Massimo Giletti a "Belve": “Con le donne sono stato disonesto"

Massimo Giletti a “Belve”: “Con le donne sono stato disonesto, ne amo una da 10 anni”

Germana Bevilacqua

Massimo Giletti a “Belve”: “Con le donne sono stato disonesto, ne amo una da 10 anni”

| 01/03/2023
Massimo Giletti a “Belve”: “Con le donne sono stato disonesto, ne amo una da 10 anni”

8' DI LETTURA

Massimo Giletti è il primo ospite della seconda puntata di “Belve”. Al suo ingresso in studio, è l’ospite ad incalzare la conduttrice Francesca Fagnani: “Mi viene da ridere perché Sofia Goggia fa una sua imitazione che le somiglia in un modo pazzesco”. “Adesso ci arriviamo”, dice la giornalista partendo in quarta con la “domanda liturgica”, così come la definisce lo stesso Giletti. Che belva si sente? “L’essere belva non mi appartiene, ma se devo scegliere sono un incrocio tra un gabbiano e un lupo”. Che effetto le fa tornare in Rai stasera? “Io ho nel cuore l’azienda nella quale sono cresciuto. Lasciare la Rai è stato un dolore profondo ma a volte non esserci è un valore: fai delle scelte. I primi anni è stato faticoso ma devo dire grazie a chi mi ha costretto ad andare via, nelle tempeste si costruiscono le persone”, dichiara a proposito dell’addio alla Rai.

Massimo Giletti e Francesca Fagnani (Foto da video)

Massimo Giletti: “Su di me c’è un’esasperazione perché non appartengo al sistema”

Cosa pensa del populismo? “La demagogia populista è un danno, saper stare dalla parte delle persone e non dalla parte di chi sta nei palazzi credo che sia un dovere di chi fa questo lavoro. Più che populista mi definirei ‘eretico’ inteso come colui che cerca non la verità assoluta che non esiste, ma una serie di possibili verità”. Lei ha più ammiratori o detrattori? “Credo che su di me ci sia un’esasperazione proprio perché sono un lupo solitario, non appartengo a un sistema. Chi è libero non è mai amato, ma dal pubblico sì, sono amato dal pubblico. Sordi mi disse che piaccio perché parlo alle mamme, alle zie e alle figlie e mi consigliò di non sposarmi mai”. Lei lo ha preso alla lettere perché è signorino, lo incalza la Fagnani. “Ormai sì, mia madre mi diceva che aveva perso le speranze che mi sposassi e aggiungeva ‘spero trovi una badante che non ti rubi i soldi’”. Quanto l’ha aiutata nella vita avere un bell’aspetto? “La bellezza vale, aiuta, la televisione è anche questo. Io ho un rapporto quasi fisico con la telecamera”. Mi dice un suo pregio e un suo difetto? “L’onestà intellettuale è il pregio, come difetto direi che sono permaloso”. Il suo rapporto con l’ira? Lei ha una facilità allo ‘sbrocco’, scherza la Fagnani. “Sì, io sbrocco perché sono uno reattivo, sono vero”.

Massimo Giletti e Francesca Fagnani (Foto da video)

L’accusa di fare trash: “Se lo fa Costanzo è straordinario, se lo fa Giletti non va bene”

Ha più amici o nemici tra i colleghi? “Non ho mai frequentato i colleghi, ho sempre vissuto in un mondo abbastanza isolato. Di alcuni ho molta stima”. Un esempio è il rapporto con Fiorello: “Non potrò mai dimenticare quello che ha fatto Fiorello per me, in un momento difficile ha fatto un atto di amicizia che non posso dimenticare”. Alle accuse di fare televisione trash risponde: “In questi giorni se ne è andato uno di più grandi, Maurizio Costanzo. Era il prototipo della gestione dell’alto e del basso. Se lo fa lui, è straordinaria tv. Se lo fa Giletti, non va bene. Ma poi cosa vuol dire trash? Invitare quello che aveva messo il braccio finto per il vaccino è una notizia”. A Scanzi e alle sue accuse di ipocrisia risponde: “Ci sono dei detrattori che vivono di una rabbia personale, io però Scanzi lo capisco perché noi lo abbiamo messo di fronte alle bugie che ha raccontato sul vaccino che avrebbe fatto in quanto caregiver. Su questa cosa ha un risentimento personale”.

Massimo Giletti (Foto da video)

“Oggi viaggio su un’auto blindata e ho la scorta”

Massimo Giletti ha condotto una battaglia contro la scarcerazione dei mafiosi al 41bis in seguito alla quale ha ricevuto minacce da personaggi mafiosi come Filippo Graviano. Da quel momento, il conduttore e giornalista vive sotto scorta. Come si spiega la mancanza di solidarietà da parte di alcuni suoi colleghi de La7? “Non dimenticherò mai che la prima telefonata fu di Maurizio Costanzo. Sentire qualcuno che condivide il tuo lavoro sarebbe stato importante. Se quella battaglia contro le scarcerazioni dei boss mafiosi l’avessimo fatta in tanti, oggi non sarei sotto scorta. Sono sotto scorta perché sono rimasto da solo”. I colleghi che non hanno manifestato solidarietà? “Se uno non sente di fare una cosa non la fa, però non può pensare che a distanza di tempo chi l’ha subita non la tiri fuori. Alla fine essere soli in certe circostanze è pesante”. Il discorso si sposta sulle polemiche scaturite dalla foto in cui Giletti cammina con il giubbotto antiproiettile. Cosa pensa delle dure parole di Claudio Fava, all’epoca presidente della Commissione Antimafia? “La mia risposta è che oggi viaggio su un’auto blindata. Se la dia lui la risposta. Da Fava sono stato lasciato solo anche quando ho affrontato il caso delle sorelle Napoli di Mezzojuso attaccate dalla mafia. Son rimasto solo anche lì”.

