per non dire nessuno se lo filava. Adesso che non c’è più tutti a dire: ‘Era bravissimo’, ‘Era un genio’. Perché questa ipocrisia in questo mondo? Purtroppo fa parte anche della mia vita. Mi dispiace doverlo dire ma è così. Ci sono tanti attori che non meriterebbero di rimanere a casa ma di lavorare. Anche lui avrebbe potuto continuare a fare personaggi adatti a lui, anche perché ero bravo, aveva i tempi giusti, era geniale nelle sue cose. Quindi mi dispiace molto”.