Tony Colombo e la moglie Tina Rispoli sono stati assolti per non aver commesso il fatto nel processo con rito abbreviato che li vedeva imputati con l’accusa di concorso esterno in associazione di tipo mafioso e partecipazione finalizzata alla produzione di sigarette di contrabbando. La sentenza è stata emessa venerdì 7 marzo nell’aula bunker del carcere napoletano di Poggioreale. Il pubblico ministero aveva chiesto per entrambi una condanna a nove anni di carcere. Condannato a 20 anni Vincenzo Di Lauro, figlio del boss di Secondigliano Paolo, come da richiesta del pubblico ministero. Condannati anche gli altri imputati. Tony Colombo e Tina Rispoli sono stati immediatamente scarcerati.
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Tony Colombo e Tina Rispoli erano finiti in manette nell’ottobre del 2023
Il cantante neomelodico palermitano e la moglie, arrestati nell’ottobre del 2023 nell’ambito di una vasta operazione anticamorra con l’accusa di aver fatto affari con il clan Di Lauro, erano entrambi ai domiciliari da qualche mese. La moglie del neomelodico, indagata dalla Dda per il reato di riciclaggio, ha ancora altri procedimenti giudiziari in corso. Gli avvocati della coppia esultano. “Siamo soddisfatti: la sentenza fuga ogni dubbio ma ci teniamo a sottolineare che in tutti questi anni di sofferenza a farne le spese è stato l’uomo Tony Colombo e anche l’artista. La sua carriera di cantante ha subìto un duro contraccolpo e per questo vorremmo ancora una volta auspicare maggiore prudenza quando i procedimenti si trovano in fase preliminare”, hanno dichiarato i legali Sergio Cola, Alfredo Sorge e Andrea Imperato all’Ansa. “La verità viene sempre a galla. Ringraziamo gli avvocati per la difesa”, ha scritto Tony Colombo su Instagram. “Assolti per non aver commesso il fatto. Giustizia è fatta. Finalmente liberi”, ha commentato Tina Rispoli attraverso una Story.

Il matrimonio della coppia finì su tutti i giornali e fece discutere
Tony Colombo e Tina Rispoli sono convolati a nozze il 28 marzo 2019 con rito civile presso il Maschio Angioino. Un anno prima, la proposta di matrimonio al Teatro Palapartenope di Napoli durante un concerto del cantante neomelodico palermitano. Il matrimonio della coppia riempì le pagine di tutti i giornali. Qualche giorno prima, un flashmob musicale organizzato a piazza del Plebiscito finì al centro di un’inchiesta per presunte irregolarità conclusasi con l’archiviazione. A seguire le nozze del cantante neomelodico e della vedova del boss Gaetano Marino c’erano le telecamere di “Pomeriggio Cinque”, programma allora condotto da Barbara D’Urso che li ha spesso annoverati tra gli ospite. Dopo il sì in municipio, sposi e invitati si spostarono al Grand Hotel “La Sonrisa”, il castello del “Boss delle cerimonie” Don Antonio Polese morto nel dicembre 2016 e molto legato a Tony Colombo.

Il deputato Borrelli dopo la sentenza: “Sono rimasto senza parole”
Durissima il commento del deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli dopo la sentenza: “Sinceramente sono rimasto senza parole. Certo, le sentenze vanno sempre rispettate ma credo che sia consentito dire che tra una richiesta di condanna ad 8 anni per legami al clan Di Lauro ed una assoluzione c’è un abisso (…) Tina Rispoli, vedova del boss di camorra Marino, risulta anche indagata in un altro procedimento, che dovrebbe trovarsi alle battute finali, nel quale la Dda ipotizza nei suoi confronti il reato di riciclaggio. Aspettiamo adesso se ci sarà la richiesta di appello da parte dell’accusa. Noi restiamo in ogni caso senza parole”.