Ospite di Francesca Fagnani a “Belve”, Raz Degan si racconta senza sconti. “Che belva mi sento? Uno squalo bianco”, esordisce. “Non mi fa paura nulla – confessa – la vita è misteriosa e la cosa che mi piace di più è l’ignoto, quello che non ho ancora incontrato. Gli sciamani mi hanno insegnato quello che devo vedere e quello che devo lasciare andare”. “Vivo in un trullo, lontano a tutti (…) – racconta – Essere una testa di ca**o mi ha aiutato molto, mi ha portato a non fare compromessi. Con la verità ho un rapporto assoluto. Sono magnetico, attiro su di me ciò che voglio. Chi mi ama lo fa perché so accogliere la vita, so dare emozione, avventura, profondità e so essere molto protettivo nei confronti del mio branco. Chi non mi sopporta, non mi sopporta perché forse l’ho mandato a fare in c*lo, forse perché ho detto qualcosa che non ha digerito o forse perché ho sbagliato e non ho chiesto scusa. La vita va veloce”.
L’attore ed ex modello confida di aver sempre saputo che avrebbe avuto successo: “Quando ero piccolo, mia madre mi ha detto che potevo conquistare l’universo (…) Credo di avere un’anima stupenda. Il mio pregio principale è che adoro la vita. Un mio difetto? Ogni tanto dico delle cose non piacevoli. Quando mi arrabbio, divento vulcanico”. Nato a Tel Aviv, in Israele, è cresciuto in un kibbutz. Dopo la separazione dal marito, la madre portò lui e i suoi fratelli in America. Per questo ancora oggi la ringrazia: “Mi ha dato la prospettiva di un altro mondo, io volevo scappare dal mondo di mio padre”.
“A New York facevo gli strip agli addii al nubilato, col bagnoschiuma addosso”
Raz Degan torna indietro con la memoria a quando riuscì a realizzare il suo sogno andando a vivere a New York. “Lavoravo in un bar – racconta – Un giorno una tipa arriva e mi lascia un biglietto dell’agenzia Elite. Da lì è iniziato un viaggio strano, corto perché mi hanno buttato fuori abbastanza presto perché non sono uno da regole. Ho fatto gli strip agli addii al nubilato, col bagnoschiuma addosso. Ho dato un po’ di schiaffi a gente che ha allungato un po’ le mani per cercare di sistemare le mutande”. L’ex modello accenna ad un provino per un importante fotografo italiano, nel 1990. “Non capivo neanche cosa fosse la moda – dice – arrivo là, mi mettono due mutande nel camerino. Lui arriva, mi sistema e comincio a vedere la belva nei suoi occhi”. In quel momento partì uno schiaffo e finì la sua avventura con l’agenzia Elite. Raz Degan cominciò a fare gli spot e quattro parole “Sono fatti miei” gli cambiarono l’esistenza. “Lì mi sono detto: ‘Fai più soldi possibili che dura poco’ – rivela – Non mi sono montato la testa perché per fortuna ero fidanzato con una donna che amavo, poi sono venuti i miei fratelli. Ho creato una bolla”.
Raz Degan a “Belve” confessa di fare uso di Ayahuasca: “Non è una droga, è un allucinogeno”
L’attore ed ex modello confessa a Francesca Fagnani di fare uso di Ayahuasca. “Non è una droga, è un allucinogeno – spiega – Entra dentro il tuo corpo e non c’è via di uscita. Ti può illuminare, come ti può portare dentro l’inferno. A me ha aiutato. L’ho fatto in un contesto di cerimonia tribale, dentro l’Amazzonia. In Italia è illegale ma loro la chiamano ‘medicina’, aiuta a rompere i tabù”. Raz Degan sostiene di essersi liberato dei traumi del passato e di aver visto durante l’allucinazione il momento in cui è nato, quello in cui era nel grembo materno e persino le ferite derivanti dalle storie con le sue ex: “Ho affrontato un dolore liberatorio. Sono uscito da questa esperienza con così tanto amore che ho chiamato tutto il mondo per chiedere scusa”. “Oggi mi alleno tutti i giorni, faccio meditazione, coltivo il mio orto, mangio sano – aggiunge – Prima potevo bere anche due bottiglie di whisky a sera. Mi piace bere, anche oggi un drink me lo faccio. Anche due. Droga? Venendo dal mondo della moda, le ho provate tutte, in abbondanza. Poi dipende cosa intende per droga, per alcuni sono ‘medicina’”.
