Incidente sfiorato per Jovanotti, super ospite della prima serata del 75esimo Festival di Sanremo. Lorenzo Cherubini, questo il suo nome all’anagrafe, ha regalato una performance esplosiva fatta di due momenti. Il primo, fuori dal Teatro Ariston, ha visto il cantante intonare e saltellare sulle note de “L’ombelico del mondo”, uno dei suoi brani più coinvolgenti e di maggior successo. Durante la performance, Jovanotti ha rischiato di scivolare e finire per terra.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK

Selvaggia Lucarelli: “Se Jovanotti si rigiocava il femore facevo la valigia”
A notare il particolare è stata Selvaggia Lucarelli, tra i protagonisti del DopoFestival guidato da Alessandro Cattelan. “Ragazzi, io se Jovanotti si rigiocava il femore facevo la valigia e Cattelan il DopoFestival se lo faceva con la sosia di Liz Taylor”, ha ironizzato. Selvaggia Lucarelli è una fan sfegatata di Lorenzo Cherubini e lo segue sin dagli esordi. Sono due i Big che si sono infortunati alla vigilia del Festival. Francesca Michielin è volata dalla scalinata dell’Ariston e si muove con tutore e stampelle. Kekko Silvestre dei Modà è caduto dalle scale dietro le quinte e ha riportato una lieve contusione toracica.

Jovanotti a Sanremo dopo l’incidente che lo ha costretto ad un lungo stop
Jovanotti è reduce da una lunga riabilitazione dopo l’incidente in bici di cui rimase vittima nel 2023 a Santo Domingo. Lorenzo Cherubini si fratturò la clavicola e il femore in tre punti e riuscì a tornare in Italia solo un mese dopo. A dargli maggiori problemi è stata la gamba che lo ha tenuto lontano dalle scene. “Mi facevano lastre, risonanze, e vedevo facce preoccupate – ha raccontato al “Corriere della Sera” – Avevo una gamba quattro centimetri più corta dell’altra. Bisognava ricostruire l’osso, ma prima dovevo aspettare sei mesi: al trocantere sono attaccati i tendini e i muscoli, ed era tutto vivo. Mi hanno operato da sveglio. Otto ore di anestesia totale erano troppe. Sentivo le martellate; ma era come se le dessero a un altro. L’ortopedico in fondo è un falegname. Mi ha segato il femore a metà, e l’ha sostituito con una sbarra di titanio, circondata da pezzetti delle mie ossa. Una specie di Lego”.
LEGGI ANCHE: Sanremo, dopo Francesca Michielin anche Kekko dei Modà è caduto dalle scale

“Ho programmato un tour a marzo e credo che sarò pronto”
“Ancora mi fa male – ha detto Jovanotti in una recente intervista a “Belve” – ancora la prima cosa che penso quando mi sveglio la mattina è la gamba, però sto lavorando molto, faccio un sacco di fisioterapia. Anche perché non posso tornare indietro, per cui vado avanti. Ho programmato un tour a marzo e credo che sarò pronto”.