L’omicidio di Giulia Cecchettin, uccisa a 22 anni a coltellate dall’ex fidanzato Filippo Turetta (arrestato domenica 19 novembre in Germania dopo una fuga durata una settimana, ndr), ha scosso l’Italia intera. Sabato 18 novembre, giorno del rinvenimento del suo cadavere in un canalone nei pressi del lago di Barcis, la giovane di Vigonovo è stata ricordata a “Tu sì que vales”. “Prima che andiate avanti, c’era Luciana che voleva dire una cosa a nome di tutte le donne che ci sono in studio”, ha annunciato Maria De Filippi all’inizio della finalissima trasmessa in diretta su Canale 5.
Luciana Littizzetto: “Giulia è la vittima 105 di quest’anno, questa cosa non può più essere accettata”
“Volevo dire una cosa a nome di tutte le donne che ci stanno guardando da casa, a tutte le donne che ci sono qua e anche a tutti gli uomini – ha esordito Luciana Littizzetto che quest’anno ha preso il posto di Teo Mammucari in giuria – Volevo dare un bacio alla famiglia, alla sorella, a Giulia. Ricordare anche che qualche ora prima è stata uccisa anche un’altra donna, una dottoressa, una guardia medica in Calabria, una signora di 67 anni. E quattro giorni un’altra donna, Patrizia, strangolata”. “Giulia è la vittima 105 di quest’anno – ha sottolineato la comica torinese – Il 2023 ha avuto più vittime del 2022 perché ci sono uomini che considerano le donne una loro proprietà e non sopportano che facciano delle scelte autonome e che si sentano libere. Questa cosa non può più essere accettata”.
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A “Tu sì que vales” tutti vestiti di scuro
“Naturalmente anche noi ci stringiamo alla famiglia di Giulia”, le ha fatto eco Martin Castrogiovanni, che conduce il talent insieme a Giulia Stabile e Alessio Sakara. E’ partito un lungo e sentito applauso. Ai telespettatori più attenti non è sfuggito un dettaglio: i conduttori, i quattro giudici Maria De Filippi, Rudy Zerbi, Luciana Littizzetto e Gerry Scotti, e la presidentessa della giuria popolare Sabrina Ferilli indossavano tutti abiti scuri. Una scelta che non è apparsa casuale.
A “Ballando con le stelle” il ricordo di Giulia arriva solo a tarda notte
Gli occhi dei telespettatori erano puntati anche sull’altro show del sabato sera, ovvero “Ballando con le stelle” che ha trattato il caso in maniera quasi marginale. Nessun accenno all’inizio della puntata. I protagonisti del talent di RaiUno hanno sfoggiato come sempre vestiti dai colori sgargianti. L’omaggio a Giulia Cecchettin è arrivato solo all’1.30 di notte mentre scorrevano i titoli di coda ed è sembrato un po’ forzato. A prendere la parola è stato Ivan Zazzaroni.
Ivan Zazzaroni: “Questa cosa mi ha ferito come padre e soprattutto come uomo”
“Voglio fare un discorso, scusate, ma ho il batticuore – ha affermato il giornalista sportivo – Io, come tutti voi naturalmente, sono vicino al papà di Giulia. Non servirà a nulla e non gli allevierà il dolore, però io come tutti abbiamo vissuto un’angoscia terribile in questi giorni. Immagino che sia terribile anche per i genitori di lui. Ma tragedie come queste colpiscono molto più di tante altre. Non c’è una gerarchia delle tragedie ma sinceramente questa cosa mi ha ferito come padre, come uomo soprattutto”.
Milly Carlucci: “Le nostre parole servono veramente a poco”
“Tutti noi veramente – ha gli ha fatto eco Milly Carlucci – Non conta nulla perché poi purtroppo il dolore delle famiglie rimane e le nostre parole servono veramente a poco. Però giusto per dire che anche noi siamo esseri umani e soffriamo nella stessa maniera”.