Il blitz antidroga mentre era in vacanza con Paola Barale: “Era tutto finto”
“Quando lei era fidanzato con Paola Barale, eravate in vacanza ad Ibiza, ci fu un blitz della polizia tanto che poi c’è stato un processo e voi siete stati totalmente assolti, però hanno trovato diversi tipi di droga all’interno della casa – ricorda la conduttrice – In un verbale, pubblicato da un giornale, si parlava di hashish, crack, anche eroina”. “Era tutto finto. La macchina mediatica era la vera belva. Non era Ibiza, era l’Isola d’Elba”, precisa l’ex modello. “Ma il blitz c’è stato?”, incalza la giornalista. “Come no, una cosa allucinante – conferma Raz Degan – Venti macchine che ti arrivano addosso…Perché? A qualcuno non piaceva il nostro successo. Se ho capito da chi è partita la cosa? Ho dei sospetti. Credo che abbiano trovato un po’ di fumo, non ricordo, è successo 25 anni fa”.
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Raz Degan a “Belve”: “Paola Barale era sposata prima di conoscermi”
La conversazione si sposta sull’amore. “Cerco di sedurre la mia donna ogni giorno – confida Raz Degan – Non ho mai avuto un’esperienza sentimentale con un uomo. Niente da togliere a quelli che vogliono scegliere quella strada”. “È la natura”, puntualizza Francesca Fagnani. “In questa fase sono innamoratissimo della mia compagna Cindy”, svela l’attore. Del tradimento dice: “E’ un’opportunità di capire se vuoi andare avanti nel rapporto, se vuoi chiuderlo, se c’è qualcosa dentro di te che non va. Queste opportunità non mi sono capitate frequentemente”. “Quanta popolarità abbiamo avuto e quanti bastoni tra le ruote ci hanno messo – afferma a proposito del suo rapporto con Paola Barale – non lo definisco un fallimento. Se siamo stati insieme 14 anni vuol dire che c’era qualcosa di più profondo. Paola fa parte del mio orto interiore”. “Paola Barale ha detto: ‘Un uomo che si definisce libero e poi tradisce per me è uno sfigato’”, ricorda Francesca Fagnani. “Era sposata prima di conoscermi, no? E chi definisce lei?”, ribatte l’ex modello. Come ha fatto a rapirla a Sperti? Che c’aveva più di lui?”, domanda la conduttrice ridendo. “Non lo so, non l’ho mai incontrato. Non voglio entrare in questa storia, però nessuno è perfetto”, sentenzia Raz Degan.
“Ho praticato ‘brahmachari’, ho imparato da Sting”
Nel 2017, a “L’Isola dei Famosi”, Rocco Siffredi aveva riferito a Malena “una sua confidenza, che non faceva più sess0 dai 30 anni e che è solo spirituale”. “Stiamo parlando di un periodo della mia vita dove ho fatto yoga intenso e ho praticato ‘brahmachari’, cioè mantenere l’energia sessuale dentro per motivi spirituali. Coltivare la tua energia sessuale e non buttarla fuori”, racconta Raz Degan. “Quindi non fare sess0”, incalza la giornalista. “Fai sess0 ma non eiaculi. Lo pratico ancora oggi, da oltre 20 anni. Ho imparato da Sting, lui pratica questa roba da tanto tempo. Poi ogni tanto qualcosa esce”, conclude.
