In California, la 40enne Laura Barajas, di San Jose, ha rischiato di morire dopo aver consumato del pesce crudo. La donna, madre di due bambini, ha ingerito la tilapia contaminata da un batterio mortale che le ha causato conseguenze gravissime. Alla 40enne sono stati amputati tutti e quattro gli arti. La tilapia è un pesce tipico delle acque tropicali ed è uno dei più consumati al mondo. La storia è stata riportata dal “New York Post” che svela che la donna avrebbe accusato i primi sintomi dopo pochi giorni. Sembra che Laura Barajas fosse andata di persona al mercato ad acquistare il pesce e lo avesse preparato con le sue mani.
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Il batterio, in caso di assunzione, causa la morte nel 25% dei casi
Ma come è potuto succedere? Quello che è emerso è che il batterio killer si chiama Vibrio vulnificus. Se viene ingerito può causare una setticemia con necrosi dei tessuti. Proprio quello che è capitato alla sfortunata donna. Il batterio, in caso di assunzione, causa la morte nel 25% dei casi. Laura Barajas invece è sopravvissuta ma i medici che l’hanno salvata le hanno comunque dovuto amputare gli arti. Al suo arrivo in ospedale, in condizioni critiche, la donna è stata posta in coma farmacologico dai medici. La diagnosi era drammatica: sepsi completa con relativo collasso renale. Dopo la stabilizzazione e una lunga degenza in ospedale la donna è stata sottoposta all’intervento salvavita, cioè l’amputazione degli arti. Un’amica di Laura Barajas ha dichiarato al “New York Post”: “È stato davvero pesante per tutti noi. È terribile. Sarebbe potuto succedere a chiunque di noi”.
Un’amica: “Aveva una sepsi completa e i suoi reni stavano collassando”
L’amica della vittima ha inoltre dichiarato: “Ha quasi perso la vita. Era attaccata a un respiratore. L’hanno messa in coma farmacologico. Le sue dita erano nere, i suoi piedi erano neri, il suo labbro inferiore era nero. Aveva una sepsi completa e i suoi reni stavano collassando”. L’esperta di malattie infettive dell’UCSF Natasha Spottiswoode ha dichiarato: “I modi in cui puoi essere infettato da questo batterio sono due: puoi mangiare qualcosa che ne è contaminato o avere un taglio o un tatuaggio esposto all’acqua in cui vive questo batterio”. L’amica di Laura Barajas ha lanciato una campagna GoFundMe per sostenere le spese mediche della donna. Finora sono stati raccolti oltre 59mila dollari.