Mara Venier ha commentato la notizia di un possibile arrivo di Rosario Fiorello a “Domenica In”. Ospite al Festival della Tv che si è tenuto a Dogliani, in provincia di Cuneo, la conduttrice è stata introdotta dall’amico e collega Stefano De Martino: “Qui dietro le quinte c’è una mia grande amica, che è anche una vostra grandissima amica, alla quale vogliamo tutti bene. Sono qui perché avevo il piacere di introdurla. Avete capito chi è arrivata? La zia!“. Mara Venier è intervenuta nonostante l’influenza e non si è sottratta all’affetto del pubblico. Ad intervistarla è stato il direttore de “La Stampa”, Andrea Malaguti e non sono mancati momenti di tensione tra i due. Il giornalista riferendosi all’entusiasmo che il pubblico stava ancora tributando a Stefano De Martino ha detto a proposito della sua ospite: “Avrebbe bisogno di un applauso per confortarsi”.
Ma la conduttrice ha risposto prontamente: “Non ho di questi problemi direttore, guarda che sei capitato male. Io non mi sento una della televisione, io mi sento una persona normale sai?!“. Il direttore de “La Stampa” ha immediatamente replicato: “Ok persona normale”. Ma le scaramucce non sono finite qui. Andrea Malaguti ha domandato a Mara Venier: “Chi butti dalla torre, Milly Carlucci o Maria De Filippi?”.
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Tensione tra Mara Venier e il direttore de “La Stampa”: “I trappoloni con me non funzionano”
Mara Venier è apparsa infastidita dalla domanda del direttore de “La Stampa” e ribattuto: “Ma, guarda, se tu pensi di farmi i trappoloni, hai proprio sbagliato inizio, direttore. I trappoloni con me non funzionano, hai trovato un osso duro stavolta. Eh no, ma però, che domande sono? Scusa un momento. Ma dai, ma secondo te io ti rispondo ‘Maria De Filippi’? Ma mi meraviglio di te”. Mara Venier ha rilanciato: “Direttore, te la faccio io a te, allora, la domanda: ‘Tu chi butti giù tra Feltri e Sallusti?’”. Andrea Malaguti ha risposto senza esitazione: “Bel match, non ho difficoltà e ti dico ‘Sallusti’! Era una domanda, io rispondo alle domande”. “Ma io non ti rispondo, non vedo perché io mi devo fare dei nemici. Sono venuta qua, sono partita da Milano, c’ho la febbre. Sono venuta solo per stare insieme al mio pubblico che mi vuole bene. Ma secondo te io vengo qua a farmi dei nemici?!”, ha detto la conduttrice. La signora della domenica ha poi confermato che resterà alla guida del contenitore domenicale di RaiUno: “’Domenica In’ va rivista, ne stiamo parlando con il direttore Angelo Mellone. Sarà un’edizione più corale. Io ci sarò, ma non da sola. Non sappiamo ancora con chi, ma l’idea è quella di tornare allo spirito delle prime edizioni, come quelle con Bisteccone e altri”.
“Mi alleggerisco, sono molto felice. Ma ne ho ancora voglia – ha precisato – Penso che il lavoro sia importante a qualsiasi età. ‘Domenica In’ non è mai andata così bene come quest’anno, vuol dire che la gente ha voglia di vedermi. Il lavoro è vita. Se mi alleggerisco e ho meno responsabilità meglio. In questi sette anni è stato un impegno molto pesante”.
La signora della domenica fa i nomi di Alberto Matano e Stefano De Martino
Mara Venier ha fatto un’ipotesi su chi potrebbe raccogliere un giorno il suo testimone e ha fatto due nomi: Stefano De Martino e Alberto Matano. “De Martino è bravissimo, simpatico, è cresciuto molto e non si è montato la testa – ha dichiarato -. Potrebbe fare una ‘Domenica In’ molto rivoluzionaria, cambiando tutto. Lo vedo bene. E poi vedo Matano, con un taglio più giornalistico”. Mara Venier ha poi commentato la candidatura di Rosario Fiorello alla guida del contenitore domenicale di RaiUno: “Era una boutade, se l’è rimangiata e l’ha anche smentita mandando in onda un mio audio affettuosissimo. Io non ho paura di niente, certamente non della televisione e di chi vorrebbe fare ‘Domenica In’”.
Alberto Matano, indicato da Mara Venier quale suo possibile erede alla guida di “Domenica In”, ha risposto dal Festival della Tv di Dogliani. “L’erede è qualcuno che arriva dopo che qualcuno no c’è più – ha detto il giornalista -. Mi pare che Mara Venier sia qui tra noi pronta a fare una nuova domenica, quindi non vedo il bisogno di eredi. L’erede di Mara, al momento, è Mara”.
