Nella puntata de “I Fatti Vostri” trasmessa mercoledì 22 febbraio, Salvo Sottile si è occupato di un terribile dramma familiare accaduto a Pietraperzia, in provincia di Enna, lo scorso 4 febbraio. Una donna, Laura Di Dio, ha ucciso a coltellate la suocera, Margherita Margani. Dopo l’omicidio, l’assassina ha fumato una sigaretta a cavalcioni sul corpo della suocera. A scoprire l’omicidio di Margherita Margani è stata il marito Antonio Arnone, suocero dell’assassina. L’uomo, ospite de “I Fatti Vostri”, ha parlato di omicidio premeditato commesso da una persona sana di mente. Suo figlio Francesco, marito della 32enne Laura Di Dio, è convinto che la moglie non fosse in sé al momento del delitto. In famiglia c’era molta tensione e Francesco aveva interrotto i rapporti con i suoi genitori.
“C’era una figura per terra, sembrava un cappotto, poi ho capito che era mia moglie”
“Entrato a casa, ho visto una figura per terra – ha raccontato Antonio Arnone a Salvo Sottile – tutt’ora non riesco a capacitarmi, sembrava un cappotto, una coperta…ma non era mia moglie. Quando poi mi sono avvicinato, ho visto che era lei e ho cercato di aiutarla ma non mi è riuscito perché non c’era più niente da fare”. “Mia nuora era lì tranquilla, non mi ha detto niente – ha proseguito – Era seduta, si è alzata, ha acceso la sigaretta, si è seduta a cavalcioni sul corpo di mia moglie, davanti a me, e le ha buttato la cenere sul viso. Io ho detto: ‘Povera disgraziata, anche questo schifo stai facendo a mia moglie?’ Poi sono arrivati i miei figli. Prima mio figlio Francesco e poi mio figlio Piero. Poi sono arrivati i carabinieri”.
Francesco Arnone: “Un anno fa, mia moglie ha avuto dei problemi mentali”
“Mia nuora covava quest’odio da tempo – ha affermato il marito della vittima – Era gelosissima di mia moglie e nello stesso tempo molto molto arrabbiata. Mia moglie era il punto di riferimento, il pilastro della casa e teneva tutto in piedi. Tutti andavano d’accordo, tutti le volevano bene, tutti la stimavano. Solo lei aveva questa gelosia morbosa nei suoi confronti. Mia moglie era una persona dolce e cara. Non era una cattiva mamma, una cattiva suocera o una cattiva nonna. Anzi, soffriva se non vedeva i nipoti”. Salvo Sottile si è collegato con Francesco che ha difeso con forza la consorte: “Di mia moglie posso dire che per me è stata una bravissima mamma, una bravissima moglie, preparata in tutto. Ha cresciuto un bimbo piccolo con problemi. In sedici anni non abbiamo mai avuto problemi. Nel gennaio 2022 ha avuto dei problemi mentali, stava male male”. E’ notizia di queste ore che è stata disposta una perizia psichiatrica.
Il marito della vittima: “Mia nuora ha messo in atto ciò che aveva programmato”
“Mia nuora non ha ucciso per follia – ha sostenuto Antonio Arnone – Lei era lucida, uno specchio. L’ha programmato, l’ha studiato e l’ha messo in atto quello che ha fatto e mio figlio ne è consapevole. Lui aveva avvisato pure la mamma, le aveva detto di non farla entrare in casa quando era da sola”. “Smentisco queste parole. Non è vero – è intervenuto il figlio Francesco – L’unica cosa che dicevo a mia mamma era di non dire certe cose davanti a mia moglie perché non c’era con la testa e non capiva di avere dei problemi. I miei familiari sapevano che mia moglie non era giusta di mente. Mia madre stessa mi diceva di farla curare”.
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Francesco: “Non ho chiesto il divorzio, sosterrò mia moglie fino alla fine”
“Io cercherò di sostenere mia moglie fino alla fine dei miei giorni perché mia moglie non era in sé, aveva dei problemi, cercava aiuto – ha ribadito il marito dell’assassina – Smentisco di aver chiesto il divorzio, non ho intenzione di chiederlo e cercherò sempre di aiutare mia moglie”. “Bastardo! Io lo rinnego per il male che ha fatto a mia moglie e che sta facendo a me e alla mia famiglia – ha tuonato Antonio – Sta dicendo cavolate per non dire altre parole. Lei non si è voluta curare, aiuto non ne ha cercato mai. E’ stata sempre lucida. Perché non si è volta curare? Perché non si è presa le gocce? Perché era sana di mente. Lei ha fatto finta di non esserlo. Lei ha ucciso mia moglie per toglierla di mezzo, lo ha fatto con accanimento”.
Antonio: “Non voglio più vedere mio figlio e non ho più niente da dirgli”
“Il gesto che ha fatto mia moglie è sconvolgente, non lo metto in dubbio. Ma mia moglie non era lucida”, ha insistito Francesco. Salvo Sottile ha dato la parola al legale di Antonio Arnone. “La signora ha commesso questo omicidio efferato in modo consapevole e cosciente – ha detto l’avvocato – Questo dato lo ricaviamo dal fatto che nell’immediatezza dei fatti, dopo l’arresto, ha risposto sia agli inquirenti sia al gip sostenendo la linea della legittima difesa”. “Non ho niente da dire a mio figlio, non voglio più vederlo – ha aggiunto Antonio Arnone a fine intervista – Lui si fa la sua strada, io mi faccio la mia. A me manca mia moglie, era la mia vita ed era la vita dei miei nipotini”. Nessun dietrofront da parte di Francesco: “Se mi vuole vedere, mi vede. Se non mi vuole vedere, niente. Ognuno ha la sua vita ma deve dire che mia mamma aveva problemi anche con le altre nuore. Litigavano sempre”. Antonio Arnone ha lasciato lo studio invocando giustizia.
