“Siamo fermi in aereo all’aeroporto di London City dalle 13.30 locali… dicono che c’è vento (???) e che devono scendere cinque volontari, quattro uomini e una donna… mah mah”. Gianluigi Nuzzi, conduttore di “Quarto Grado”, documenta sui social quanto accaduto sul volo Az227 di Ita Airways che da Londra avrebbe dovuto riportarlo a Milano insieme ad altri passeggeri. Ad ostacolare il decollo un vento fortissimo che avrebbe potuto mettere a rischio la loro incolumità. L’unica soluzione, paventata dal personale di bordo, per raggiungere la destinazione prefissata consisteva nel far scendere cinque passeggeri per alleggerire l’aereo. Il peso in eccesso ammontava a circa 500 chili.
Una passeggera si improvvisa traduttrice
“Fantascienza”, commenta Gianluigi Nuzzi a corredo del video che mostra una donna italiana che si improvvisa traduttrice e fa da tramite tra passeggeri e hostess. “In sintesi, servono quattro uomini e una donna volontari…io non posso scendere perché sto ‘lavorando’ oggi, faccio la traduttrice per tutti voi”, ironizza la passeggera. Per poi aggiungere: “Nei prossimi minuti vi faranno un’offerta…un rimborso…qualcosa da dare in denaro”. Qualcuno scherza e propone di far scendere “il capitano e le hostess”.
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La nota di Ita: “Colpa delle condizioni meteorologiche”
Alla fine ai volontari è stato chiesto di lasciare l’aereo e rimandare la propria partenza in cambio di 250 euro a testa. In sei hanno accettato la proposta e il velivolo ha potuto finalmente decollare dopo aver accumulato tre ore di ritardo. Ma non prima di lasciare a terra tutti i bagagli custoditi nella stiva con il patto che sarebbero stati imbarcati su un volo del giorno dopo. “L’evento è dipeso dalle condizioni meteorologiche della capitale inglese — che risultavano critiche già da inizio giornata per forte vento e pioggia — e che hanno comportato limitazioni operative aggiuntive sull’unica pista dell’aeroporto divenuta utilizzabile causa vento”, ha spiegato Ita in una nota.
