Giancarlo Magalli: “Barbara D’Urso non mi saluta dal 2003”

Giancarlo Magalli: “Barbara D’Urso? Mai piaciuta. Mi ha tolto il saluto nel 2003”

Germana Bevilacqua

Giancarlo Magalli: “Barbara D’Urso? Mai piaciuta. Mi ha tolto il saluto nel 2003”

| 10/07/2023
Giancarlo Magalli: “Barbara D’Urso? Mai piaciuta. Mi ha tolto il saluto nel 2003”

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Giancarlo Magalli torna a parlare dopo un anno trascorso lontano dai riflettori a causa di un linfoma dal quale è completamente guarito. Ora il conduttore 76enne è pronto a tornare. Come prima cosa indosserà la tonaca del vescovo di Spoleto sul set di “Don Matteo 14”, la serie di Rai1 con Raoul Bova al posto di Terence Hill. Per il resto né la Rai né Mediaset, al momento, hanno previsto la sua partecipazione a qualche programma. In un’intervista rilasciata a “Il Messaggero” sottolinea: “C’è anche da dire che non voglio far carriera: un impegno di due ore, tutti i giorni, per nove mesi, non lo reggerei più. Per questo due anni fa ho lasciato ‘I Fatti Vostri’”. Al momento cosa fa Giancarlo Magalli? “Faccio l’opinionista, l’ospite, mi diverto su Tv8 con la Gialappa’s… Loro, se mi vogliono, andrò a trovarli più spesso”. E nuovi progetti? “Certo. Ma nessuno me li chiede perché ormai si fanno sempre gli stessi programmi e le idee non servono più. In video vanno solo i format stranieri che neanche si perde tempo ad adattare”.

Giancarlo Magalli (Foto Instagram)

“Con Adriana Volpe faremo una transazione modesta”

Il conduttore lamenta che nessuno si è fatto vivo con lui: “Mi avevano promesso una telefonata sia Angelo Mellone, che adesso guida il Day Time, sia il direttore generale Giampaolo Rossi, ma finora non li ho sentiti. Non è un problema: lavoro con la Rai dal 1964, senza mai una raccomandazione, e ho avuto buoni rapporti con tutti i manager, da Milano a Fuscagni, da Giordani a Voglino e via elencando. Tutti tranne Del Noce e Saccà, ovviamente”. Poi scherza: “Ora però vorrei solidarizzare con Del Noce, che vive in Portogallo per pagare meno tasse sulla pensione: una cosa tristissima…”. Poi Giancarlo Magalli polemizza: “Ho una pensione da quando ho fatto 60 anni. Non è d’oro, ma almeno la Rai ha sempre versato i contributi. Certo, ora dovrò pagare la Volpe…”. Una questione ancora aperta per la quale il conduttore è stato condannato nel 2021 dal Tribunale di Milano per diffamazione a risarcirla di circa 40 mila euro. “Faremo una transazione modesta. Che comunque non mi consola: 7 anni di beghe legali e 8 di lavoro con lei sono 15 anni di vita che nessuno mi restituirà”, aggiunge.
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Giancarlo Magalli (Foto Instagram)

“Con Michele Guardì in 30 anni di lavoro abbiamo discusso, ma non abbiamo mai litigato”

Michele Guardì, regista de “I Fatti vostri”, ha dichiarato che il conduttore per una battuta farebbe di tutto. “Negli Anni 90 non mi fecero condurre Sanremo – ricorda Giancarlo Magalli – perché i discografici si opposero: ‘Magalli fa troppe battute…’. E poi, da quando la Rai si è inventata le multe a chi fa dichiarazioni non concordate con l’ufficio stampa, ho speso circa 50 mila euro”. I rapporti tra il conduttore e il regista sono rimasti abbastanza buoni: “Per il mio compleanno mi ha chiamato due volte. La prima il 1° luglio. ‘Michele, è il 5’, gli ho detto. E lui: ‘Minc*ia, mi sono sbagliato’. In 30 anni di lavoro insieme abbiamo discusso, ma non abbiamo mai litigato”.

Giancarlo Magalli (Foto da video)

“Barbara D’Urso? La sua tv era trash”

Pino Insegno condurrà “Il mercante in fiera” su Rai2 e “L’Eredità” su Rai1. “Pino è un amico, lo stimo e gli voglio bene. Però entrare in azienda con la bandiera ‘Sono amico di Giorgia’ lo esporrà a tanti attacchi. E poi lui è divisivo: è anche laziale…”, scherza il conduttore. Ma aggiunge di sentirsi rappresentato da questo governo: “Non vorrei sembrare un emulo di Pino Insegno. Quando mi presentarono Giorgia Meloni, in una libreria, mi mostrò un filmato del suo ufficio di ministro della Gioventù con una mia foto appesa al muro. Poi mi invitò ad Atreju, ma non mi ha mai chiesto di presentare comizi”.  Giancarlo Magalli dice la sua anche sulla “cacciata” di Barbara D’Urso da Canale 5. La conduttrice ha dichiarato di non aver mai fatto televisione trash, ma Magalli commenta: “Quello che faceva lei era il monumento al trash. Un modo di fare tv non dico brutto o sbagliato, ma estremamente ruffiano, con una grande dose di insincerità. Per sembrare amica del pubblico, con il cuore, esagerava ogni cosa. A me non è mai piaciuta. E poi mi ha tolto il saluto perché nel 2003 non la invitai nella giuria del programma La grande occasione, dedicato agli imprenditori. Che c’entrava?”.

Pubblicato il 10/07/2023 16:24

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