A "C'è posta per te" la storia di una coppia siracusana: lui tradisce lei con la collega e chiede perdono - Perizona Magazine

A “C’è posta per te” la storia di una coppia siracusana: lui tradisce lei con la collega e chiede perdono

Daniela Vitello

A “C’è posta per te” la storia di una coppia siracusana: lui tradisce lei con la collega e chiede perdono

| 24/01/2021

“C’è Posta per Te” vince ancora una volta la sfida dell’Auditel tenendo incollati al video 6.510.000 spettatori pari al 29.6% […]

“C’è Posta per Te” vince ancora una volta la sfida dell’Auditel tenendo incollati al video 6.510.000 spettatori pari al 29.6% di share. Tra le storie più avvincenti, quella di una coppia siracusana. Florinda ha cacciato di casa Alessandro dopo 12 anni di convivenza per via di un tradimento. “Pensando che lei avesse scoperto tutto, sono stato io a confessarglielo – racconta Alessandro a Maria De Filippi – Lei se ne è andata di casa, dopo 10 giorni è tornata, mi ha detto che era disposta a perdonarmi, sempre che io le avessi detto tutta la verità. Le ho detto che le avevo detto tutta la verità, mi ha chiesto di consegnarle il cellulare. Dopo averlo guardato, mi ha insultato, mi ha detto che dovevo andarmene e che la verità non gliel’avevo detta. Lei è convinta che io abbia avuto una relazione parallela con una mia collega di lavoro durata mesi. Non è così. Tra me e questa collega c’è stato solo un incontro. Per il resto ci siamo sempre visti e sentiti per motivi di lavoro. L’unica cosa che ho tenuto nascosta alla mia compagna sono stati due mesi di messaggi”.

“Non esistono delle giustificazioni al tradimento, forse esistono delle spiegazioni – prosegue – Nel 2019 mi sono sentito in qualche modo trascurato da lei, non mi coccolava più come prima, non mi faceva sentire importante, unico, come era solita fare. Nel 2020, dal tribunale, mi arriva una richiesta di pagamento per debiti fatti dal padre di 180mila euro che non avevo e non avrei mai potuto trovare. Vado in tilt e, invece che rivolgermi a lei spiegandole il mio disagio, inizio a fare il cretino con la collega che conoscevo da tempo. Messaggio dopo messaggio, una sera ci vediamo e succede quello che immaginate. Io ero pentito e anche lei era in forte imbarazzo. Ci diciamo che era stata una cosa sbagliata e dopo quella volta non ci rimettiamo più in una situazione in cui poteva succedere di nuovo. Ci vediamo sul lavoro, ci sentiamo, ci scambiamo messaggi ma arrivato a giugno chiudo questa storia. In estate, la mia compagna prende il mio cellulare e su Instagram vede il messaggio di un’altra collega che mi dice ‘mi manchi, chiamami’. Con questa collega, non c’era assolutamente nulla. Florinda si insospettisce e, pur avendo solo dei sospetti, mi dice ‘So tutto, so che mi hai tradito, ho letto le conversazioni’. Sapendo di averle fatte, mi sento scoperto e decido di dire la verità. Ma secondo lei non è tutta la verità”.

Florinda accetta l’invito e si presenta in studio. “Se sono arrivato fino a qui è per chiederti perdono per l’errore più grave che ho fatto – esordisce Alessandro in lacrime – E’ vero, ho tradito la tua fiducia e ti ho dato per scontata. La prima volta che mi hai scoperto, purtroppo non ho avuto il coraggio di ammettere tutta la verità perché sono un vigliacco. A me di quella donna non interessa più nulla, come non interessava prima. In questo ultimo anno, ho perso totalmente il lume della ragione. Mi sono perso totalmente. Oggi mi rendo conto di ciò che ho distrutto perché mi manca tutto di te. Vorrei tornare a casa insieme a te. Voglio diventare l’uomo che tu hai sempre desiderato. Ci metterò tutto l’impegno di questo mondo. Non mi sono reso conto dell’immenso amore che tu mi davi. Perdonami amore mio, ti amo”.

