Cani e gatti in aereo, in arrivo nuove regole: addio alla stiva

Cani e gatti in aereo, in arrivo nuove regole: addio alla stiva

Daniela Vitello

Cani e gatti in aereo, in arrivo nuove regole: addio alla stiva

| 10/05/2025
Cani e gatti in aereo, in arrivo nuove regole: addio alla stiva

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I cani, non necessariamente di piccola taglia, potranno finalmente viaggiare in aereo insieme ai loro padroni evitando di finire nella famigerata stiva pressurizzata, fonte di stress e di disagio per gli animali domestici che vengono spesso sedati per affrontare al meglio il viaggio. Un’esperienza spesso sconsigliata dagli stessi veterinari al punto che molti proprietari finiscono con lo scegliere altri mezzi di trasporto anche a costo di impiegare più tempo.

Da lunedì 12 maggio l’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) aggiornerà le norme consentendo l’accesso in cabina anche ad animali di taglia media e grande (finora l’unico strappo alla regola riguardava i cani guida per non vedenti, ndr). La novità è stata anticipata dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti attraverso una nota in cui viene sottolineato la soddisfazione del ministro Matteo Salvini da tempo impegnato personalmente su questo fronte.
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Cani e gatti più grandi dovranno viaggiare in aereo all’interno di appositi contenitori

Attualmente insieme ai proprietari possono viaggiare in cabina animali il cui peso massimo va dai 7 ai 10 kg, trasportino compreso. Quest’ultimo deve essere posizionato ai piedi del sedile. Appena entreranno in vigore le nuove norme, cani e gatti più grandi dovranno comunque viaggiare all’interno di un’apposita gabbia posizionata sopra il sedile e assicurata con la cintura di sicurezza o altri sistemi compatibili con le poltrone. Il peso complessivo dell’animale e del contenitore potrà superare i limiti attuali, purché non ecceda quello previsto per un passeggero medio.

Adesso resta da capire cosa dirà esattamente la normativa. Finora, ad esempio, in cabina possono viaggiare uno o due animali al massimo per ogni singolo volo e i proprietari pagano un costo supplementare deciso dalle compagnie aeree. Non è escluso che con l’introduzione delle nuove norme, l’occupazione del sedile comporterà il pagamento di un biglietto a prezzo pieno. Le compagnie low cost, invece, di solito non accettano animali a bordo e neppure in stiva.

Pubblicato il 10/05/2025 12:05

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