Lucrezia Lante della Rovere a "Belve": "A casa pistole ed eroina"

Lucrezia Lante della Rovere a “Belve”: “Mia madre era sempre senza mutande”

Daniela Vitello

Lucrezia Lante della Rovere a “Belve”: “Mia madre era sempre senza mutande”

| 04/06/2025
Lucrezia Lante della Rovere a “Belve”: “Mia madre era sempre senza mutande”

8' DI LETTURA

Lucrezia Lante della Rovere, 58 anni, figlia di Alessandro Lante della Rovere e di Marina Ripa di Meana, è stata tra gli ospiti della quinta puntata di “Belve” andata in onda martedì 3 giugno. A Francesca Fagnani l’attrice ha raccontato lavoro e amori, ma soprattutto i passaggi più importanti di una vita vissuta sempre senza compromessi. “Sono faticosa, impegnativa, di carattere, sono tanta anche fisicamente, sono un donnone – ha esordito – Il mio pregio principale? Credo di avere un istinto buono, salvifico, che mi ha sempre portato a fare delle scelte coerenti con me stessa. Un difetto sgradevolissimo? Sono molto molto aggressiva, divento una belva e te magno. Tiro fuori un’aggressività un po’ esagerata che delle volte non serve e passo dalla parte del torto”.
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Francesca Fagnani (Foto da video)

Il padre alcolizzato e la madre con una “vita in technicolor”

La conduttrice ha ricordato come in una vecchia intervista Lucrezia Lante della Rovere avesse dipinto il padre come uno che inseguiva il vino e la madre come una che inseguiva la vita. “Mio padre era un duca, se ci fosse la monarchia sarei duchessa – ha sottolineato ridendo – Sono cresciuta nella condizione di non sentirmi amata. È una cosa che mi porto dietro da quando ero piccola. Ero una bambina senza fiato, per tanti anni ho immaginato che un meteorite stesse per arrivarmi addosso. Sono una persona estremamente emotiva. Non ho il ricordo di un’infanzia felice, ho il ricordo di una bambina spaventata che non riusciva a capire questi genitori così diversi rispetto agli altri. La vita di mia madre era in technicolor e la guardavo con ammirazione, anche se esagerata. Comunque si parlava di una donna che faceva gli scandali. Invece papà era una persona che scappava dalla vita e sentivo che c’era una grande sofferenza dietro. Mio padre alzava le mani su mia madre e sulla compagna che aveva, mai su di me, e creava una grande tensione a casa perché tornava spesso alterato dall’alcool. Non capivo come la sua nuova moglie potesse resistere, mi ricordo che la incitavo a denunciarlo”.

Lucrezia Lante della Rovere (Foto Instagram)

Lucrezia Lante della Rovere a “Belve”: “Mia padre voleva che fossi spregiudicata come lei”

Un capitolo a sé merita Marina Ripa di Meana: “Guardavo mia madre come se fosse la principessa delle favole, ad un certo punto levo il prosciutto (dagli occhi, ndr) e inizio a vedere mia madre con tutti i suoi egoismi, le sue prepotenze, anche la sua incapacità di fare la mamma. Lei era una vera diva. Girava per casa nuda senza mutande. Era senza mutande sempre, anche quando usciva. Perché? Ma che ne so. Aveva sempre degli spacchi pazzeschi, reggiseno e mutande per lei non esistevano. Era bellissima, eh. Evidentemente se lo poteva permettere ed era abbastanza sfacciata per farlo. Io sapevo che era così e non la giudicavo. La cosa per la quale noi ci scontravamo molto è che io non ero così. Mi attaccava perché voleva che fossi spregiudicata come lei, che facessi le cose che faceva lei. La prendeva come una cosa personale, infatti era molto contenta che io facessi l’attrice, se mettevo un bel vestito, se ero scollata. Però io le mutande me le mettevo. Non mi sono mai sentita in competizione con mia madre. Viceversa? Non so se fosse competizione. Era possessiva. Lei voleva la copia di sé stessa, voleva manipolarmi, avermi per sé, che io fossi una sua emanazione.

Lucrezia Lante della Rovere e Francesca Fagnani (Foto Instagram)

“A casa giravano pistole ed eroina. Io non volevo far parte del circo”

Lucrezia Lante della Rovere ha ricordato anche la tormentata relazione tra sua madre e il pittore Franco Angeli: “A casa girava di tutto: pistole, sacchettini bianchi (droga, ndr). Litigavano furiosamente: una volta li ho visti inseguirsi con dei colli di bottiglia rotti. Mi paralizzavo dalla paura”. “Sua madre raccontò che arrivò a prostituirsi per procurare la cocaina a Franco Angeli. È vero?”, ha chiesto Francesca Fagnani. “Era eroina, lì si andava giù pesante – ha precisato l’attrice – C’era anche cocaina, c’era di tutto. Ma io non ci credo, a lei divertiva inventare di queste iperboli, era una grande provocatrice. Mia madre soffriva del fatto che Franco si facesse di eroina, anzi fu uno dei motivi della separazione. Piuttosto può essersi prostituita per un debito”. “Mia madre sia stata una donna libera, anticonformista, ha avuto tutti gli uomini del mondo ma quando a 18 anni mi ha beccato con il mio fidanzato mi ha sgridata e io l’ho mandata a quel paese – ha raccontato Lucrezia Lante della Rovere a “Belve” – Io avrei voluto essere tenuta fuori dai suoi giochi, non volevo far parte del circo. Ho fatto i conti con la rabbia, sono andata in analisi per tanti anni, ho fatto dei miei percorsi di crescita. Poi un po’ di rabbia, ogni tanto, concedetemela. In cosa ho voluto essere diversa da mia madre? Ho cercato di essere più affettuosa, più presente con le mie figlie. Poi anch’io non sono stata una mamma chioccia”.

