Stefano Ferri è uno scrittore 56enne, esperto di pubbliche relazioni. Nella vita ha una moglie e una figlia adolescente, ma la sua particolarità sta in quello che decide di indossare. Lo scrittore infatti è un crossdresser: sfoggia sempre e solo abiti da donna, gonne, vestiti e scarpe con i tacchi. Una scelta di vita che lo fa stare bene, che tre anni fa gli ha ispirato anche un libro ma che ha spesso attirato curiosità e maldicenze per la stravaganza. Commenti scortesi e offensivi sono all’ordine del giorno ma lui ha imparato a farseli scivolare addosso. Adesso, però, qualcuno è andato oltre e lo scrittore ha voluto condividere la sua ira sui suoi social. L’episodio spiacevole è accaduto alcuni giorni fa a Milano, in metropolitana, e Stefano Ferri lo ha raccontato in un post dal titolo: “Non ci ho più visto”.
“Pensi quanta gente, in futuro, darà dell’imbecille a lei”
Questo il racconto dello scrittore: “Sto aspettando il treno nella banchina semideserta quando noto una signora in maglietta e pantaloni scrutarmi con sarcasmo. Niente di diverso da quello cui sono abituato se non che costei a un certo punto scoppia a ridere. Nemmeno le risate sguaiate al mio indirizzo sono una novità. Solo che stavolta non ci vedo più e mi avvicino a lei. La guardo con pari sarcasmo e aspetto che la smetta”. A quel punto, ecco la reazione: “Smette in fretta, non aveva considerato che avrei preso il toro per le corna. ‘Un tempo’, le sussurro mentre mi guarda basita, ‘erano le donne in pantalone a suscitare questa reazione negli uomini, e oggi siamo unanimi nel ritenere quegli uomini imbecilli’. Pausa scandita ad arte. Sono in forma. ‘Pensi quanta gente, in futuro, darà dell’imbecille a lei’. Il sibilo del treno chiude la conversazione”.
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“È una questione di identità, non di esibizionismo”
Stefano Ferri, dopo l’uscita del suo libro “Crossdresser”, ha spiegato in poche parole: “È una questione di identità, non di esibizionismo, perché io funziono solo così. Stefano e Stefania, le due parti di me”. Ora lo scrittore sta girando l’Italia per presentarlo. Sotto il suo post, commenti di approvazione ma anche qualcuno che lo accusa di esibizionismo.” Non avrei saputo dirlo meglio! Grazie per quello che fai per le nostre figlie e i nostri figli!”, scrive una donna. “Sembra di essere nel Medioevo se le persone pensassero alla loro vita siamo in un paese libero quindi hai fatto bene e vai complimenti”, scrive un’altra. “Lo dico sempre che non è necessario urlare alle persone poco intelligenti, bastano solo parole giuste ed educazione. Lei è stato un grande!”, sottolinea un utente. “Avrà imparato la lezione”, commenta un uomo. “Non lo so. Quello che so è che mi sono stancato io di subire”, replica Stefano Ferri.