Italo Bocchino, 56 anni e un passato da seduttore impenitente, si sposa. E’ lui stesso a rivelarlo a Candida Morvillo che lo ha intervistato per il “Corriere della Sera”. L’ex politico, direttore editoriale del “Secolo d’Italia” da 9 anni, impalmerà sabato 10 giugno in quel di Ronciglione la chirurga estetica 44enne Giuseppina Ricci, al suo fianco da sei anni. Ad officiare la cerimonia, con tanto di fascia tricolore, sarà Gianfranco Fini. Una decina di anni fa, Italo Bocchino riempì le pagine dei magazine di gossip per aver tradito l’allora moglie Gabriella Buontempo con una famosa ministra. Lui chiese scusa ma la loro unione si concluse con il divorzio. Nel palmares sentimentale dell’ex politico figura anche un flirt con l’“Ape Regina” Sabina Began.

“Mi sono innamorato di lei in sei millisecondi”

Italo Bocchino racconta a Candida Morvillo di aver conosciuto Giuseppina Ricci ad una cena organizzata a casa sua: “Un’amica mi chiede se può portare la sua dottoressa specialista in medicina estetica e io: sì, se non è una rifattona. Appena l’ho vista, ho dato ragione ai neuroscienziati: per innamorarsi, bastano sei millisecondi”. Il colpo di fulmine fu reciproco. “Il giorno dopo, mi apposto sotto il suo studio e la invito per un aperitivo – continua l’ex politico – Due giorni dopo, lei andava a Bologna per un convegno e l’accompagno in stazione. Quand’è partita, mi sono detto che, alla mia età, non si può perdere tempo. Sono andato a Bologna e mi sono fatto trovare nella sua stanza d’hotel. Il difficile è stato scoprire l’albergo. Poi, è bastato dire alla reception che ero suo marito e chiedere la chiave della camera. Mi sono fatto trovare mentre leggevo un libro e ascoltavo Tchaikovsky”. Il direttore editoriale del “Secolo d’Italia” non ha mai pensato di essere respinto: “Certe cose le senti, le capisci”.

In questi anni, i due hanno superato una crisi

Giuseppina Ricci era separata da due anni e in quel periodo aveva deciso “di non volere nessuno”. “Io, dopo la separazione, oltre che a ritrovare un’identità dopo quasi 30 anni di politica, avevo investito il tempo sulle mie due figlie – racconta Italo Bocchino – Avevo avuto delle relazioni di banale consumo, ma desideravo una coppia stabile”. Negli anni scorsi, la coppia ha superato anche una crisi. “Io ho due figlie di 14 e 15 anni, Italo ne ha due di 20 e 21 – spiega la chirurga estetica – A un certo punto, ci eravamo messi tutti in una sola casa, le ragazze si piacevano, ma il Covid ci ha sderenati”. “Dopo, però, siamo tornati ad avere due case, ma vicine – le fa eco l’ex politico – A me è sembrato giusto per salvaguardare la genitorialità di una mamma con figlie appena diventate adolescenti”. “Comunque, Italo si ferma spesso a dormire da noi, le ragazze lo adorano. E siamo sempre in campagna insieme nei weekend”, precisa lei.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK

La chirurga plastica ha fatto seguire il compagno da un detective privato

I due spiegano come si sono lasciati alle spalle quel momento di difficoltà. “Durante la crisi, a riavvicinarmi a Italo è stata l’immagine di noi vecchi, coi cappelli di paglia, mano nella mano a Parigi”, confida Giuseppina Ricci. “Innamorarsi alla nostra età non è come farlo a 30 anni, quando cerchi il circo a tre piste, trapezisti, domatori, ballerine – dice Italo Bocchino – Io cerco la serenità e avendo trovato una relazione completa, se la perdo, sono un cretino. Noi abbiamo scelto d’invecchiare insieme”. All’inizio della loro relazione, Giuseppina Ricci era “un po’ gelosa”. Nel periodo della crisi, è arrivata anche a far pedinare il compagno da un investigatore privato. “Ha buttato via i soldi – sentenzia lui – Ormai, abbiamo i codici dei telefoni dell’altro ed è una libertà pazzesca”.

Il menu delle nozze sarà curato da Gianfranco Vissani

La proposta di matrimonio è avvenuta alla presenza delle rispettive figlie: “Ho fatto tutto per bene. Ho scelto l’anello con la figlia maggiore di Giusi, da Eleuteri: una veretta Tiffany anni ’60, con brillanti brown. Gliel’ho data a una festa di Natale, davanti al camino acceso, con le quattro figlie presenti, che già sapevano”. A firmare il menu delle nozze a Ronciglione, nel Viterbese, dove la coppia trascorre i weekend “in un casale bucolico in un parco di noccioli, castagni”, sarà “quel pazzo di Gianfranco Vissani”.

I ritocchini di Italo Bocchino

A fine intervista, Italo Bocchino confessa che “ogni tre settimane” la sua futura moglie lo sottopone a dei ritocchini: “Faccio il Prp: punture di plasma ricco di piastrine ottenuto centrifugando un prelievo di sangue. Giusi me lo inietta su testa, viso, collo, ovunque. Ne fa una questione di marketing familiare: io vado in tv e, se la gente mi vede invecchiato, ci fa lei una brutta figura (…) La gente deve pensare che hai il viso riposato o che sei innamorato”. Ma non finisci qui. “Soprattutto, il suo lavoro è difendere i miei capelli”, rivela.