Piovono nuove accuse di violenze su Rocco Siffredi. Il porn0attore è al centro di una tempesta mediatica a causa di una valanga di testimonianze di attrici che lo accusano per i suoi metodi sul set. Ad affrontare la questione è il programma Mediaset “Le Iene”. In una prima puntata andata in onda A metà aprile, l’inviata Roberta Rei aveva raccolto le testimonianze di alcune attrici che parlano di metodi violenti e coercitivi. Martedì 29 aprile a parlare è stata un’altra attrice hard, Marika Milani, che ha raccontato nel dettaglio di alcuni presunti episodi avvenuti durante le riprese con Rocco Siffredi. La donna ha parlato di scene estreme girate “con attori non professionisti che pagavano 2000 euro per partecipare alle scene”. Ma non finisce qui, Marika Milani ha anche dichiarato di aver contratto la sifilide in una scena per l’accademia di Rocco Siffredi parlando apertamente di “un film horror, non un documentario su Netflix”. La donna è tornata indietro con la memoria agli anni in cui ha lavorato con Rocco Siffredi denunciando abusi e condizioni lavorative inaccettabili. “Ricordo la sua faccia, non era la sua, era il demonio”, ha detto.
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Rocco Siffredi e le presunte violenze sul set, la testimonianza di Marika Milani

Nel corso dell’intervista a “Le Iene” Marika Milani ha svelato nel dettaglio il fenomeno delle cosiddette gang bang. “Mi sono vista arrivare trenta, quaranta ragazzi, ma non erano professionisti, venivano selezionati da loro e potevano partecipare alla gang bang – spiega -. Per lui erano fondamentali le gang bang. Non sapevo quello che andavo a fare fino a che non ero lì. Quando li ho visti ho provato schifo per me stessa. Mi stavano ovunque, sotto, davanti, sopra. Gli attori professionisti sanno come muoversi, loro no. E’ durata fino allo sfinimento (…) È stato terribile, mi sono messa a piangere”. Un’altra ragazza che ha scelto di non mostrarsi, commenta lo stesso episodio dicendo: “Ce li avevi ovunque erano proprio cattivi, non era un film porn0, era proprio uno stupro”.

“Rocco ha abusato di me. Verrò giudicata perché c’è gente che pensa sia una cosa normale”

Marika Milani è stata protagonista insieme a Rocco Siffredi del film “Rocco e Marika su e giù per l’Italia scambista”. “Rocco ha abusato di me – ha insistito la donna – Verrò giudicata perché c’è gente che pensa sia una cosa normale, ma so che alla fine verrò creduta”. Una testimonianza, la sua, che si aggiunge alle tante già raccolte dall’inviata de “Le Iene” secondo cui Rocco Siffredi, in diversi casi, avrebbe costretto svariate donne a pratiche sessuali senza il loro consenso. Tra le attrici intervistate nel servizio c’era anche Priscilla Salerno che ha dichiarato: “Può farlo solo con ragazze inesperte che non sanno come si gira una scena. Siamo animali? Perché ho scelto di fare porn0, allora devo essere maltrattata, usata, sputata, stuprata? Ma di cosa stiamo parlando? Noi siamo persone che abbiamo scelto un determinato tipo di lavoro. Non puoi dire no in certe situazioni, perché ti senti così tanto impotente e in colpa perché non stai dando quello che l’uomo vuole. Ti frizzi, ti assenti completamente”.

“Sei circondata dai suoi 500 trofei e premi, e ti senti come se non valessi nulla in confronto a lui”

Una performer, di cui non viene mostrato il volto, ha raccontato nel servizio che all’inizio della sua carriera si sarebbe trovata nella condizione di dover subire una pratica che non voleva fare: “Sono rimasta scioccata, non sapevo cosa dire. Avevo appena iniziato la mia carriera. Continuavo a dire no, ma Rocco Siffredi è la grande star del porn0. È come un Dio. Alla fine ha mandato via l’altro attore e ha continuato a girare con me. Sei circondata dai suoi 500 trofei e premi, e ti senti come se non valessi nulla in confronto a lui”.

Rocco Siffredi: “La sifilide? Marika Milani l’ha presa ‘con i ragazzi neri'”

Il regista e porn0attore si difende dalle accuse e parla di “una terribile congiura ai suoi danni”. Poi afferma che Marika Milani sarebbe risultata positiva alla sifilide dopo aver girato altre scene in Repubblica Ceca “con ragazzi neri”. Il regista indica il milionario Stephane Pacaud come regista di questa congiura per screditarelo: “Ci sono ragazze che sono state pagate per dire cose contro di me. Qualcuno sta giocando anche con Le Iene per farmi passare malissimo”. Tra chi lo difende c’è l’attrice a luci rosse Valentina Nappi che dopo le prime accuse ha dichiarato: “Queste ragazze, secondo me, semplicemente non dovrebbero fare le attrici p0rno. Rocco fa lo stesso tipo di scene da quando ha iniziato la sua carriera, che si aspettavano?”. Poi ha aggiunto: “Magari lui è uno che cerca di spingerti a oltrepassare i tuoi limiti, con me lo ha fatto, e lo ringrazio ancora per questo, ma nel momento in cui non ti trovi a tuo agio nessuno ti vieta di alzarti e andartene. Se continui, lo fai per soldi, e in quel caso il consenso c’è, eccome”.