Fedez, online le intercettazioni con Lucci: il commento di Conti

Fedez, online le intercettazioni con Lucci: il commento di Carlo Conti

Daniela Vitello

Fedez, online le intercettazioni con Lucci: il commento di Carlo Conti

| 13/02/2025
Fedez, online le intercettazioni con Lucci: il commento di Carlo Conti

6' DI LETTURA

Il quotidiano “La Repubblica” pubblica alcune intercettazioni tra Fedez e Luca Lucci, il capo ultrà milanista attualmente in carcere per narcotraffico e tentato omicidio, e a Sanremo scoppia la polemica. La questione è emersa durante la conferenza stampa di giovedì 13 febbraio. A tirarla fuori è stata Maria Elena Barnabi, caposervizio del settimanale “Gente”. La giornalista ha chiesto a Carlo Conti e alla dirigenza Rai “un commento sull’articolo uscito su ‘La Repubblica’ dal titolo ‘Luca Lucci, Fedez, Emis Killa e quel patto suggellato con l’anello di diamanti: Ti porto un regalo’” in cui salterebbe fuori il ruolo di mediazione di Luca Lucci in merito al presunto pestaggio del personale trainer Cristiano Iovino al quale il rapper, indagato per rissa e lesioni, è accusato di aver partecipato. “Pare che quella sera Fedez avrebbe chiamato Luca Lucci che era già agli arresti domiciliari per narcotraffico dicendogli di fare da mediazione – ha detto Maria Elena Barnabi in conferenza stampa – Salta fuori che Iovino poi farà una transazione con Fedez per non parlare e non sporgere denuncia”.

Fedez, Fabiano Capuzzo, Christian Rosiello e Emis Killa (Foto Instagram)

Tensione in conferenza stampa, la giornalista di “Gente”: “Ma vi pare normale?”

“Ci sono delle intercettazioni riportate stamattina da ‘La Repubblica’ – ha continuato la giornalista – in cui Fedez dice: ‘Ti devo fare un regalo’. E Lucci risponde: ‘Ma figurati! Abbiamo solo obblighi morali’”. Da qui la domanda a Carlo Conti e ai vertici Rai: “Ma vi pare normale?”. “Ieri abbiamo appreso che il 20 febbraio Cristiano Iovino sarà chiamato a testimoniare in questo processo, quindi sarà obbligato a rispondere e a raccontare cosa è successo quella sera – ha sottolineato il caposervizio di “Gente” – Emis Killa si è ritirato quando è saltato fuori che era indagato, specifichiamo che Fedez non lo è. Abbiamo poi scoperto che il Daspo era del 23 dicembre, quindi Emis Killa già lo sapeva. Non so…una presa di posizione, una dichiarazione, vogliamo aspettare. E poi un appello: è da mesi che vorrei parlare con Fedez, con l’avvocato di Fedez. Fatelo venire qua perché Fedez per ora ha partecipato solo a un podcast, a Radio Rai e queste domande non gli sono state fatte. Forse qualche collega gliele vorrebbe fare. Fedez, vieni qua. Parliamone. Rispondici”.

Fedez (Foto da video)

Fedez intercettato con Lucci, Carlo Conti: “Non sono un giudice, mi occupo di canzoni”

“Per quanto mi riguarda, la risposta l’hai già data nella domanda. Non è stato indagato”, ha ribattuto Carlo Conti. “Un bell’esempio, bene! – ha rimarcato la giornalista – Se voi pensate che i ragazzi da casa guardino uno che dice a una persona agli arresti domiciliari per narcotraffico ‘ti devo fare un regalo’…”.
“Scusami, siamo comunque in uno stato di diritto – ha puntualizzato il conduttore e direttore artistico del Festival – Esiste la presunzione di innocenza. Per fortuna”. “Poi io faccio il direttore artistico, non sono un giudice. Per fortuna mi occupo di canzoni”, ha aggiunto.
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Maria Elena Barnabi (Foto da video)

“Sono garantista, per me esiste ed è fondamentale la presunzione di innocenza”

