Ieri pomeriggio, dopo i funerali di Stato del padre, Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mfe-Mediaset, si è recato a Cologno Monzese per salutare i dipendenti dell’azienda fondata da Silvio Berlusconi. I lavoratori si sono radunati nello Studio 20 e hanno accolto l’ad con un applauso scrosciante. Il secondogenito dell’ex premier, nato dal suo primo matrimonio con Carla Elvira Dall’Oglio come la sorella Marina, ha voluto ringraziare tutti per l’affetto e la professionalità mostrati in questi ultimi giorni. Il suo è stato al contempo anche un discorso motivazionale, un invito rivolto a tutti a proseguire sulla strada tracciata dal padre.

“Sappiamo tutti quanto mio papà amasse la sua azienda”

“Ieri vi ho scritto una mail di getto – ha esordito – Vi ho raccontato quanto mio papà amasse la sua azienda, la sua Mediaset. Lo sappiamo tutti, non era necessario dirlo. Però ho sentito il bisogno di farlo. Vi devo dire che anche negli ultimi giorni il suo amore per il nostro lavoro, la televisione come l’ha sempre chiamata lui, la sua voglia di portare al Paese calore, divertimento, gioia, informazione, è stata viva. Sempre. Tra gli ultimi ricordi che ho con lui, io sono davanti alla televisione guardando programmi e, nel bene e nel male, lui era sempre pronto a entrare nel nostro lavoro. Mille volte mi ha detto: ‘Ma come fate? Io sono orgoglioso di te e di tutta la nostra azienda perché portiamo la vita nelle case degli italiani. Oggi vi devo ringraziare anche perché in questi giorni avete fatto un lavoro straordinario. Sono rimasto colpito dalla capacità, dalla velocità, dalla forza, dall’attenzione. Siamo una grandissima azienda e vi ribadisco che lui è sempre stato orgogliosissimo di noi e, come vi ho scritto ieri, mi sento di dire perché è la verità che al di là della conoscenza personale è come se vi avesse amato uno per uno. Grazie veramente di tutto”.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK

“Da domani facciamo ‘click’ e torniamo ad essere un’azienda viva e forte”

“E’ difficile trovate le parole ma mi vengono spontanee – ha continuato Berlusconi Jr. – Questo è un momento tosto per noi figli, per tutte le persone che gli hanno voluto bene o in qualche modo si sono sentite toccate dalla sua generosità e dalla sua grandezza in un momento difficile. Però ragazzi, mi viene naturale chiamarvi così, da stasera, da domani noi facciamo ‘click’ e torniamo ad essere l’azienda viva, piena di energia, di forza, esattamente come è stato lui per tutta la sua vita. Quindi da domani cambiamo marcia e guardiamo avanti. Lui rimarrà sempre, sempre, sempre, nei nostri cuori Quello che vi posso dire è di continuare a fare il nostro lavoro, il vostro lavoro, con orgoglio e con rispetto”.

“Siamo e saremo sempre una prova di libertà, vi amo”

“Infine, la parola più importante e anche questo è un complimento, per lui e per noi: noi siamo e saremo sempre una prova di libertà – ha concluso – Noi siamo liberi. Siamo un editore libero nell’agire in termini imprenditoriali e soprattutto in tutto quello che portiamo nelle case degli italiani, degli spagnoli e speriamo presto anche di altri Paesi. Ragazzi, come vi ho scritto ieri, dobbiamo lavorare con ancora più convinzione, decisione. Dobbiamo lavorare per rendere la nostra carissima Mediaset un’azienda più forte, più viva di quello che è ed essere ambiziosi. Lui non si fermava davanti a niente. Noi non ci fermeremo davanti a niente. Io vi voglio bene. Anzi, esagero ma è la verità, io vi amo. Grazie. Siete un pezzo enorme della mia vita e della nostra vita”. Gerry Scotti, presente in studio, gli è andato contro per abbracciarlo.