Il suo nome è Mark Bryan, ha 63 anni, è originario di Dallas, in Texas, ma vive a Berlino. Nella vita è un ingegnere di robotica e cinque anni fa ha cominciato a indossare gonne e tacchi alti per andare in ufficio. Mark ha delle gambe bellissime e nessun pregiudizio sugli abiti che identifichino la sessualità di un individuo. Come riporta il “Daily Mail”, l’uomo è sempre stato interessato ad esplorare tutte le possibilità della moda sin da quando era al college. Non c’è attività della sua vita, sia lavoro che tempo libero, che non indossi una gonna, spesso corta e un bel paio di tacchi, ne ha centinaia di paia e tutti altissimi. L’unica occasione in cui mette da parte le scarpe da donna è sul campo da calcio.
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L’ingegnere di Dallas conta oltre seicentomila followers su Instagram
Mark al contrario di ciò che si può pensare, è un uomo eterosessuale e sposato ed evita i pantaloni spiegando che il suo guardaroba è composto al 50% da abbigliamento femminile, l’uomo ha inoltre rivelato come a sua moglie “non dispiacciano” le sue scelte di stile. L’ingegnere di Dallas conta oltre seicentomila followers su Instagram, l’abbigliamento è “senza genere”, nonostante affermi di ricevere spesso sguardi di disapprovazione da estranei quando esce in pubblico. Mark, che è sostenuto dalla moglie e dai tre figli, ha dichiarato: “Ho ricevuto un po’ di reazioni da parte della comunità LGBTQ+, che mi accusava di non stare con loro. Ma il modo in cui mi vesto non riguarda il genere o la sessualità”.
“Preferisco un look ‘maschile’ sopra la vita e uno non di genere sotto la vita”
Mark Bryan ha rivelato che il suo stile è stato influenzato dai Kiss, un gruppo musicale degli anni ’70 che si esibiva con scarpe col tacco. E proprio con la moglie sceglie le gonne e le scarpe da indossare: “Dopo 20 anni in giacca e cravatta, mi ero annoiato. Nel giugno 2015 ho iniziato a indossare tacchi alti con tailleur pantalone in ufficio. Ho abbinato delle décolleté rosse con una cravatta rossa e non ho mai guardato indietro. I miei colleghi hanno scherzato ‘un giorno Mark indosserà un vestito’, ma non sapevano che l’avrei fatto davvero”. “I vestiti non hanno sesso – dice – Preferisco le gonne ai vestiti. I vestiti non mi permettono di mescolare i sessi, preferisco un look ‘maschile’ sopra la vita e uno non di genere sotto la vita”.
