Francesca Pascale: "Licia Ronzulli mi ha impedito di salutare Silvio"

Francesca Pascale: “Licia Ronzulli mi ha impedito di salutare Silvio Berlusconi”

Germana Bevilacqua

Francesca Pascale: “Licia Ronzulli mi ha impedito di salutare Silvio Berlusconi”

| 09/05/2025
Francesca Pascale: “Licia Ronzulli mi ha impedito di salutare Silvio Berlusconi”

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Francesca Pascale spara a zero contro la senatrice Licia Ronzulli. Ospite di Piero Chiambretti nella prima puntata della nuova edizione di “Donne sull’orlo di una crisi di nervi”, l’ex compagna di Silvio Berlusconi lancia accuse precise all’indirizzo dei vertici di Forza Italia: “Purtroppo non ho potuto salutare il mio presidente dopo 15 anni vissuti insieme. La situazione è stata gestita senza empatia e senza rispetto”.  L’ex compagna del leader di Forza Italia rivela di non essere stata messa al corrente della gravità delle condizioni di salute dell’ex premier: “Non sono stata avvertita in tempo della gravità della malattia del mio presidente”. Poi precisa: “In realtà non credo sia stato un divieto da parte di qualcuno. Credo sia stata la conseguenza di una forte discussione all’interno del gruppo di lavoro del presidente Berlusconi. Questo mi ha portato a una rottura tra i rapporti delle persone, degli assistenti di Silvio Berlusconi”.
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Francesca Pascale (Foto video)

Francesca Pascale: “Licia Ronzulli è stata la prima persona che ho chiamato dopo la morte del presidente”

L’ex compagna del leader azzurro parla poi di una narrazione scorretta della sua figura: “Spesso quando si parla di Silvio Berlusconi si parla automaticamente della famiglia, dei figli. Io lo trovo davvero, non dico volgare, ma non giusto anche perché tutto quello che ha fatto Silvio Berlusconi non possiamo ricondurlo sempre solo alla famiglia”. Poi fa nomi e cognomi e dice: “Nel caso del funerale è stato semplicemente il cerchio magico intorno a Silvio Berlusconi a impedirmi di salutare il mio presidente. In particolar modo è stata una persona che è una senatrice di Forza Italia: era l’assistente di Silvio Berlusconi ed è Licia Ronzulli. Non so per quale motivo, l’ironia del mio dolore, mi ha portato poi a cercare consolazione in chi mi aveva fatto soffrire. Perché la prima persona che ho chiamato dopo la morte del presidente è stata proprio Licia Ronzulli”.

“Io poi l’ho abbracciata all’ingresso della chiesa prima del funerale – rivela l’ospite di Piero Chiambretti -. E lì ho capito che l’astio, l’odio, le liti furibonde che vanno avanti per giorni, mesi e anni fanno male soltanto a noi stessi perché abbiamo perso tanto tempo, un tempo che non ci porterà mai indietro più nessuno”. “Io non ho potuto salutare il presidente e ho dei ricordi stupendi, anche quelli di vita quotidiana, normali. Però c’è anche il tormento di non averlo potuto salutare”, aggiunge.

Licia Ronzulli e Francesca Pascale (Foto video e Instagram)

Licia Ronzulli: “Il filone delle fantasie non è esaurito, ma continuerò a mantenere riserbo”

Le parole di Francesca Pascale hanno provocato la reazione immediata della senatrice Licia Ronzulli, che, in una nota stampa, dice la sua sulla vicenda. “In questi anni, da quando è mancato il presidente Silvio Berlusconi, ho sopportato molto e sono rimasta in silenzio. L’ho fatto malgrado un continuo tiro al bersaglio, nonostante sia stata accusata, di volta in volta, di quasi tutto: dalle scelte politiche del Presidente, praticamente, all’invasione su Marte”, esordisce. “Sono rimasta in silenzio anche per dare continuità a quella serietà con cui ho svolto, per molti anni, il mio ruolo di sua collaboratrice. L’ho fatto per rispetto della sua memoria e della sua famiglia, incassando e guardando avanti”, recita ancora la nota.

“Nonostante, come leggo, il filone delle fantasie non sia esaurito, continuerò a mantenere riserbo e serietà – precisa la senatrice – com’è sempre stato mio costume. C’è un limite, però, che non può e non dovrà più essere oltrepassato: il rispetto della verità. Lo devo alla mia persona, alla mia famiglia, a mia figlia, perché non sempre le menzogne possono essere dette senza pagarne le conseguenze”.
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Licia Ronzulli (Foto Instagram)

“Leggo le incomprensibili affermazioni della signora Francesca Pascale, spero si tratti di un errore”

Licia Ronzulli fa poi riferimento alle parole dell’ex compagna di Silvio Berlusconi: “Oggi, per esempio, leggo le incomprensibili affermazioni della signora Francesca Pascale, la quale avrebbe sostenuto, spero ancora sia stata male interpretata o che si tratti di un errore, che non le avrei permesso di partecipare ai funerali del presidente. Spiace non ricordi che non ho avuto alcun ruolo nell’organizzazione delle esequie, che era, giustamente, affidata alla famiglia, d’intesa con il cerimoniale di Palazzo Chigi. Tanto è vero che la sottoscritta, dopo 20 anni di vicinanza, si è attenuta all’assegnazione del posto del cerimoniale, in quanto, all’epoca, capogruppo dei senatori di Forza Italia”.

“Di più: per educazione e con spirito di comprensione, sempre la sottoscritta aveva informato la signora su come richiedere la possibilità di partecipare alla funzione, cosa che poi è peraltro avvenuta – puntualizza Trovo francamente incomprensibile l’accusa, tanto più alla luce dello scambio avvenuto successivamente, di cui ovviamente ho traccia, nel quale addirittura mi ringrazia per l’aiuto”.

Pubblicato il 09/05/2025 15:56

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