Marco Predolin, cosa fa oggi l'ex conduttore: “La tv mi fa schifo"

Marco Predolin, cosa fa oggi l’ex conduttore: “La tv mi fa schifo. Ho speso tutto in barche a vela”

Germana Bevilacqua

Marco Predolin, cosa fa oggi l’ex conduttore: “La tv mi fa schifo. Ho speso tutto in barche a vela”

| 17/04/2025
Marco Predolin, cosa fa oggi l’ex conduttore: “La tv mi fa schifo. Ho speso tutto in barche a vela”

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Marco Predolin, storico conduttore negli anni ’80 e ’90, oggi vive per il mare e le sue barche. In un’intervista al “Corriere della Sera” racconta la sua vita prima e dopo la tv. Dopo un decennio d’oro ha abbandonato tutto, ma oggi ammette: “E’ stata una decisione folle. Ci sono treni su cui si sale una volta nella vita e anche solo per il risvolto economico avrei dovuto continuare per almeno altri 10 anni. Non avevo un agente che mi gestiva, mi sentivo onnipotente, immortale: l’arroganza del successo ti porta a credere che non possono fare a meno di te e se te ne vai ci sarà subito qualcuno a cercarti”. La sua carriera è iniziata in radio: “La vera gavetta alla scuola di Radio Monte Carlo, ho fatto sei mesi di nastri prima di andare in onda: significava che registravo una trasmissione, il direttore Noel Coutisson ascoltava tutto e poi mi diceva: bene, domani ne fai un’altra. Per 24 settimane di fila”.

Poi è sbarcato in tv con il programma “M’ama non m’ama”: “Ero in un programma di Memo Remigi, tra gli autori c’era Paolo Limiti che apprezzava la mia verve simpatica e spiritosa. Così siccome sapeva che a Rete4 (allora ancora di Mondadori) cercavano un conduttore, mi presentò ai dirigenti: feci un’estate di provini, conditi da tanti ‘le faremo sapere””. “Il format del programma era di Steve Carlin che mi voleva a tutti i costi – continua – mentre a Rete4 non mi calcolavano perché preferivano un volto conosciuto. Ma lui si impuntò e allora decisero di affiancarmi Sabina Ciuffini, la valletta di Mike, per dare un’immagine più riconoscibile al programma”.
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Marco Predolin (Foto Instagram)

“In Rai presi un bel bidone. Da lì in poi ho fatto cosette, ma roba da Serie B, Serie C”

Di quella prima esperienza televisiva con Sabina Ciuffini l’ex conduttore ricorda: “La trasmissione era divisa esattamente a metà, avevamo parti uguali con lo stesso ruolo. È stato il primo programma quotidiano a striscia in Italia: fu un successo strepitoso. Sabina Ciuffini era come me. Un’antidiva, con la testa per aria, simpatica, anti-televisiva, nel senso che le piace fare questo lavoro ma non l’ambiente: la sua è anche la mia storia”. Marco Predolin è ricordato per il suo storico programma “Il gioco delle coppie”. “Registravamo tre o quattro puntate al giorno – racconta – e via via diventava come una catena di montaggio, ripetitivo: ero un vigile urbano che regolava il traffico, dietro le quinte poi avvertivo tensioni che non capivo”. In quegli anni il conduttore ha raggiunto l’apice del successo ed è passato anche in prima serata con “Una rotonda sul mare”. “Pensavo di essere stato promosso in prime time con un programma tutto mio – rivela -, ma poi sono venuto a sapere che c’era Red Ronnie che intervistava i cantanti, che Teocoli e Boldi avevano la parte comica, e di nuovo mi sono ritrovato a fare una sorta di valletto”.

Dopo l’esperienza a Mediaset, il passaggio alla Rai: “E in Rai presi un bel bidone – spiega -. Al palinsesto mi presentarono come il conduttore di ‘Serata a sorpresa’ con Gabriella Carlucci, da un’idea di Japino. Solo che poi decidono di cancellarmi, io lo prendo in quel posto e il programma lo fa la Carrà: era ‘Carràmba! Che sorpresa’. Da lì in poi ho fatto cosette, ma roba da Serie B, Serie C”.

