A San Valentino, Andrea Crisanti e la moglie Nicoletta Catteruccia lasceranno per una sera e una notte la villa del ‘600 che hanno acquistato nel 2022 in Veneto ad una cifra di poco inferiore rispetto ai due milioni di euro richiesti dai proprietari all’inizio della trattativa. Il prossimo 14 febbraio una coppia, selezionata dal microbiologo e politico italiano e dalla consorte, vivrà un’esperienza unica. Acquistando il pacchetto “San Valentino Luxury Edition”, due innamorati pernotteranno nella suite principale della villa e uno chef a domicilio preparerà per loro una cena esclusiva a base di pesce.
Il menù proposto da Enrico Zannelli prevede un aperitivo a base di tempura di gamberi rossi, capesante e salvia croccante. A seguire due antipasti: scampi in crosta di sale con emulsione di agrumi di Sicilia e carpaccio di pesce spada in olio cottura con frutti rossi. Tra il primo piatto, tortello ripieno di granseola, e il secondo, polpo arrostito su mousseline di patata per secondo, è previsto uno stop con sorbetto alla vodka e fragole. Il dessert sarà a base di frutto della passione. Il pacchetto, il cui costo complessivo ammonta a 2.450 euro, contempla anche rose rosse, champagne, rose rosse e la colazione del mattino.
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La villa di Andrea Crisanti è dotata di otto camere, sette bagni e quattro ampi saloni
Per una sera e una notte, la villa sarà a uso esclusivo della coppia. Andrea Crisanti e la moglie, anche lei medico, trascorreranno infatti San Valentino fuori dall’Italia. “Non è una mia idea – tiene a precisare Andrea Crisanti in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera” – Stiamo selezionando le richieste pervenute finora, c’è già un interesse elevato rispetto alle nostre aspettative. Del resto, ho sempre detto che avrei voluto aprire la villa alla comunità e così ho fatto: ospitiamo eventi musicali, visite didattiche, ma anche matrimoni, eventi privati, eventi aziendali, collaboriamo con il Comune, con le scuole e il centro anziani”.
La storica dimora è ubicata a Villa del Ferro in Val Liona (Vicenza) e apparteneva alla famiglia Lazzarini. Attribuita alla scuola di Vincenzo Scamozzi, allievo di Andrea Palladio, Villa Priuli Crisanti è circondata da 1,2 ettari di giardini ed è dotata di otto camere, sette bagni e quattro ampi saloni impreziositi dagli affreschi di Giandomenico Tiepolo.
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Andrea Crisanti: “Mantenere la villa costa, l’unica soluzione è condividerla”
“Quando mia moglie e io abbiamo visto questa villa, ce ne siamo subito innamorati – racconta il microbiologo divenuto famoso durante la pandemia per le sue apparizioni in tv – Abbiamo dovuto ristrutturarla in linea con lo stile, il luogo e in base a criteri di sostenibilità. Ma non è quello l’impegno maggiore che richiede: la maggiore incombenza è mantenerla”. “Questa villa ha vissuto in stato di abbandono per 25 anni – spiega Andrea Crisanti – Non a caso molte ville storiche sono fatiscenti: improntare fin da subito una destinazione d’uso, nel presente e nel futuro, garantisce la fruizione e la vita stessa della villa. Tanta bellezza non può rischiare di sfiorire. L’unica soluzione è condividerla. Solitamente trascorriamo qui solo il weekend e il resto della settimana siamo a Roma, ma in questo caso lasceremo spazio a una coppia di innamorati. Mia moglie e io festeggeremo San Valentino a Londra”.