Achille Polonara ha la leucemia. Il cestista della Virtus Bologna, 33enne, che porta anche la maglia numero 33 in squadra, è apparso sui social in un letto di ospedale abbracciato alla moglie Erika per rassicurare tutti i suoi fan. “Andrà tutto bene”, ha scritto a corredo dello scatto per ringraziare tutti per i messaggi di sostegno arrivati dopo la diagnosi. Tra le Instagram Stories dello sportivo anche un’altra foto in cui indossa una maglietta realizzata per lui dai figli Vitoria e Achille Jr, di 5 e 3 anni. I suoi compagni di squadra gli hanno voluto fare un regalo speciale. La Virtus Bologna ha vinto il suo 17esimo scudetto sconfiggendo la Germani Brescia e ha dedicato il successo al cestista. Tra le Stories di Instagram anche una videochiamata tra Achille Palonara e i suoi compagni di squadra, dagli spogliatoi, subito dopo la vittoria. Tutti insieme poi sono andati a fargli visita per donargli il trofeo. La battaglia contro la malattia sarà lunga, il cestista trascorrerà un periodo in isolamento nel reparto di ematologia dove comincerà la terapia più importante per combattere la malattia.
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Achille Polonara e le cure contro la leucemia: resterà in isolamento per un mese
Nel mese in cui resterà in isolamento, Achille Polonara potrà avere contatto soltanto con medici e infermieri. Ma il morale è alto e lo sportivo conta di sconfiggere la malattia e tornare presto in famiglia e tra i suoi amici. Prima dell’ultimo incontro la squadra ha svolto il riscaldamento prepartita indossando la sua maglia numero 33, come tutto lo staff e i dipendenti del club al seguito. In uno striscione comparso sulla curva bianconera c’era scritto: “La vera battaglia da vincere è fuori dal campo. Forza Achille, la nord è con te”. La moglie Erika ha scritto sui social una dedica al marito: “Sono certa che supereremo anche questa battaglia. Tu sei una roccia, la mia roccia. Combatti come solo tu sai fare amore, con quel sorriso sempre stampato sulla faccia, con la tua grinta e determinazione che ti hanno sempre contraddistinto”. Poi ha aggiunto: “Ho bisogno di te per tutta la mia vita, quindi mi raccomando coraggioso e paziente, ci lasceremo questo brutto periodo alle spalle. Ti amo immensamente”.

“Forse una connessione con i farmaci utilizzati per il tumore ai testicoli”
I tifosi della Virtus Bologna si sono stetti intorno al campione con slogan di sostegno e incoraggiamento. “Vinciamo con lui e per lui”, è stato il loro grido. Ed ancora: “Tutti per uno, uno per tutti”, “Forza campione: hai vinto tutto, vincerai anche questa”. Achille Polonara, nell’ottobre del 2023, aveva già affrontato un altro tumore, una neoplasia testicolare scoperto per caso durante un controllo antidoping. Il cestista aveva affrontato un’operazione e un ciclo di chemioterapia e dopo due mesi era tornato in campo, con la stessa grinta di sempre. Sul quotidiano “La Repubblica” Paolo Corradini, professore di ematologia all’università di Milano, spiega che di leucemia mieloide oggi si può guarire: “E con le terapie attuali la possibilità è molto migliorata. Poi dipende da quale sottotipo genetico di leucemia mieloide si tratta. Ce ne sono molti, un tempo ne conoscevamo un numero ristretto, ora le indagini genetiche permettono di vedere più alterazioni”.
Secondo l’ematologo la leucemia non ha correlazione con il tumore al testicolo, però precisa: “Può esserci però una connessione con i farmaci utilizzati per quel tumore, ma non lo si può dire con certezza. Di solito passano almeno cinque anni tra la leucemia e il trattamento oncologico precedente. In questo caso gli anni sono meno, due”.