Chi è il misterioso benefattore che ha pagato i funerali di Papa Francesco nel più completo anonimato? A citarlo nel suo testamento è stato lo stesso Pontefice svelando di aver deciso che né il Vaticano né lo Stato italiano avrebbero sostenuto i costi delle sue esequie officiate dal cardinale Giovanni Battista Re e in programma sabato 26 aprile sul sagrato di San Pietro. Stando a quanto riporta “Italia Oggi”, i costi complessivi del funerale di Jorge Mario Bergoglio si aggirerebbero tra i 600.000 euro e oltre 1,5 milioni, secondo stime basate sui funerali di Benedetto XVI e Giovanni Paolo II.
Com’è noto, il Santo Padre ha chiesto che le sue spoglie riposino non nelle Grotte Vaticane ma nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore. “Desidero che il mio ultimo viaggio terreno si concluda proprio in questo antichissimo santuario Mariano dove mi recavo per la preghiera all’inizio e al termine di ogni Viaggio Apostolico ad affidare fiduciosamente le mie intenzioni alla Madre Immacolata e ringraziarla per la docile e materna cura”, recita il testamento redatto il 29 giugno 2022.

“È forse il primo Papa che ha pensato autonomamente alla propria sepoltura”
Il loculo è ubicato nella navata laterale tra la Cappella Paolina (Cappella della Solas Populi Romani) e la Cappella Sforza. “Il sepolcro deve essere nella terra; semplice, senza particolare decoro e con l’unica iscrizione: Franciscus – è la disposizione lasciata dal Pontefice – Le spese per la preparazione della mia sepoltura saranno coperte con la somma del benefattore che ho disposto, da trasferire alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore e di cui ho provveduto dare opportune istruzioni a Mons. Rolandas Makrickas, Commissario Straordinario del Capitolo Liberiano”.
Monsignor Rolandas Makrickas conosce dunque i dettagli ma non il nome del misterioso benefattore, come tiene a precisare “Il Messaggero”. “Probabilmente sarà presente al funerale senza che nessuno possa riconoscerlo”, ha ipotizzato. “Credo che siamo di fronte a un precedente inedito: è forse il primo Papa che ha pensato autonomamente alla propria sepoltura”, ha aggiunto. L’unica cosa che si sa è che il lascito anonimo è stato gestito tramite un conto della Banca Popolare di Sondrio intestato al Capitolo di Santa Maria Maggiore.
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Papa Francesco, il misterioso benefattore è Silvio Berlusconi?
Sull’identità del misterioso benefattore sono state fatte svariate ipotesi sino alla più suggestiva, messa in campo da Affaritaliani.it, secondo cui a farsi carico dei costi sarebbe stato Silvio Berlusconi attraverso un lascito testamentario affidato al suo secondogenito Pier Silvio. Ad avallare tale tesi è la copertura mediatica dedicata da Mediaset alla malattia di Papa Francesco e il messaggio inviato da Berlusconi Jr. ai dipendenti per ringraziarli degli sforzi con cui hanno curato l’informazione in occasione della morte del Santo Padre avvenuta nel giorno di Pasquetta.
“Cari collaboratori e amici, desidero ringraziarvi per la professionalità e l’impegno con cui avete coperto la notizia della scomparsa di Papa Francesco – ha scritto l’ad di Mediaset – Il vostro lavoro ha garantito un’informazione di qualità, rispettosa e puntuale, all’altezza del ruolo che siamo chiamati a svolgere. Il vostro impegno è motivo di orgoglio per me e per tutta l’azienda. Grazie di cuore”. Secondo Affaritaliani.it, la donazione transitata attraverso il conto corrente della Popolare di Sondrio ammonterebbe a circa un milione di euro. In merito all’anonimo benefattore circola anche una seconda ipotesi che fa riferimento a Re Felipe VI e alla Regina Letizia di Spagna e sottolinea la devozione del Paese alla Chiesa e alla Madonna.