L’inviata de “Le Iene” Roberta Rei ha intervistato in esclusiva Rocco Siffredi finito nell’occhio del ciclone dopo essere stato denunciato per molestie sessuali dalla giornalista dell’Adnkronos Alisa Toaff a cui aveva concesso un’intervista in occasione dell’uscita della serie Netflix “Supersex”. “Quando ho visto il titolo ‘Borghi non mi ha rappresentato e la serie è cupa” sono andato fuori di testa – ha spiegato il p0rnodivo alla Iena – Come si può scrivere questo se ti ho appena detto tutto il contrario? Ti ho detto che Borghi è stato un grandissimo. Mi sono veramente inca**ato. Nel momento in cui io ero già agitatissimo, non ho riletto l’intervista e mi sono fidato. Poi un amico mio mi chiama e mi chiede se avevo visto cosa era uscito su di me. Mi manda il link: ‘Sono perennemente depresso, vado sul set per sfogarmi’. Bruttissimo! Non leggo il resto, mi ribolle il sangue e mi viene: ‘Vai fuori e vai a prendere una marea di ca**i perché è quello che ti serve’. Ma questo l’avrei detto a chiunque perché è come se fossi stato tradito”.
“Si è trovata nel posto sbagliato, nel momento sbagliato, con la persona sbagliata”
“Ci sono rimasto male. Il tempo di realizzare la stron**ta che ho fatto, l’ho chiamata e le ho chiesto scusa – ha proseguito – Non sto dicendo che ho fatto una bella cosa ma mandare a fan**lo qualcuno è una molestia? Mi ha denunciato per molestie sessuali. Le ho anche detto: ‘Ti chiedo scusa perché purtroppo sono entrato in un periodo di stress e di crisi’. Ma più di così cosa devo fare? C’è un signore che si chiama Alessandro Borghi che si è tolto i vestiti, si è messo nudo, ci ha messo la faccia, oltre al resto, e tu mi scrivi ‘Alessandro Borghi non mi rappresenta’ e ‘La serie è cupa’? Certo che Borghi mi rappresentava, è per questo che mi sono arrabbiato. Purtroppo la signora Toaff si è trovata nel posto sbagliato, nel momento sbagliato, con la persona sbagliata perché psicologicamente questa persona era sotto stress da due mesi, dietro questa serie, e mi prendo anche tutta la sua rabbia”.
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“Mia moglie ha pianto, c’è stata male, voleva incontrarla perché c’è qualcosa che non le quadra”
“Quando a una donna dici ‘hai bisogno di quella roba lì’ la urti – ha argomentato il p0rnoattore – E lei è una donna con un gran carattere. Non ho capito perché lei col carattere che ha, non mi ha chiamato e non m’ha detto ‘stro**o’. Perché mi ha denunciato? Tu lo sai cosa significa scrivere sui giornali accanto al nome Siffredi ‘molestie sessuali’? Significa condannarmi a morte. Io mi sento benissimo, ho chiesto scusa 50 volte (…) ho mandato a fare in cu** una persona che lì per lì mi ha fatto sentire male. Non mi sento un molestatore. Mia moglie ha pianto, c’è stata male, voleva incontrarla, chiarire, chiederle ‘cosa c’è tra te e mio marito?’ perché c’è qualcosa che non le quadra. Io mi trovo nei casini semplicemente, come dice mia moglie, perché sono un co***one. ‘Sei sempre il solito co***one’…e questa è la verità”.
L’incontro tra Rocco Siffredi e Alisa Toaff
Dopo una settimana di litigi a distanza “Le Iene” sono riuscite a far incontrare Rocco Siffredi e Alisa Toaff. “Ci siamo chiariti, siamo stati mali, io, sua moglie. E’ stato un errore, è umano – ha detto la giornalista dell’Adnkronos al microfono di Roberta Rei – Voglio precisare che non mi ha mai toccata fisicamente. Quello che mi ha spinto a denunciare sono stati gli ultimi due vocali. Li ho trovati gravi, sessisti e denigranti sia come professionista che come donna. Sono stata male perché sono stata attaccata dagli haters, ho ricevuto insulti antisemiti. Rocco è una persona istintiva, però quei due insulti mi hanno veramente ferita”.
“Sono instabile e non mi va di curarmi. La cosa migliore da fare è cercare di ritrovare me stesso”
“Più che dire che tutto dipende dalla mia testa…può darsi che sono instabile e che come hai detto tu sono depresso – ha ammesso Rocco Siffredi – Può darsi che ho dei problemi, non mi va di curarmi, non mi va di prendere antidepressivi perché penso di essere più forte della depressione. Però evidentemente qualcosa non va e quindi la cosa migliore da fare è fare un passo indietro, cercare di ritrovare me stesso. Il problema più grande è che con due insulti ho fatto male a due donne. Anche mia moglie è stata male”.
A quel punto, l’incontro avvenuto in un bar ha avuto un epilogo di forte tensione. Il p0rnodivo è scoppiato a piangere ed è corso verso il bagno dopo aver dato un calcio e un pugno al muro. “Sono un co***one”, ha detto singhiozzando.
“Ho avuto problemi con la famiglia, non riesco a raccontare altro che la mia vita”
“Mia moglie è la persona più importante che ho, vedere i miei figli che dicono ‘papà sei un co***one. Quando lo capisci che ti amiamo? Quando lo capisci?’ Vedere mia moglie così, perché… e tu…Io non so come spiegare. Io non ho inventato la serie, la serie è la mia vita. Ho avuto problemi con la famiglia, non riesco a raccontare altro che la mia vita. E mi dispiace vedere quello che ho combinato a te e quello che ho combinato a mia moglie e ai miei figli. È vero che ho detto che Borghi mentre faceva sess0 non mi rappresentava e te lo ripeto. L’ho detto anche a lui. Io mi sono arrabbiato quando tu hai detto che vado sul set per sfogarmi. Quella roba lì mi ha fatto male perché è come se io sentissi che per 40 anni ero un malato di sess0. Io t’ho mandato quel vocale esclusivamente perché dentro di me ero estremamente confuso. E dicevo: ‘Ma perché mi hai tradito?’”.
Alisa Toaff: “Ci siamo chiariti, accetto le scuse. Per me la questione finisce qui”
Alisa Toaff ha deciso di metterci una pietra sopra: “Io pure sono stata molto male, lui l’ha capito, ha ammesso tutto. Per me si risolve qui, ci siamo chiariti, mi ha chiesto scusa, accetto le scuse. E per me la questione finisce qui. Mi dispiace pure per tua moglie”. “Quest’anno sono 30 anni di matrimonio. Quindici anni fa le ho fatto questo giochino e quest’anno per ‘festeggiare’ i 30 anni gliel’ho rifatto”, ha detto Rocco Siffredi con rammarico. I due hanno suggellato la pace con un abbraccio. Per motivi al momento ignoti, il servizio de “Le Iene” sul p0rnodivo è stato rimosso sia dal sito del programma sia dalla puntata caricata su Mediaset Infinity.
