"L'Italia è il Paese in cui ripongo tutte le mie speranze di domani"

Paola Egonu: “L’Italia è il Paese in cui ripongo tutte le mie speranze di domani”

Daniela Vitello

Paola Egonu: “L’Italia è il Paese in cui ripongo tutte le mie speranze di domani”

| 10/02/2023
Paola Egonu: “L’Italia è il Paese in cui ripongo tutte le mie speranze di domani”

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Dopo le polemiche dei giorni scorsi, sul palco del Teatro Ariston è il momento dell’attesissimo monologo di Paola Egonu. La campionessa di pallavolo affianca Amadeus come co-conduttrice nella terza serata del “Festival di Sanremo”.

Amadeus (Foto da video)

Cosa ha detto la campionessa sul palco dell’Ariston

“Spero di trasmettervi amore ed empatia – esordisce Paola Egonu – Questa sera non sono qui a dare lezioni di vita perché alla mia età sono più le cose che posso imparare di quelle che posso insegnare. Cerco di ricavare da ogni giorno un insegnamento e così è stato anche nelle ultime settimane Spesso in passato sono stata definita ermetica. Nel tempo ho provato a ridurre al minimo lo spazio di interpretazione. Questo non ha evitato che alcune frasi venissero strappate dal contesto, tagliate, incollate in senso casuale e fiondate sui giornali come titoli usati per far rumore”.
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Paola Egonu (Foto da video)

“Sono andata via di casa a 13 anni”

Ho imparato – prosegue – che ogni pensiero, una volta che si trasforma in parola e viene condivisa con qualcuno non è più sotto il pieno controllo di chi l’ha pronunciata. Questo mi ha ricordato che dovremmo sempre risalire all’originale. Io sono la prima di tre fratelli, devo tutto ai miei genitori. Sono loro che mi hanno permesso di vivere un’infanzia felice, mi hanno sostenuta e insegnato che sei vuoi qualcosa devi guadagnartela senza temere i sacrifici. Mi hanno aiutata a trovare un mio percorso anche se questo ha significato per loro vedermi andar via di casa a 13 anni”.

Amadeus e Paola Egonu (Foto da video)

“Col tempo ho capito che la mia diversità è la mia unicità”

Non sono madre ma sogno di diventarlo un giorno – confida la campionessa di volley – Sono certa che nessun genitore sia felice che la propria figlia cresca lontana dal suo amore e dal suo sguardo. Grazie mamma, grazie papà. Per amore verso di me, avete rinunciato a me. Le vostre carezze e le vostre attenzioni mi sono mancate ma so questa è la mia strada. Da bambina ero fissata con i perché. I perché sono continuati quando sono diventata grande (…) Col tempo ho capito che questa mia diversità è la mia unicità. Alla domanda ‘Perché io sono io?’ c’è già la risposta. Io sono quella che ancora quando mi fanno una domanda sul razzismo mi viene da rispondere così: ‘Siamo tutti uguali oltre le apparenze’”.

Paola Egonu (Foto da video)

“Amo l’Italia e vesto con orgoglio la maglia azzurra”

“Sono quella a cui lo sport ha dato tanto – ha concluso – sono anche quella che non crede che la sconfitta sia solo quando perdi una partita. Io gioco in attacco e il mio obiettivo è quello di riuscire ad avere tra le mie mani la palla decisiva da schiacciare. Quella che farà punto. Abituata alle critiche: “Alcune sono costruttive, la maggior parte gratuite, altre sono dei veri macigni. A fatica, ho imparato che sta a noi dare il giusto peso. Sono stata accusata di vittimismo, di sdrammatizzare e non avere rispetto. Amo l’Italia, vesto con orgoglio la maglia azzurra che per me è la più bella del mondo (…) Ho un profondo senso di responsabilità nei confronti di questo Paese in cui ripongo tutte le mie speranze di domani”.


Pubblicato il 10/02/2023 01:31

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