L’attrice Anna Kanakis, Miss Italia nel 1977, si è spenta a Roma all’età di 61 anni. A confermare la sua morte all’agenzia di stampa Adnkronos è il marito Marco Ferati Foscarini. I funerali si terranno il 23 novembre alle 15 nella chiesa di San Salvatore in Lauro, a Roma. Padre greco, nativo di Creta, e madre siciliana, originaria di Tortorici, Anna Kanakis aveva solo 15 anni quando fu incoronata la più bella d’Italia a Sant’Eufemia d’Aspromonte dopo che il concorso modificò il regolamento per consentire l’accesso ad una giovanissima. Fu selezionata per caso durante una vacanza a Vulcano. Nel 1981 partecipò a Miss Universo.
Non solo miss e modella. Anna Kanakis debuttò al cinema e ottenne piccole parti nelle commedie anni ’80, quali “Attila flagello di Dio” (1982), “Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio” (1983), “Acapulco, prima spiaggia… a sinistra” (1983). In tv recitò da coprotagonista in fiction quali “Vento di ponente” (2002) e “La Terza Verità” (2007). Nel suo curriculum, oltre 30 film, in Italia e all’estero. Nei suoi trascorsi, anche un passaggio in politica quale responsabile del settore Cultura e Spettacolo dell’Udr di Francesco Cossiga.
“Ho dentro un casino greco-siculo, romantico e sentimentale”
Negli ultimi anni Anna Kanakis si è dedicata alla scrittura. “Ho dentro un casino greco-siculo, romantico e sentimentale, che cerco di dominare con la razionalità. Prima ero più concentrata su me stessa, ora guardo più alle vite degli altri, ne immagino le sofferenze, mi adopero per aiutare”, disse in un’intervista rilasciata un anno fa a Candida Morvillo per il “Corriere della Sera”. Riguardo all’addio ai set aggiunse: “Ho lasciato senza rimpianti e ai massimi, mentre andava in onda La terza verità, che faceva quasi 8 milioni di ascolti. Dopo, quando dicevo no a dei copioni, non ho provato emozioni. Invece la prima recensione mi aveva asciugato la bocca, ero impazzita di gioia (…) Mi sono sentita liberata dalla schiavitù di apparire. Padrona del mio lavoro: non dipendevo più da un regista o da un produttore, ma ero libera di gestire il mio tempo e produrre una forma d’arte diversa”.
“Mamma tornò in Sicilia e fu tra le prime a usufruire della legge sul divorzio”
L’ex Miss Italia raccontò così la sua adolescenza in Sicilia: “Una ragazzina che studiava al liceo Cutelli di Catania, fortemente politicizzato a sinistra: un giorno sì e uno no, si facevano assemblee. Leggevo tantissimo, studiavo tantissimo ed ero cresciuta con una madre in gamba, capo dell’ispettorato del lavoro di Catania. Mamma era tornata in Sicilia con me e mia sorella e fu tra le prime a usufruire della legge sul divorzio. Nei miei primi 25 anni, lui l’avrò visto cinque volte, poi è morto. È stato un estraneo, il quale pensava che aver generato due figlie non significasse occuparsene”.
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“Mio marito mi ha fatto riacquistare la stima nel genere maschile”
Anna Kanakis convolò a nozze con Marco Merati Foscarini, banchiere e discendente di un doge di Venezia, in soli quattro mesi. “Mi ha fatto riacquistare la stima nel genere maschile – confessò – Mi ha avvicinata a una cena parlando non di quello che possedeva, ma di quello che sentiva dentro di sé. Siamo sposati da 18 anni. È il primo che legge ogni mio capitolo”.
