Ornella Vanoni non delude mai e con la sua simpatia è riuscita a conquistare il pubblico in occasione del suo ultimo concerto. Uno show nello show quello che ha messo in scena la Ornellona nazionale durante il concerto “Le donne e la musica” all’Auditorium della Conciliazione di Roma, una performance da standing ovation. La cantante 88enne non si è risparmiata sul palco tra canzoni e danza nonostante l’incidente di qualche mese fa che le aveva provocato la rottura del femore.
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“Le ragazze mi dicono che i ragazzi sono tutti timidi”
Non solo musica ma un’esibizione a tutto tondo che ha conquistato una platea composta per lo più da ragazzi. La Vanoni si è lasciata andare a raccontare aneddoti e confidenze sottolineando le differenze generazionali in termini di amore e relazioni: “Oggi le ragazze mi dicono che i ragazzi sono tutti timidi, insicuri… Non si sco** mai! Ai miei tempi ci si incontrava, ci si piaceva e via. Meno male che sono nata prima” tuona dal palco senza peli sulla lingua conquistando una standing ovation.
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“Lucio Dalla? Ero l’unica donna della sua vita”
Ad accompagnarla sul palco altre 5 artiste: Sade Mangiaracina al pianoforte, Eleonora Strino alla chitarra, Federica Michisanti al contrabbasso, Laura Klain alla batteria e Leila Shirvani al violoncello. “Queste musiciste – ha detto Ornella – sono davvero eccezionali e il fatto che siano donne è un valore aggiunto. Bellissimo essere sul palco insieme”. Ma c’è stato anche spazio per un momento di nostalgia ricordando un caro amico: “Lucio Dalla? L’ho sempre amato. Diceva che ero l’unica donna della sua vita”.
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“Gli uomini ai miei tempi sapevano cosa fare”
Ornella Vanoni ha dichiarato apertamente di essere felice di essere nata nel 1934, un’epoca in cui gli uomini, a detta sua, sapevano davvero corteggiare le donne e soddisfarle anche sessualmente. E sul suo rapporto con gli uomini aggiunge: “Il guaio è sorto quando noi donne abbiamo cominciato a parlare troppo: prima stavamo più zitte. E ci si divertiva” ha concluso.