Stop a "Non è l'Arena": "Passivo da 150mila euro a puntata"

Stop a “Non è l’Arena”, spunta una nuova tesi: “Passivo da 150mila euro a puntata”

Daniela Vitello

Stop a “Non è l’Arena”, spunta una nuova tesi: “Passivo da 150mila euro a puntata”

| 19/04/2023
Stop a “Non è l’Arena”, spunta una nuova tesi: “Passivo da 150mila euro a puntata”

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Non ci sarebbe nessun giallo dietro la sospensione brusca e inaspettata di “Non è L’arena”. Stando ad una ricostruzione de “Il Foglio”, a determinare la chiusura anticipata del programma di La7 condotto da Massimo Giletti sarebbe stato un problema di costi a fronte di una raccolta pubblicitaria ai minimi storici. Stando a quanto afferma il giornalista Salvatore Merlo, “Massimo Giletti faceva perdere una barca di soldi a Urbano Cairo (editore di La7, ndr.)” e “se c’è una cosa che fa soffrire Cairo è perdere soldi”. Nello specifico, la perdita (a puntata) sarebbe stimata in 150.000 mila euro. Una situazione diventata insostenibile di cui Giletti sarebbe stato più che consapevole. “Però più andava male, più lui si spingeva su temi controversi, per così dire. Compresa la mafia e la stagione delle stragi”, si legge su “Il Foglio”.

Urbano Cairo e Massimo Giletti (Foto da video)

Non è un mistero che gli ascolti di “Non è l’Arena” non brillassero da tempo e che gli investitori fossero in fuga. Dai 1.4 milioni di spettatori netti della stagione d’esordio 2017/2018 si è passati agli 800mila di poche settimane fa. Secondo il quotidiano di Claudio Cerasa, nell’ultimo mese, “Non è l’Arena” avrebbe raccolto solo 50mila euro a fronte di 200mila euro di costi. Com’è noto, Urbano Cairo ha smentito di aver censurato o messo bavagli a Massimo Giletti.

Massimo Giletti (Foto da video)

La verità dell’azienda sarà messa sul tavolo e condivisa con i telespettatori di La7 domenica prossima quando Enrico Mentana condurrà uno speciale sulla vicenda. Ad annunciarlo è stato lo stesso direttore del tg dell’emittente di Cairo che sta lavorando allo speciale insieme al direttore di La7 Andrea Salerno. “Sul caso Giletti continuo a pensare che queste crisi si superano solo con la chiarezza – ha scritto Enrico Mentana sui social – so che Giletti non informò l’editore Cairo né della foto fantasma fattagli intravedere da Baiardo, né della conseguente convocazione dai pm fiorentini. È nelle prerogative di un editore sospendere un programma, ma forse Urbano Cairo non poteva immaginare che sarebbero poi emersi tutti questi elementi, che rischiano di dare allo stop di Non è l’arena un segno diverso”.

Enrico Mentana (Foto da video)

“Massimo Giletti è ancora sotto contratto – ha aggiunto – e la domenica resta libera. E allora – annuncia Mentana – per domenica prossima stiamo pensando a una trasmissione che affronti tutte le questioni più scottanti emersi attorno a questa vicenda, adeguata testimonianza del fatto che da noi non si nasconde nulla, soprattutto quando si parla di mafia. E chissà che poi…”. Enrico Mentana allude all’eventualità che allo speciale possa partecipare lo stesso Giletti. Stando quanto apprende l’Adnkronos, al momento la presenza del conduttore torinese non è prevista ma nemmeno esclusa.
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La Instagram Story di Massimo Giletti

Chi non ha usato mezzi termini nei confronti di Enrico Mentana dopo il suo annuncio è stato Fabrizio Corona, amico di Massimo Giletti. “Non vedeva l’ora Enrico di riavere un programma tutto suo – ha scritto in una Instagram Story – VERGOGNOSO da un punto di vista giornalistico. SCIACALLAGGIO”. L’ex agente fotografico ha detto la sua anche sulla ricostruzione de “Il Foglio”: “Fosse vero (ma non lo è) sarebbe la cosa più penosa del mondo. Secondo questo principio, i suoi stessi giornali cartacei (di Urbano Cairo, ndr.) dovrebbero costare 10 centesimi”.

La Instagram Story di Massimo Giletti

Nei giorni scorsi, Fabrizio Corona aveva ammesso di aver collaborato con “Non è l’Arena” senza però specificare se fosse stato lui a fornire al programma attraverso la sua agenzia le chat tra Matteo Messina Denaro e due donne conosciute durante le sedute di chemioterapia. L’ex agente fotografico aveva espresso tutta la sua vicinanza a Massimo Giletti: “Amico mio, non mollare proprio ora”.

Pubblicato il 19/04/2023 12:30

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