Marco Predolin (Foto Instagram)

Marco Predolin oggi fa l’imprenditore: “A Porto Rotondo ho il ‘Caffè della Marina’, mia moglie sta alla cassa”

La carriera di Marco Predolin vira sulle televendite, un’esperienza che dure 12 anni. “Non hanno niente a che fare con lo spettacolo, devi solo essere simpatico e preciso- spiega l’ex presentatore -. Per me le televendite erano il modo di avere una rendita, non certo un lavoro che ti fa sentire gratificato a vendere poltrone, divani, pentole o materassi. Poi anche lì a un certo punto, dall’oggi al domani, sono spariti. E allora ecco il piano B”- “Avevo già avuto un ristorante a Santo Domingo – rivela –  sulla spiaggia, tavoli nella sabbia, facevo un po’ io, cucina italiana: con la cotoletta alla milanese e le trenette al pesto ai Caraibi conquisti gli italiani. Andavo e venivo, mentre registravo Il gioco delle coppie. Mi ha dato tanto a livello personale, ma a livello professionale mi ha penalizzato, registravo e partivo, non usufruendo dei benefit della popolarità: inviti, conoscenze, frequentazioni. Ma dopo 5 anni ho lasciato perdere, l’isola era diventata un casino: peccato mi vedevo già come un Marlon Brando dei poveri”.

Da presentatore a imprenditore. “A Porto Rotondo ho il Caffè della Marina – confida – quando non avevo il cuoco facevo io hamburger, club sandwich, cose così, ma oggi c’è uno chef bravissimo, io metto bocca per dare suggerimenti e aggiungere fantasia, creare l’effetto wow quando escono i piatti. Mia moglie si occupa della parte amministrativa, cioè, sta alla cassa, e io mi occupo della sala: tutte le sere canto, gioco con i clienti, vado ai tavoli, faccio la mignotta del ristorante”.

Marco Predolin (Foto Instagram)

“Della tv di oggi salvo Stefano De Martino. Ha pathos, buca il video, mi piace”

Marco Predolin svela come ha speso i soldi guadagnati negli anni in cui ha fatto tv: “C’è chi si mangia tutto con le donne o con le droghe, ma non è il caso mio. Io ci ho rimesso un bel po’ di soldi con le barche, con due in particolare, una a vela da 19 metri e un’altra da 18. Ora mi sono ridimensionato a 10 metri, la barca è il mio ufficio davanti al ristorante”. E l’amore? “Mi hanno appioppato un sacco di storielle, solo perché ero il cupido del Gioco delle coppie… Oggi sono sposato e ho una vita sentimentale bella e risolta”.

Sulla tv di oggi non ha dubbi: “Mi fa schifo. La tv mi fa incaz*are. Uno dice: certo, sei invidioso perché sei fuori. Non è così, il fatto è che io penso sempre a cosa farei se fossi in quel programma, il problema non è del conduttore, ma di chi l’ha scelto. I direttori artistici e gli autori non esistono più, oggi tutto è in mano a produttori mediocri”. Poi aggiunge: “Della tv di oggi salvo Stefano De Martino ha pathos, buca il video, mi piace, merita il ruolo che ha. Tutti pensavano che i pacchi naufragassero, invece ce l’ha fatta, è un tipo simpatico, in una tv piena di gente che pensa di essere Nunzio Filogamo”.
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Marco Predolin con la moglie (Foto Instagram)

“Per me i reality sono stati un bancomat. Oggi ho chiuso”

Marco Predolin critica le scelte sulla conduzione de ‘L’Isola dei Famosi”. “Non puoi prendere un’opinionista come Vladimir Luxuria, niente contro di lei, e metterla come presentatrice in prima serata – sentenzia -. Infatti all’Isola dei Famosi è durata un anno. Adesso si sono inventati Veronica Gentili, ma è una giornalista, che senso ha. La tv è veramente triste, i pomeriggi sono tutti uguali, la sera i talk tutti identici, il varietà senza autori: poche idee e confuse. Ho guardato ‘Ne vedremo delle belle’ di Carlo Conti, se l’avessi visto ad ‘Antenna tre’ avrei pensato: beh dai, poverini, si sono impegnati”. Infine, parla della sua esperienza con i reality: “Oggi ho chiuso. Avevo fatto ‘La talpa’ come possibilità di rilancio, ‘Grande Fratello’ e ‘Isola dei Famis’ per denaro: mi offri dei soldi per farmi vedere mentre mi calo le braghe e mentre muoio di fame? Ok, ci vado. Per me i reality, inutile negarlo, sono stati un bancomat”.

Pubblicato il 17/04/2025 13:33

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