Davide Lacerenza sarebbe stato ricoverato in ospedale per un sospetto ictus. A lanciare l’indiscrezione è il sito “Fanpage.it”. Trasportato al Policlinico di Milano nelle prime ore di martedì 1 aprile, l’imprenditore della notte sarebbe ricoverato nel reparto di Neurologia per ulteriori accertamenti. Lo scorso 4 marzo Davide Lacerenza era finito agli arresti domiciliari insieme all’ex compagna Stefania Nobile e al suo factotum Davide Ariganello con l’accusa di autoriciclaggio, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
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I trascorsi da scaricatore di patate e spogliarellista del “king di Milano”
Davide Lacerenza, 59 anni, si era autoproclamato re delle notti di Milano. Ex scaricatore di patate in un mercato ortofrutticolo di Barletta, ex spogliarellista, negli ultimi anni si era reiventato imprenditore della notte con Gintoneria e Malmaison, locali frequentati da vip che condivideva con l’ex compagna Stefania Nobile e dove, secondo l’accusa, oltre a costosissime marche di champagne e gin, ai clienti più facoltosi venivano proposti “servizi” aggiuntivi quali droga ed escort. In alcuni casi, il “king di Milano” avrebbe anche offerto il servizio a domicilio.

Davide Lacerenza aveva avviato e abbandonato un percorso con il Sert
Durante l’interrogatorio di garanzia dello scorso 11 marzo, Davide Lacerenza, Stefania Nobile e Davide Ariganello si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. L’avvocato Liborio Cataliotti, che difende tutti e tre gli indagati, aveva spiegato a “Fanpage.it” di aver richiesto per Lacerenza un “allontanamento per motivi medici”. Il re delle notti milanesi “aveva avviato e purtroppo abbandonato” un percorso con il Sert, il servizio aiuta chi ha problemi di tossicodipendenza a disintossicarsi dalla droga.
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La vita sregolata dell’ex titolare della Gintoneria: “Mi alzo alle 17-18 e vado a fare il cinema”
“Lo sanno tutti che a Milano i soldi veri li fai di notte – aveva dichiarato Davide Lacerenza a “La Zanzara” prima dell’arresto – Se ho un tavolo potente lo porto nel privè (il locale rosa Malmaison, ndr) anche fino alle sei di pomeriggio”. “Io mi alzo alle 17-18 e vado a fare il cinema”, aveva raccontato. A proposito della sua dipendenza dalla droga, aveva aggiunto: “Dai 20 ai 24 anni ne ho fatto uso forte, poi ho smesso per 30 anni. Oggi è una cosa più soft, più leggera, non esagero come una volta. Una volta facevo giorni senza dormire. Oggi no, ma devo stare sveglio la notte (…) Come faccio a essere vivo? Un mese fa ho fatto gli esami del sangue…perfetti! Sono addirittura migliorati. La visita al cuore…tutto perfetto. Il fegato lo tengo allenato con champagne di livello”.