“Cacciato dalla Rai, ma c’è un mandante politico”

Il suo programma ‘L’Arena’ viene chiuso dalla Rai, lei dice che dietro ci sia un mandante politico, chi è stato? “La Rai è fatta di tante persone. Non mi ha mandato via la Rai ma il direttore generale che c’era all’epoca aveva fatto delle scelte. Lei mi chiede il nome del mandante, che è sicuramente un altro perché un direttore generale non si suicida. L’anno dopo in quello slot si faceva l’11%, un flop clamoroso. Il mandante politico è chi gestisce il potere. Chi è? Posso avere delle intuizioni ma non ho certezze. Sarebbe bello chiederlo all’ex direttore generale. Non lo dico perché non esiste il marchio anche se sono molto sicuro”. Lei ha anche dichiarato ‘io alla Rai ho dato di più di quanto abbia guadagnato‘: “La cosa più importante per me era la libertà. Essere liberi è la cosa fondamentale. Io credo di dovere tutto quello che ora sono a delle persone della Rai con cui son cresciuto come uomo e come professionista”.
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Massimo Giletti e Francesca Fagnani (Foto da video)

Le puntate dall’Ucraina e l’episodio del malore

Riguardo al passaggio alle reti del Biscione che non si è mai concretizzato, Massimo Giletti spiega: “Ho un ottimo rapporto con gli uomini di Mediaset. Avevano fatto tutto, erano stati molto corretti. Poi però devi sentirtela. Mi è spiaciuto non essere riuscito a parlare con Pier Silvio Berlusconi. Se ci fossimo incrociati, forse sarebbe andata diversamente. Mi piace incontrare chi decide. Con Cairo ho parlato, ha parlato con me ed è stato un colloquio molto importante”. La conduttrice ricorda poi le puntate che Giletti ha condotto dall’Ucraina e l’episodio in cui ha intervistato la portavoce del ministro degli Esteri Russo Lavrov. Una puntata tesa al termine della quale Giletti accusò un mancamento e svenne. Le capita spesso di svenire? “In 30 anni di televisione mi è successo tre volte, una al decennio. Quando sono svenuto durante la puntata di ‘Non è L’Arena’ da Mosca avevo 39 di febbre. Evidentemente sotto un certo tipo di stress può succedere”. “Michele Guardì disse che lei alle brutte sviene”, ironizza la Fagnani.

Francesca Fagnani (Foto da video)

“Ho convissuto due volte, amo una donna ma non dico il suo nome”

“Parliamo d’amore”, dice Francesca Fagnani. Lei piace alle donne? “A me piacciono le donne, certo a qualcuna sarà piaciuto”. Giletti non smentisce il gossip relativo ad una storia d’amore in corso. “Ma questa donna esiste o è come Mark Caltagirone?”, chiede la giornalista a proposito della donna della quale sarebbe innamorato da 10 anni. “Esiste”, conferma rifiutandosi però di scendere nei particolari.  Com’è stato lei con le donne? “Sono stato molto disonesto – ammette – La difficoltà è che uno è sempre alla ricerca e la ricerca comporta dei tradimenti. Il problema è la tendenza infermieristica delle donne, nel senso ‘lo curo’, ma Giletti è incurabile”. Ha mai convissuto? “Due volte, una volte tre mesi e un’altra due anni”. La conduttrice a questo punto fa riferimento alle montagne. “Amo le montagne – replica – Del resto, vengo da un paese di montagna. Ci sono cresciuto”. Quando Francesca Fagnani gli chiede di fare nomi, il conduttore torinese si sottrae: “Mi lasci vivere nel mio giardino privato”. Il riferimento è alla presunta love story tra il conduttore e Sofia Goggia dopo la pubblicazione di alcuni scatti della rivista ‘Diva e Donna’, nei quali si vede Giletti cingerle le spalle con il braccio. Al momento nessuna conferma: lei si dichiara single e concentrata sullo sport, lui ammette l’amore per una donna che dura da dieci anni, ma senza rivelarne l’identità.

Massimo Giletti (Foto da video)

Giletti in lacrime: “Mi è mancato parlare un’ultima volta con mio padre”

Infine, un momento di commozione ricordando il padre scomparso: “Tornare a casa mi fa male, riavvolge il nastro di una vita. Ogni volta che torno a trovare mia madre, quello che resta di mia madre, penso che non sono riuscito a parlare più con mio padre perché quando è mancato ero all’estero. Nella fase finale l’ho vestito, ho fatto tutto io, ma mi è mancato parlarci, lo stare insieme. Se potessi parlargli gli direi che nonostante il nostro rapporto sia stato faticoso, lui mi ha regalato molto anche nei silenzi. Mi diceva di tenermi cara la dignità”.

Pubblicato il 01/03/2023 14:06

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