La questione sembrava chiusa ma poco dopo Carlo Conti è tornato sull’argomento. “Mi scuso molto se sono stato frainteso – ha detto – Ho grande rispetto di tutti voi e del vostro lavoro. Non volevo assolutamente fare battutine o non rispondere alle vostre domande. Credo di essere sempre stato estremamente disponibile e corretto nelle mie risposte. Quando mi trovo delle domande che hanno già nella domanda la risposta, la prendo dalla domanda e rispondo. Sono garantista per quanto riguarda qualsiasi tipo di processo. Per me esiste ed è fondamentale la presunzione di innocenza. Dopodiché, se uno riceve un avviso di garanzia o viene indagato, come è successo ad Emis Killa, è stata una sua intelligentissima decisione di ritirarsi perché non avrebbe vissuto nel modo migliore il Festival. In altri casi sono scelte personali. Per quello che mi riguarda, l’incarico che mi è stato dato dall’azienda è quello di scegliere dei brani rappresentativi del mondo musicale e ho fatto questo lavoro”. Durante la conferenza stampa, una giornalista ha poi fatto presente che in realtà Fedez è indagato per rissa e lesioni in riferimento al presunto pestaggio di Cristiano Iovino. Carlo Conti ha però insistito sul concetto di presunzione di innocenza.

Le Instagram Stories di Selvaggia Lucarelli

Selvaggia Lucarelli: “Il modo in cui Fedez ha fregato tutti di nuovo è da professionista”

Nel frattempo, Selvaggia Lucarelli è partita all’attacco di Fedez e dei giornalisti che in questi giorni hanno espresso ottimi giudizi sulla canzone “Battito” con cui il rapper gareggia al Festival di Sanremo. Un brano che parla di depressione e salute mentale. “Dopo Sanremo, quando i colleghi avranno finito con santificazione e riabilitazione del Falena ‘che poverino’, si ricorderanno anche di commentare questa roba agghiacciante uscita oggi – ha scritto il volto del DopoFestival tra le Instagram Stories – Il modo in cui ha fregato tutti di nuovo, indossando per l’occasione la maschera del vittimismo con la canzone furba, è da vero professionista. È che mancano i professionisti dall’altra parte e lui lo sa. Del resto, ha dato dei co***oni ai giornalisti un milione di volte ed è l’unica cosa su cui sono d’accordo. Ovviamente ci sono delle eccezioni. Ci sono colleghi bravissimi. Ma la maggior parte, comunque, preferisce non dire nulla, anche se la pensa come me”.

La Instagram Story di Selvaggia Lucarelli

“Su come sia bravo a parlare di depressione ci sarebbe da aprire una parentesi infinita”

“A quando un articolo (e pareri di esperti) sul suo normalizzare e sbandierare su social da 15 milioni di follower la frequentazione e amicizia con criminali pregiudicati, l’utilizzo continuo della parola suicidio/tentato suicidio senza contesto e prudenza, la sovraesposizione dei minori finché ha fatto comodo, lo svilimento continuo della ex moglie con una separazione in corso e figli destinati a leggere tutto? – ha aggiunto Selvaggia Lucarelli – Ma no, parliamo di come è bravo a parlare di depressione. Che poi sul come ne parla da tempo ci sarebbe da aprire una parentesi infinita (compreso ciò che dice sui farmaci) ma rimandiamo l’argomento a dopo il Festival”. “In conferenza stampa è stata data una informazione errata. Fedez è indagato per la vicenda del pestaggio a Iovino. Fanpage sostiene non sappiamo bene tramite quale fonte che la sua posizione verrà archiviata. Ma per ora è indagato”, ha concluso.
LEGGI ANCHE: Emis Killa indagato per associazione a delinquere rinuncia a Sanremo

Le Instagram Stories di Selvaggia Lucarelli

Selvaggia Lucarelli: “Ecco perchè Fedez non verrà mai al DopoFestival”

Mercoledì 12 febbraio, ospite di Gabriele Parpiglia su Twitch, Selvaggia Lucarelli ha spiegato perché, a suo dire, Fedez non si farà vedere al DopoFestival: “Secondo me non viene non perché ha paura di me, a questo non credo, ma credo non venga per punire Cattelan che mi ha invitata. Conoscendo un po’ la psicologia del personaggio può aver pensato: ‘Ah tu hai chiamato quella? Allora non vengo io’”.

Pubblicato il 13/02/2025 18:02

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