“Sanremo non sarà un evento pubblico e questo è evidente”. Il prefetto di Imperia Alberto Intini spegne ogni entusiasmo mentre […]
“Sanremo non sarà un evento pubblico e questo è evidente”. Il prefetto di Imperia Alberto Intini spegne ogni entusiasmo mentre la macchina organizzativa del Festival della Canzone Italiana era già in moto per assicurare, tra le altre cose, anche la presenza del pubblico al Teatro Ariston (LEGGI QUI). A giudicare dalle parole del prefetto che non lasciano spazio ad altre interpretazioni, la kermesse quest’anno dovrà fare a meno del pubblico in platea e dovrà accontentarsi di quello a casa. Il dpcm in vigore fino al prossimo 5 marzo, d’altronde, parla chiaro. “Non c’è alcuna ipotesi di presenza di pubblico né pagante, né su inviti“, ha detto Intini a margine di un incontro preliminare avuto ieri con i vertici Rai sul piano sicurezza del Festival.
“È ancora tutto in itinere e prima di compiere valutazioni, bisognerà capire l’evolversi della situazione. L’unica cosa che mi sento di dire è che la norma è chiara e Sanremo non sarà un’eccezione“, ha aggiunto. Lo stesso sindaco di Sanremo Alberto Biancheri si è detto d’accordo con il prefetto. “La presenza del pubblico pagante è ovviamente esclusa in partenza, è il DPCM che lo dice e infatti per questa edizione non è mai stato proposto dalla Rai. D’altronde non ho mai sentito parlare nemmeno di invitati”, ha dichiarato all’Adnkronos. Stando a quanto riporta l’agenzia di stampa, la Rai starebbe già vagliando un piano B, che prevedrebbe la possibilità di utilizzare dei figuranti contrattualizzati. Salvo sorprese dell’ultima ora, inoltre, quest’anno non dovrebbe esserci nemmeno il red carpet e alla sala stampa accederebbe un numero ridotto di giornalisti.