“E’ una storia speciale – replica Florinda – Nel mio quarantesimo compleanno, tre anni fa, mi ha chiesto di sposarlo. Ma sapeva benissimo che il matrimonio non mi è mai interessato, la cosa importante era stare con lui. Mi ha distrutta, mi ha fatto veramente del male. Non avevo mai provato un dolore così grande. Non è vero che con l’altra donna si sono visti una sola volta. So che si sono visti il 21 giugno, ho saputo da fonti certe che era con lei. Era il giorno del compleanno di Alessandro. Poi ho scoperto i messaggi anche con un’altra collega. Sembrava che da parte di lei ci fosse un piccolo sentimento. Se una donna dice ‘Mi manchi’… Diceva di avere capito e poi ha iniziato con un’altra”.

Alessandro sostiene che la collega si è invaghita di lui e non il contrario ma Florinda non crede alla sua versione. “Mi hai deluso. Io per lui ci sono sempre stata, forse il problema è che ci sono stata troppo, mi sono quasi annullata per lui – sentenzia – Sono convinta che con la collega sia durata mesi perché io ho controllato tutto, mi sono scaricata la memoria del suo cellulare, ho fatto di tutto, ho anche i Whatsapp sul computer con tutti i messaggi in real time. Se tu non mi racconti una determinata cosa, c’è del marcio. Mi stai facendo diventare Caina, mi sto trattenendo anche dal piangere perché non te lo meriti. Ha distrutto anche la famiglia, i miei genitori lo amavano. Ci sono rimasti tutti malissimo, sua madre l’ho vista andare via piangendo. Io mi vergogno, mentre si dovrebbe vergognare lui. Se almeno fosse stata meglio di me, ti avrei fatto l’applauso. Al compleanno, il 21 giugno, c’era anche lei. Ma la cretina mi toglieva da tutti i video. Ancora non sapevo niente naturalmente. Poi certo che mi manca Alessandro. Facevamo tutto insieme. Non riesco a spiegarmi come abbia potuto farmi una cosa del genere. Hai scollegato completamente il cervello. Anche scrivere è un tradimento, aveva il pensiero per quello. A me che rispetto mi ha dato?”.

“Sono stato stupido – ammette Alessandro – Se ho continuato a scriverle, era per non farla sentire usata. Non volevo ferire né lei, né te”. “Tu dovevi pensare a me, non a lei. Ti sono caduti pure i capelli nell’arco di un anno e ti sta bene. Ti sei imbruttito, ti ha fatto male questa cosa”, ribatte Florinda. Alessandro continua a chiedere perdono. “Potrebbe capitare un’altra volta perché i problemi ce li abbiamo tutti nella vita – dice Florinda – I suoi problemi sono anche i miei. Se stiamo insieme è normale. Tutto quello che è suo è mio e viceversa. Quando ti sono arrivate quelle cose da pagare io dov’ero? Ero accanto a te e mi sono disperata più di te. Non ti mancava niente, forse avevi troppo. Mi sembra tutto surreale. Che vergogna! Se lo amo? Beh, dopo tutte le difficoltà che abbiamo passato insieme certo che lo amo. Mi vedevo con lui, con dei figli. Ho aspettato anche questo. Nonna diventerò! Quando l’ho conosciuto mi sono fatta pure problemi perché è più piccolo. Non mi sono fatta problemi neppure quando mi ha detto che soffriva di sclerosi multipla”.

“A me sembra sinceramente dispiaciuto – interviene Maria De Filippi – Sei una donna forte, sei rimasta al suo fianco anche quando hai saputo della sua malattia. Sono 12 anni che state insieme, 12 anni nella condizione di stare con l’uomo che ami, allora fregatene”. “Gli darei uno schiaffo. Devi essere sempre sincero, non mi devi fare soffrire più, mi hai distrutta. Voglio provare altri sentimenti, non voglio più provare questo sentimento orribile. Mi ha svuotato”, dice Florinda prima di aprire la busta.

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