Lucrezia Lante della Rovere e Marina Ripa di Meana (Foto Instagram)

Che fine hanno fatto le ceneri di Marina Ripa di Meana

“Lei tiene le ceneri di sua madre in cucina in un vaso con sopra un cappellino con una piuma. Perché in cucina?”, ha domandato Francesca Fagnani. “Intanto è cambiato – ha puntualizzato l’attrice – Quest’estate insieme a mia figlia e a due nipoti siamo andati al mare e abbiamo fatto il volere di mia madre, che era quello di spargere le ceneri in acqua. Parlo ancora con mia madre, le ho detto che venivo qui a ‘Belve’. Che ha detto? ‘Brava, divertiti’. E poi mi ha detto: ‘Mettiti un bel vestito’. Forse per lei sarei stata troppo semplice così. Ho perdonato entrambi i miei genitori. Se potessi riportare in vita qualcuno? Mia madre l’ho salutata bene e anche recentemente. Mio padre l’ho perso che ero molto giovane ed era molto preoccupato della persona che sarei potuta diventare rispetto al giudizio di mia madre. Quindi gli chiederei se adesso è contento di me ma soprattutto vorrei sapere come si sta Lassù”.

Lucrezia Lante della Rovere (Foto Instagram)

“La scena di sesso in ‘Caos calmo’? Che brutti! Mi ricordo il sedere di Nanni Moretti”

Lucrezia Lante della Rovere ha ripercorso la sua carriera di attrice. “Lei è soprattutto un’attrice di teatro. Le è dispiaciuto non fare tanto cinema?”, ha chiesto la conduttrice. “Per un periodo ho un po’ sofferto”, ha confessato lei. “Si sente dentro o fuori dal circoletto del cinema?”, ha incalzato la giornalista. “Fuori! Io mi sento fuori da tutti i circoletti”, ha sentenziato. Per Lucrezia Lante della Rovere “il cinema è di 6-7 persone, sembra di vedere sempre lo stesso film”. A Francesca Fagnani Lucrezia Lante della Rovere ha anche parlato della mancata partecipazione al film “Caos calmo” e la giornalista ha ricordato che aveva definito la scena di sesso tra Isabella Ferrari e Nanni Moretti “inutile e gratuita”. “Lì si entrava nel circoletto: Moretti, Veronesi tutta quella cricca lì… – ha dichiarato a “Belve” – In effetti quando vidi quella scena dissi: ‘Meno male che non l’ho fatto!’”. “Cosa non le piacque di quella scena?”, ha chiesto la conduttrice. “Era brutta. Erano brutti. Mi ricordo il sedere di Nanni Moretti. No! Era una scena forte, forse ci voleva un gran figo. Se mi devi prendere da dietro forse volevo essere presa da Brad Pitt non da Nanni Moretti! Mamma mia che ho detto”, ha ammesso ridendo. “Guardi, se prima era fuori dal circoletto sa adesso dove sta!”, ha ironizzato Francesca Fagnani.
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Luca Barbareschi (Foto da video)

Lucrezia Lante della Rovere a “Belve”: “Avendo vissuto nella trasgressione, cercavo la normalità”

Lucrezia Lante della Rovere ha confessato che gli amori della sua vita sono stati Luca Barbareschi e Giovanni Malagò. Da quest’ultimo ha avuto le gemelle Ludovica e Vittoria. “Ero affascinata da Luca, lo guardavo con gli occhi a cuore perché mi sembrava una persona travolgente su tutti i piani – ha confidato a proposito di Barbareschi al quale è stata legata per otto anni – Poi c’erano anche le trasgressioni che facevano parte della curiosità di quando sei giovane. Ero tormentata dalla gelosia, però era una vita molto rock’n’ roll, ma quando è diventata troppo rock ‘n’ roll ho detto ‘si salvi chi può’”. “Quando era diventato troppo?”, ha domandato Francesca Fagnani. “Quando ho capito che volevo essere protagonista della mia vita e non essere gregaria – ha risposto l’attrice – Se stai accanto ad un uomo con una personalità così forte, lo subisci. Le mie trasgressioni? Beh un po’ di sesso, mi sono divertita. Droghe? Le ho provate ma fanno male. Avendo vissuto nella trasgressione, io cercavo la normalità. Basta! Ne ho viste di tutti i colori. Non ho mai avuto una storia con una donna ma ho avuto delle donne che mi hanno molto corteggiata. Insomma, mi piacciono gli uomini”.

Pubblicato il 04/06/2025 18:33

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