Stefano Accorsi torna in tv. Il 20 e 21 maggio, su RaiUno, andrà in onda la miniserie “Marconi – L’uomo che ha connesso il mondo”. In un’intervista a “Oggi”, l’attore bolognese parla di quanto gli sia pesato quando ha dovuto interpretare la scena in cui Marconi incontra il Duce e fa il saluto romano. “L’ho un po’’ imborghesito – svela – il braccio meno teso, gli ho tolto il nerbo militaresco. È un gesto orribile, ma sono profondamente contrario al revisionismo storico. Andava fatto, Guglielmo aveva un rapporto diretto con Mussolini. Viviamo in tempi difficili, come Guglielmo Marconi dice a Enrico Fermi in un passaggio della serie. Per la situazione internazionale, ma anche per quella domestica. Vedo prepotenze, imposizioni, giudizi sprezzanti che intaccano la libertà di espressione. Sono preoccupato”.
Poi aggiunge: “La vicenda di Scurati è orrenda. Chi ha il potere deve assumersi la responsabilità di saperlo gestire. Secondo me è grave che un primo ministro di una Repubblica la cui costituzione è fondata sull’antifascismo non si sappia definire antifascista”.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK
“Ho ritrovato il piacere delle cose semplici: dove passare il weekend, come trascorrere l’estate”
Stefano Accorsi parla anche della moglie Bianca Vitali e dei loro due figli, Lorenzo e Alberto, nati nel 2017 e nel 2020. L’attore racconta il loro primo incontro. “Appena abbiamo cominciato a parlare – ricorda – nelle pause dal set di 1992. Ridendo, ci rinfacciammo a vicenda la responsabilità del primo passo, ma sono stato io a chiederle di uscire. Se dovessi ‘localizzare’ quel momento, direi che successe in Sardegna: dovevamo girare qualche scena, ma pioveva sempre. E pensare che lei non voleva farlo 1992. È stata obbligata: un errore fatale, che pagherà per tutta la vita. Era a New York per un evento di moda. La sua agenzia firmò il contratto per lei, dovette tornare in anticipo”. Grazie alla moglie Bianca, Stefano Accorsi dice di aver ritrovato un “approccio molto entusiasta alle cose. Cose semplici: dove passare il weekend, come trascorrere l’estate. Grazie a lei mi sento nato ieri. Vabbè facciamo l’altro ieri”.
“Il matrimonio dà un significato più profondo, ‘fissa’ un sentimento”
La coppia ha 20 anni di differenza: Bianca Vitali ha 33 anni, Stefano Accorsi 53. “A 33 anni hai voglia di uscire in modo diverso – spiega l’attore – di fare ‘tardi, tardi’, cosa che può succedere anche a me, ma non è la mia priorità“. I due si sono sposati nel 2015 ma ammette: “Col matrimonio il rapporto diventa più complesso. A parte che è stato un giorno incredibile, non pensavo potesse essere così emozionante. In Comune, A Borgonovo Val Tidone, mi sono commosso. Avevo la netta percezione che Bianca sarebbe stata sempre accanto a me, e che il suo sguardo avrei continuato a vederlo per tutta la vita. Prima non era così chiaro. Se ci pensi, quel rito davanti a persone che vengono a ‘testimoniare’ è assurdo. Eppure dà un significato più profondo, ‘fissa’ un sentimento”.
L’attore ha altri due figli adolescenti nati dal matrimonio con Laetitia Casta
Stefano Accorsi ha altri due figli nati dal suo precedente matrimonio con Laetitia Casta durato dal 2003 al 2013: Orlando e Athena, ormai adolescenti. Orlando vive con lui e Bianca Vitali. “E’ contento – confida l’attore – ben inserito, fissato con lo sport, spiritoso. Dice di voler fare il mio mestiere, ma è una vocazione che deve ancora manifestare”. Athena vive con la madre a Parigi. “Ci vediamo spesso, viene lei in Italia, spostare tutti a Parigi è diventata un’impresa. Ha 14 anni e mezzo, ha un senso dello humour impareggiabile. Ogni tanto andiamo in conflitto: io la spingo a esplorare i suoi talenti, lei disegna benissimo, ma dice che è solo un passatempo. Io le rispondo che è pigra”, conclude.
