Kasia Smutniak oggi si sente lontana dal mondo del cinema e prende una decisione che lascia tutti di stucco. In un’intervista a “La Stampa”, l’attrice ha annunciato il suo ritiro definitivo dalle scene. Il suo ultimo impegno è stato come regista di “Mur”, che in questi giorni è stato proiettato a Lampedusa. Il documentario approfondisce le drammatiche conseguenze che un governo sovranista e intollerante può portare. È una denuncia, con un particolare focus sulla parte avuta dalla Polonia nella guerra tra Russia e Ucraina. Kasia Smutniak ha iniziato come attrice 20 anni fa, ma adesso ha preso la sua decisione. “Non voglio più fare l’attrice e penso sia la decisione più punk che ho preso anche perché l’ho maturata in un momento bellissimo della mia carriera”, ha spiegato.
“Da più di vent’anni – ha aggiunto – racconto storie e ho creduto davvero, ogni volta, che valesse la pena raccontarle. A un certo punto la realtà che mi circondava, le persone che incontravo, le loro vicende, mi sembravano più interessanti di quelle che mi capitava di interpretare. Mi sono chiesta, ma cosa sto raccontando? Ho deciso di fermarmi per seguire un puro istinto”.
Kasia Smutniak ha debuttato nel 2000 e ha recitato in numerose pellicole
Una decisione che l’attrice coltiva da tempo, ma chi lavora con lei ha pensato si trattasse di qualcosa di passeggero: “Dopo l’ho detto alla mia agente – ha rivelato – all’ufficio stampa, a chi lavora con me. Non credo che l’abbiano capito tutti. Probabilmente pensano sia una cosa passeggera”. L’ex compagna di Pietro Taricone, attualmente legata al produttore Domenico Procacci, ha rivelato di non avere intenzione di fare un passo indietro. Kasia Smutniak inizia la sua carriera come modella, poi nel 2000 il debutto sul grande schermo con il film “Al Momento Giusto” (2000), diretto da Giorgio Panariello. Nel 2003 recita in “Radio West” e sul set conosce il futuro compagno Pietro Taricone.
E’ nel cast di “Perfetti Sconosciuti” di Paolo Genovese e “Made in Italy” diretto da Luciano Ligabue. Dopo l’esordio da regista con “Mur”, documentario di cui è protagonista e regista, l’attrice matura la consapevolezza di essere più interessata al reale piuttosto che alla ‘finzione’ cinematografica.
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Kasia Smutniak oggi rivela: “Ci avevo provato anche prima a smettere, ma ogni volta mi bloccavo”
L’attrice e regista ha rivelato ancora: “Sono entrata in un’altra fase della mia vita e ho sentito l’esigenza di smettere. Ci avevo provato anche prima, ma ogni volta mi bloccavo e risalivo sulla giostra come un criceto”. Adesso è in un momento della sua vita in cui le esperienze passate le hanno fatto acquisire una nuova consapevolezza. L’esperienza da regista è stata la svolta, un progetto che l’ha entusiasmata e che ha mescolato le carte in tavola facendole capire di voler mettere un punto alla recitazione. Nella vita privata un punto di svolta è stata la morte del compagno Pietro Taricone, vittima nel 2010 di un incidente di paracadutismo. Dalla loro unione nel 2004 è nata Sophie. Nell’estate del 2011 l’attrice e regista ha iniziato a frequentare il produttore Domenico Procacci con cui si è sposata il 16 settembre 2019. Cinque anni prima delle nozze, nel 2014 la coppia ha avuto un figlio, Leone.