Stefano Tacconi dopo la grande paura: "Non ricordo nulla, ho capito che sono stato tanto male"

Stefano Tacconi dopo la grande paura: “Non ricordo nulla, ho capito che sono stato tanto male”

Daniela Vitello

Stefano Tacconi dopo la grande paura: “Non ricordo nulla, ho capito che sono stato tanto male”

| 14/07/2022
Stefano Tacconi dopo la grande paura: “Non ricordo nulla, ho capito che sono stato tanto male”

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Come sta Stefano Tacconi? Colpito da un’emorragia cerebrale da rottura di un aneurisma lo scorso 23 aprile, l’ex portiere della Juventus e della Nazionale è ricoverato da tre settimane al centro di riabilitazione Borsalino dopo aver trascorso due mesi all’ospedale di Alessandria. I tempi di recupero sono ancora lunghi (dovrà restare al Borsalino per un altro mese e mezzo, ndr.) ma i progressi sono sorprendenti come sottolinea Andrea Barbanera, il neurochirurgo che lo ha operato.

Stefano Tacconi (Foto Instagram)

“Ho vinto tutto nella mia carriera ma questa è la coppa più importante”

“Ho vinto tutto nella mia carriera, ma questa è la coppa più importante – dice Tacconi in un breve scambio di battute con “La Stampa” – Non ricordo quasi niente; ho capito che sono stato tanto male, ma ora va molto meglio”. Il suo obiettivo è alzarsi al più presto, uscire dall’ospedale e tornare a casa. Al suo fianco, la moglie Laura Speranza e il primogenito Andrea che era con lui ad Asti quando si è sentito male.

Stefano Tacconi con il figlio Andrea (Foto Instagram)

La moglie: “Non vederlo più intubato è stato bellissimo”

“Stefano ha avuto la reazione di un giovane – svela Laura Speranza – è di nuovo reattivo e come dicono i medici ‘si vede che ha fatto sport nella vita’: è un leone ferito in gabbia, ma è tornato lui con la sua grinta, la sua tenacia e, negli ultimi giorni, persino la solita voglia di scherzare. Con noi poi… Se qualcosa non gli va bene si arrabbia pure, come sempre. Ha una forza di volontà incredibile e questo lo sta aiutando tantissimo; non l’ho visto un giorno depresso e non ha mai pianto. Non vederlo più intubato è stato bellissimo. Un giorno ha chiesto un foglio, una penna e ha disegnato un cuore con le nostre iniziali”.

Laura Speranza (Foto da video)

Al figlio ha chiesto un gin tonic

Stefano Tacconi può ricevere in visita solo i parenti e guardare la tv non più di dieci minuti al giorno per non affaticarsi. L’uso del cellulare gli è rigorosamente vietato per lo stesso motivo. Durante il giorno, si sottopone a due lunghe sedute di fisioterapia grazie alle quali “si alza da solo, cammina accompagnato e si muove con la sedia a rotelle”. Al figlio dice: “Andrea, dammi un gin tonic che ho la gola secca”. “Una sera – racconta il 27enne – gli ho portato un succo di frutta alla pera e una confezione dei suoi biscotti preferiti. Mi ha guardato e detto ‘non li conosci più i miei gusti?'”.

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Stefano Tacconi (Foto Instagram)

“Si sta riprendendo ma deve stare tranquillo”

Andrea ringrazia amici ed ex compagni del padre per l’affetto e la vicinanza mostrati in questi mesi. “Zoff è incredibile, mi chiama tutti i giorni – confessa – Per non parlare di Schillaci, Tardelli, Torricelli, Maldini, Baresi e tantissimi giocatori e dirigenti della Juve, ma anche di altre squadre. Chissà quanti ne dimentico. Vialli ha mandato un video da brividi e Mancini ne ha registrato uno con gli auguri per i 65 anni di papà. Ravanelli lo aspetta nella sua Perugia per mangiare la torta al testo che a papà piace tantissimo. Ah, vogliamo parlare di Ciro Ferrara? ‘Campione torna, voglio farti un gol’. Appena mi danno il via libera, li guardiamo assieme. Ne avrà per tutti, come sempre: è il miglior segnale che si sta riprendendo anche se deve stare tranquillo”.

Stefano Tacconi con Papa Wojtyla (Foto Instagram)

“Se tutto va bene, a fine agosto potrà essere dimesso”

Dalle parole del dottor Barbanera trapela ottimismo. “I progressi che sta facendo sono sorprendenti, ma bisogna procedere per gradi e non avere fretta – dichiara il neurochirurgo – Se tutto va bene, a fine agosto potrà essere dimesso e proseguire la riabilitazione a casa. Ora, piano piano, inizia a camminare e, con la logopedista, sta andando benissimo anche per l’alimentazione: a fine aprile ci avremmo messo tutti dieci firme a vederlo così”.

Pubblicato il 14/07/2022 10:40

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