Mariano Apicella ricorda Silvio Berlusconi: “Mi offrì un lavoro”

Mariano Apicella ricorda Silvio Berlusconi: “Facevo il posteggiatore, mi offrì un lavoro”

Germana Bevilacqua

Mariano Apicella ricorda Silvio Berlusconi: “Facevo il posteggiatore, mi offrì un lavoro”

| 14/06/2023
Mariano Apicella ricorda Silvio Berlusconi: “Facevo il posteggiatore, mi offrì un lavoro”

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Mariano Apicella racconta al “Corriere della Sera” come l’incontro con Silvio Berlusconi gli abbia cambiato la vita. Il Cavaliere aveva una grande passione per la musica, in particolare per quella napoletana. Sono tante le esibizioni in coppia, con il chitarrista appassionato di canzoni partenopee. Insieme nel 2002 hanno inciso anche un album dal titolo “Meglio ‘na canzone”. La notizia della scomparso del leader di Forza Italia ha colto di sorpresa lo chansonnier. “Non me lo aspettavo, non così. Qua nessuno è immortale però qualche altro giorno il Padreterno glielo poteva pure regalare. Ero convinto che il dottore stesse meglio, che ce l’avrebbe fatta anche stavolta, che lo avrei rivisto presto e invece…ho perso un amico, se posso permettermi, un amico fraterno”, dice Mariano Apicella commosso. “Mi hanno avvisato da Arcore con un messaggio sul telefonino. Un colpo al cuore. Non ci volevo credere. Sono rimasto seduto in macchina da solo per più di un’ora, fermo. Da quel momento ho un vuoto nello stomaco che non se ne va”, svela. “L’ultima volta ci siamo sentiti a Natale, per gli auguri. ‘Dottore, ci vediamo presto’, lo salutai. ‘Mariano, aspetta un momento’. ‘Dica, dottore’. ‘Sappi che ti voglio tanto, tanto bene’. Risento ancora nelle orecchie queste sue parole, come un eco”, ricorda il musicista.

Mariano Apicella e Silvio Berlusconi (Foto da video)

“Ho suonato per lui nella villa in Sardegna, con Putin, con Blair, con chiunque”

La favola dell’ex posteggiatore napoletano diventato lo chansonnier personale del Cavaliere inizia molti anni fa. “Era il 27 maggio del 2001, Berlusconi era venuto a Napoli per un comizio dopo le elezioni, alloggiava all’hotel Vesuvio – ricorda – La cena era al roof-garden. Io ero stato ingaggiato per la serata. Stavo accordando la chitarra quando si è aperto l’ascensore ed è apparso lui, da solo, con un pullover turchese sulle spalle, lo ricordo come fosse ora. Mi si avvicinò. ‘Sa, io un tempo facevo il suo stesso mestiere. Dopo ci canta qualcosa?’ ‘Certamente Cavaliere’. Mi misi in un angolo e suonai. Ad un tratto mi chiamò al tavolo. ‘Venga di là con me, le voglio parlare’. E mi offrì di lavorare per lui”. Un incontro che gli cambiò la vita: “Suonavo dove mi chiamavano, campavo di mance, cercando di capire ogni volta quale fosse il tavolo più generoso. Sa che vuole dire avere la sicurezza di uno stipendio, per uno come me? Per 22 anni non ho avuto più pensieri. Ho suonato per lui nella villa in Sardegna, con Putin, con Blair, con chiunque. Negli ultimi tempi soltanto cene tranquille. Al dottore piacevano soprattutto ‘Na sera ‘e maggio’ e ‘Fenesta vascia’. A volte lo accompagnavo e lui cantava le canzoni francesi”.
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Mariano Apicella (Foto da video)

“Ogni tanto il dottore si lamentava con me per tutti quei processi”

L’ultima volta che i due si sono visti “è stato prima delle nozze simboliche con Marta Fascina”, racconta Apicella.  L’ex posteggiatore prova gratitudine e rispetto per il Cavaliere: “Il tu non me lo permettevo. Ma per lui ero uno di famiglia. Un giorno mi chiamò, era presidente del Consiglio, e mi chiese: ‘Mariano, com’è andata questa settimana?’. ‘Bene, dottore, mi sono stancato solo a sentire dalla tv quante cose ha fatto lei’”. “Una volta mi regalò un orologio Longines, me lo diede nel 2008, lo porto sempre” aggiunge. Poi una considerazione sulla figura pubblica di Silvio Berlusconi: “Chi ha successo non viene mai solo amato. Ogni tanto il dottore si lamentava con me per tutti quei processi, ma era uno sfogo naturale. Ora non c’è più. Mi sento molto vicino ai suoi figli, so quanto lo veneravano, quanto lo adoravano. Andrò al funerale, certo. Contavo di rivederlo tra poco, appena si fosse ripreso, invece è andata come è andata, non ci posso pensare, ho il cervello che mi scoppia”.

Pubblicato il 14/06/2023 12:10

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