TikTok ha sospeso l’account di Salvatore Borsellino, fratello minore di Paolo, il giudice assassinato dalla mafia nel 1992. Negli ultimi giorni l’attivista 83enne aveva condiviso sul suo profilo fresco di apertura alcuni video sulla lotta alla mafia rivolti ai giovani e sull’ultima lettera scritta da Paolo Borsellino poco prima di morire nella strage di via D’Amelio. “Ho scoperto che il mio account di Tik Tok è stato temporaneamente sospeso fino al 16 aprile 2035, in pratica per dieci anni. Farò ampiamente in tempo per morire – scrive Salvatore Borsellino – Non mi viene neanche spiegato il motivo. In teoria posso ancora pubblicare post, ma ne limita la diffusione. Mi spiace per chi aveva iniziato a seguirmi, ma non posso continuare a scrivere su un social del genere. Questi sono i social in Italia, non sospendono il figlio di Riina, ma sospendono il fratello di Paolo Borsellino”.
Sulla sospensione dell’account TikTok di Salvatore Borsellino è intervenuta la Rete no-bavaglio denunciando “la grave violazione del diritto di espressione e dell’articolo 21 della Costituzione” e chiedendo l’intervento dei parlamentari “che hanno a cuore la libertà d’espressione perché venga presentata al più presto una interrogazione che chieda spiegazioni all’Agcom, all’autorità di vigilanza sulle telecomunicazioni, sul grave atto di censura compiuto dalla piattaforma”.
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Chi è Salvatore Borsellino
Salvatore Borsellino è nato l’11 aprile 1942 a Palermo. Figlio del farmacista Diego Borsellino e di Maria Pia Lepanto, è laureato in Ingegneria e dal 1969 vive ad Arese (MI). Dopo la strage di via D’Amelio avvenuta il 19 luglio 1992 in cui il giudice Paolo Borsellino, suo fratello minore, perse la vita insieme ai cinque componenti della sua scorta, si è dedicato attivamente alla sensibilizzazione riguardo al contrasto alla criminalità organizzata, al malgoverno e alle collusioni tra politica, poteri occulti e mafia. Salvatore Borsellinio è fondatore e anima del movimento delle Agende Rosse il cui nome fa riferimento all’agenda rossa di Paolo Borsellino sparita dopo la strage di via D’Amelio.
