Gessica Notaro, la madre racconta l'orrore della notte in cui la figlia fu sfregiata con l'acido - Perizona Magazine

Gessica Notaro, la madre racconta l’orrore della notte in cui la figlia fu sfregiata con l’acido

Daniela Vitello

Gessica Notaro, la madre racconta l’orrore della notte in cui la figlia fu sfregiata con l’acido

| 22/12/2020

Nei giorni scorsi, la Cassazione ha confermato la condanna a quindici anni, cinque mesi e venti giorni di reclusione per […]

Nei giorni scorsi, la Cassazione ha confermato la condanna a quindici anni, cinque mesi e venti giorni di reclusione per Edson Tavares, ex fidanzato di Gessica Notaro. La notte del 10 gennaio 2017, a Rimini, l’ex finalista di “Miss Italia” fu sfregiata con l’acido dal giovane originario di Capo Verde che la perseguitava da tempo mentre tornava a casa. Da allora la sua vita è cambiata per sempre. Tavares sarà espulso dall’Italia a fine pena e dovrà risarcire le parti civili, ovvero la stessa Gessica e l’associazione Butterfly in prima fila nella battaglia contro la violenza sulle donne.

“Gessica ha suonato alla porta e mi ha chiesto ‘sto bruciando?’

Gessica Notaro è stata ospite a “Live – Non è la D’Urso” insieme alla madre Gabriella. Le due donne hanno ripercorso la sera dell’aggressione. “Gessica ha suonato alla porta – ha raccontato mamma Gabriella – io ero già a letto e fra me e me ho detto ‘ma perché non apre con le chiavi?’. Sono scesa, ho aperto la porta e appena l’ho vista sono rimasta impietrita, era come se avesse una maschera di plastica bianca sul viso. Sono rimasta senza parole. Lei mi ha chiesto ‘mamma, sto bruciando?’. Io ho annuito, non riuscivo a parlare. Una cosa impressionante! Correva come una matta, ho preso la macchina e l’ho portata al pronto soccorso”. “Lei è stata prontissima nel ragionamento, grazie a lei in un quarto d’ora io ero dentro il pronto soccorso. E’ stata più veloce di un’ambulanza”, ha sottolineato la Notaro.

“Da quella sera non riesco più a piangere, sono bloccata”

“Mentre ero in macchina e la portavo là, dicevo ‘Signore, perché?’. E lei mi ha detto ‘zitta mamma che questo è un segnale dal cielo che io devo aiutare la gente’ – ha ricordato la signora Gabriella – Ed è quello che sta facendo. Da quella sera sono bloccata, non piango più. Non ho pianto neanche per il funerale di mia mamma. A volte la sera, verso le 23.15, perché è successo a quell’ora, ho il terrore. Sono rimasta scottata. Non glielo faccio pesare perché a me basta vederla serena, felice. Non le dico nulla, è sempre stata una ragazza con la testa sul collo. Ha un carattere un po’ forte….però! Ho guidato la macchina tremando, sono stata nella sala d’aspetto un’ora e un quarto, dopo sono venuti e mi hanno detto che dovevano trasferirla al Bufalini di Cesena. Mi hanno tagliato le gambe perché chi va lì è perché è grave. Il giorno dopo c’era la fila di amici e conoscenti, lei era in una camera sterile e attraverso il citofono ha detto ‘oh…non sto mica morendo’. Ha sempre dato coraggio agli altri. Dopo ha avuto anche i suoi momenti perché a casa piangeva, mi abbracciava”.

Gessica: “Le prime notti sono state traumatiche, non vedevo, ero tutta bendata”

“C’è da dire che quando ti trovi in simili situazioni la forza ti viene”, le ha fatto eco la figlia.
“Io non sapevo neanche come aiutarla, più che andare a dormire con lei di notte in ospedale non potevo fare. Aveva paura del buio, non vedeva, era tutta bendata”, ha confidato Gabriella. “Mi svegliavo la notte non ricordandomi cosa era successo, non vedevo. Quindi mi alzavo spaventata, urlando. Le prime notti sono state un po’ traumatiche”, ha ammesso l’ex reginetta di bellezza. “Io speravo sempre che ce la facesse. Per fortuna, il viso si è rimesso a posto ma ha fatto tante di quelle cure. Una cosa da andare fuori di testa!”, ha confessato la madre. “Adesso manca solo l’occhio”, ha sottolineato Barbara D’Urso. “Io sono fiduciosa”, ha svelato Gessica.

“Con questa sentenza la magistratura ha dato un segnale molto forte”

La Notaro ha anche commentato la sentenza: “E’ stato un segnale molto forte da parte della magistratura, proprio perché non ha tolto nemmeno un giorno. Questa sarà una sentenza che rimarrà nella storia e che sarà d’esempio in futuro per altri casi come questo, sperando che queste cose succedano il meno possibile. Sono contenta e tranquilla che lui rimarrà dentro ancora per molto tempo. Quante cose però ho dovuto mandar giù in questi 4 anni senza poterne parlare pubblicamente!”.

“L’avvocato del mio ex mi ha riso in faccia in aula”

L’ex Miss ha lamentato di essere stata messa sul banco degli imputati dai legali del suo ex fidanzato: “Penso di essere stata sempre molto intelligente e una gran signora, nonostante avessi potuto covare della rabbia ed esprimermi molto diversamente da come ho fatto, in maniera meno diplomatica. Sono sempre stata molto oggettiva. Ho sempre detto che lui aveva tutto il diritto di difendersi, però ci sono modi e modi anche nel fare gli avvocati. Durante un’udienza molto lunga in cui mi spruzzavo l’acqua termale in faccia perché mi bruciava, uno dei suoi avvocati mi ha riso in faccia. Mi è sembrato assurdo sentirmi a disagio come se fossi io la carnefice. E’ stato ripreso dal giudice. E’ stato uno dei tanti episodi”.

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