Una donna gli chiede di benedire il suo cane e Papa Francesco sbotta. E’ lo stesso Pontefice a raccontare il curioso aneddoto agli Stati generali della natalità che si sono tenuti a Roma. Il Papa è intervenuto dopo la premier Giorgia Meloni e ha raccontato di aver strigliato una cinquantenne durante l’udienza del mercoledì in Piazza San Pietro.
Papa Francesco: “Tanti bambini hanno fame e lei col cagnolino?”
Il fatto è avvenuto quindici giorni fa: “Saluto la signora e lei apre la borsa. E dice: ‘Me lo benedice il mio bambino?’. Era un cagnolino. Lì non ho avuto pazienza e l’ho sgridata: ‘Signora tanti bambini hanno fame e lei col cagnolino? Fratelli e sorelle, queste sono scene del presente ma se le cose vanno così sarà l’abitudine del futuro. Stiamo attenti”. C’è spazio anche per un secondo aneddoto: “Due settimane fa, il mio segretario crociava la piazza e veniva una mamma col carrello, col bambino. Lui, un prete tenero, si è avvicinato. Il bambino era un cagnolino”.
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Selvaggia Lucarelli: “E’ più cerchiobottista quando parla di Putin che dei carlini”
L’intervento del Pontefice non è piaciuto a Selvaggia Lucarelli. “Io non ho capito due cose – ha scritto la giornalista sui social – La prima è: cosa dovrebbe fare una donna di 50 anni, se magari ha un cane e un figlio grande? Girare col figlio di 25 anni nel passeggino, così il Papa è tranquillo e sa che ha figliato? Bah. Non mi spiego questa spiccata vocazione per il benaltrismo del Papa quando si parla di animali. La seconda è: ma perché gli stanno così sul ca**o gli animali? E’ più cerchiobottista quando parla di Putin che dei carlini. Bah”.
Il precedente attacco: “Ai figli preferiscono cani e gatti”
Non è la prima volta che Papa Francesco se la prende con chi preferisce la compagnia dei cani a quella dei bambini contribuendo ad aggravare il calo delle nascite. Era già accaduto lo scorso 26 agosto, in occasione della giornata mondiale del cane. “Qui è l’inverno demografico europeo: invece dei figli preferiscono avere cani, gatti, che è un po’ l’affetto programmato: io programmo l’affetto, mi danno l’affetto senza problemi – aveva tuonato – E se c’è dolore? Beh, c’è il medico veterinario che interviene, punto. E questa è una cosa brutta. Per favore, aiutate le famiglie ad avere dei figli. È un problema umano, e anche un problema patriottico”.
