“Ormai basta una camicia bianca (ben portata) per sembrare una Santa”. Così Paola Ferrari ha commentato sui social l’intervista-confessione rilasciata da Belen Rodriguez a “Domenica In”. Nella chiacchierata con Mara Venier, la showgirl argentina ha affermato che Stefano De Martino l’avrebbe tradita con almeno 12 donne. Paola Ferrari ha spiegato così il suo commento in un’intervista a “La Verità”: “I personaggi televisivi hanno fatto un certo tipo di percorso nella vita, e qualunque esso sia – per carità – è sempre legittimo. Ma se metti da sempre in piazza la tua vita privata, tra fidanzati, amanti e mariti di ogni genere, e pure giustamente vivi di immagine e facendoti scattare certe foto, non mi sembra il caso di indossare una camicia bianca e parlare di anoressia e di temi seri e importanti come questo, con le tante ragazze che ci lasciano purtroppo la vita”.
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“Il racconto di Belen è distante dalle vite davvero difficili di tante donne in Italia”
La giornalista sportiva ha precisato di non dubitare della veridicità del racconto di Belen Rodriguez. “Sto dicendo semplicemente che si è dato spazio a un racconto che è ben distante dalle vite davvero difficili di tante donne in Italia – ha argomentato – Questo è un Paese in cui dimentichiamo tutto molto facilmente. Per me però la vita è fatta di scelte, coerenza, cicatrici”. Anche Ilary Blasi ha indossato una camicia bianca per parlare della fine del suo matrimonio con Francesco Totti nel docufilm “Unica”. “So come funziona, per esperienza: soprattutto per questo tipo di documentari l’importante è la commercializzazione dell’evento – ha affermato Paola Ferrari – Lo si fa, se si ha qualcosa da dire. Se ci si è sposati in diretta Sky, non ci si può poi lamentare di avere addosso gli occhi dei media. Però, sarà che sono all’antica, io preferisco che certe cose restino sempre nel privato. Anche perché ci sono i figli, che guardano”.
“Adoro Francesco Totti anche se sono milanista. Lui e Ilary erano una bella coppia”
A proposito dei rumors circolati in questi anni su Ilary Blasi e l’ex capitano della Roma, ha detto: “Se ne sentono di tutti i colori su tutti, da sempre. Ai pettegolezzi però io credo sempre poco. Adoro Francesco Totti anche se sono milanista. Erano una bella coppia, e mi dispiace. Un po’ come mi sono dispiaciuta per la fine tra Al Bano e Romina. Ma quello era un altro tipo di dolore. Quella sofferenza che va vissuta in silenzio”.
“Tra i titoli del web anche ‘Totti da re di Roma a re del patriarcato’”, ha sottolineato la giornalista. “Non posso parlare di quella vicenda perché non ne conosco i veri dettagli – ha sentenziato Paola Ferrari – Quel che le posso dire è che io ho lottato molto per fare in modo che nell’ultimo mondo restato baluardo dei maschi – quello del calcio – una donna si potesse imporre per la sua bravura, pur essendo bella. Cambiare il mondo del pallone? Impossibile, resta prepotentemente maschilista. Usa il corpo delle donne, è rimasto così sebbene su tanti altri fronti si sia molto evoluto. Integrazione è la parola d’ordine su tutto. E però poi apri i siti dei quotidiani sportivi e ci trovi sempre la moglie del calciatore ‘che fa impazzire il web’ in costume da bagno, e via dicendo”.